Provincia di Caserta

A Caiazzo si riqualifica il complesso Opere Pie

Partenza con ritardo.

Stanno forse per essere avviati i lavori di messa in sicurezza del complesso delle Opere Pie di Caiazzo che rappresentano oggi un fattore di grande disagio per il centro storico.

Facendo seguito alla delibera di Giunta Comunale n. 129 del 12 novembre 2014 (assessori all’epoca Merola, Giaquinto, Ponsillo e Di Sorbo) in cui fu dato incarico all’ufficio tecnico comunale di procedere con la verifica strutturale e la redazione di un progetto volto ad individuare gli interventi urgenti ed indifferibili, con la delibera del 29 gennaio 2015 è stato approvato il progetto di esecuzione per l’avvio dei lavori.

Si tratta di un intervento che la precedente Giunta aveva da tempo programmato, l’intervento in sostituzione dell’ente Opere Pie che era risultato inadempiente all’ordinanza sindacale di messa in sicurezza degli edifici (tra l’altro a partire da agosto 2014 l’intero consiglio di amministrazione delle Opere Pie era dimissionario).

Adesso con la deliberazione di approvazione del progetto dovrebbero partire a breve i lavori, anche se la Giunta ha deciso di procedere con la formula dell’affidamento diretto dei lavori in ragione della somma urgenza, in evidente contrasto con una situazione che già da tempo era monitorata dalla precedente amministrazione e senza, peraltro, aspettare il parere dovuto da parte della Sovrintendenza ai beni culturali.

Si tratterà probabilmente di un intervento tampone, dal momento che in primavera potrebbero partire i lavori di rifacimento del complesso delle Opere Pie che interesseranno principalmente Via A.A. Caiatino, con la conseguenza che la zona sulla quale insistono gli edifici delle Opere Pie sarà nuovamente interdetta al traffico.

La spesa a carico del Comune sarà di 40.000,00 euro, somma che tuttavia potrà essere recuperata con azioni di rivalsa sull’ente proprietario delle OO.PP.RR., anche se considerando la situazione finanziaria, la mole di giudizi in corso e quelli già definiti che vedono l’ente esposto per oltre 500.000 euro di debiti, non sono molte le speranze di recuperare le somma anticipata.

Intanto  il recupero del complesse delle Opere Pie potrà restituire il centro storico al suo ruolo primario di fondamentale attrattore turistico e culturale.

(Federica Landolfi)

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