Presentata presso la sala conferenze del Parco Regionale del Matese di Piazza Vittoria a San Potito Sannitico, la terza edizione del “Rally del Matese – 1° Rally del Medio Volturno – 2° Trofeo Nello Cafasso – Memorial Peppino Picariello”.
Il Matese, dunque, scalda i motori e si prepara alla partenza della kermesse che sabato 7 marzo e domenica 8 marzo darà il via alla “più complessa delle gare automobilistiche”, il Rally, come l’ha definita il direttore di gara Gioacchino Cimmino.
Sotto la supervisione dell’Associazione “Matese Motorport”, diretta dal presidente Rino Gentile, si svolgerà la competizione che quest’anno allarga il suo circuito a 13 Comuni dell’Alto Casertano.
Con il patrocinio della Provincia di Caserta (il cui Assessore allo Sport è la dott.ssa Gabriella D’Ambrosio), del Parco Regionale del Matese, della Comunità Montana del Matese e dell’Automobil Club Caserta, si svolgerà il prossimo fine settimana un evento ormai atteso da tutti gli abitanti del territorio matesino.
Una competizione che tra le novità di quest’anno ha certamente quella di essere stata inserita nel calendario di gare nazionale.
Ad accompagnare i sindaci nella presentazione ufficiale anche il presidente dell’ACI Caserta, Giuseppe Petrone che si è detto fiero di aver patrocinato una competizione che dovrà diventare il fiore all’occhiello per Caserta.
Il sindaco di San Potito Sannitico, Francesco Imperadore, intervenendo innanzitutto come appassionato di motori e rafforzando quanto già detto negli interventi precedenti, cioè che come bellezze paesaggistiche non siamo secondi a nessuno, ha aggiunto: “E’ importante la sinergia per l’ottima riuscita di un evento che è ormai già strutturato. Durante le prime due edizioni abbiamo avuto modo di accogliere persone provenienti da tutta Italia e questo ci fa onore. Un ringraziamento particolare va alla Protezione Civile del paese che mi onoro di rappresentare”.
Non esclude di allargare il circuito nell’area del Parco Regionale del Matese, il presidente Umberto De Nicola, il quale ha promesso di impegnarsi, per la prossima edizione, a fare tutto il possibile per includere altre strade al circuito purché rigorosamente asfaltate. “Il circuito di questa edizione – ha continuato De Nicola – è quasi tutto asfaltato e quindi perfettamente compatibile con alcune aree facenti parte dell’Ente Parco”.
Altrettanto fiero di essere coinvolto in un evento dalla valenza sempre maggiore, e fiero di riconoscere in foto una suggestiva località di Gioia Sannitica, il sindaco Michelangelo Raccio ha puntualizzato: “Il territorio del Comune che rappresento sarà interessato dal più grande numero di km di prova speciale e questo ci fa enormemente piacere. Non posso non apprezzare la passione degli organizzatori e sperare che tutto vada per il meglio in termini di sicurezza”.
E poi ancora gli interventi dei sindaci di Ailano, Raviscanina, Piedimonte Matese e l’assessore di Pietravairano Alfredo de Robbio. Mentre la viva soddisfazione esternata dagli organizzatori è stata quella di essere passati in tre anni dal territorio di 4 comuni a 13. E felice per quanto si concede di fare il pilota numero uno chiamato ad intervenire.
Saranno 260 i km totali del percorso che toccherà Piedimonte Matese, San Potito Sannitico, Alife, Raviscanina, Gioia Sannitica, Sant’Angelo d’Alife, Pietravairano, Riardo, Caianello, Ailano, Vairano Patenora, Pietramelara e Teano.
La competizione vera e propria toccherà 70 km di strade, le Prove Speciali dove a fare la differenza saranno i tempi realizzati dagli equipaggi, suddivisi in due giorni di gara.
(Adele Consola)