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In un Pinto “strapieno” un’ottima Casertana fa soffrire il Benevento. Il Lecce travolge l’Aversa Normanna

Uno stadio “Pinto” pieno come non mai ha fatto da degna cornice all’anticipo della 31esima giornata del girone C della Lega Pro, il  big-match tra rossoblù casertani e giallorossi sanniti.

Per la Casertana era l’occasione per vendicare sportivamente la sconfitta immeritata dell’andata, ma gli uomini di Campilongo, ben cosci di trovarsi di fronte ad una corazzata decisa a non mollare alcunché per mantenere la prima posizione in classifica, hanno giocato in maniera più che giudiziosa.

Parte rapida la Casertana che prova subito a pungere i sanniti cercando di sfruttare al meglio il proprio 4­-3­-3 a trazione anteriore. Infatti neanche un giro d’orologio e Cunzi si invola verso l’area alla ricerca di una palla lunga, ma Pane anticipa d’esperienza. Solo 2 giri di orologio e subito Mancosu si inserisce dalla destra e tenta un tiro a mezza altezza che però finisce sul portiere sannita che mette in angolo. Al 6’  seconda occasionissima rossoblu con Cissè che tenta un destro di potenza dal limite, ma pesca solo la traversa, strozzando in gola l’urlo ai tifosi rossoblù. Al 9’ prima timida occasione giallorossa, con D’Agostino che vela la palla e fa battere corto Campagnacci, ma il centrocampista giallorosso crossa corto trova solo la respinta difensiva. All’11′ altro tentativo dei Falchetti con Mancosu che dai 25 metri tenta la punizione sul primo palo, ma il tentativo si spegne tra le braccia del portiere. Ancora Casertana che tenta 2 palle filtranti con Rajcic e Cunzi che però vengono prontamente respinte da Pezzi e Scognamiglio. 4 giri di orologio e secondo tentativo giallorosso con Marotta che dribbla 2 avversari, ma poi non riesce a controllare la sfera facendola terminare sul fondo. Ottima la prova del napoletano classe ’86 che si è reso spesso pericoloso durante tutto il corso del primo tempo, mettendo totalmente in ombra il deludente Eusepi. Pochi secondi e Campilongo realizza il primo cambio della gara, facendo debuttare De Liguori al posto di Rajcic che abbandona il campo con molta calma. Probabilmente per il croato sono riapparsi i problemi fisici che ne hanno caratterizzato gli ultimi allenamenti. Al 20′ altro tentativo giallorosso con D’Agostino che, da ottima posizione, recupera una palla mal gestita da Campagnacci e prova un tiro debole che si spegne sul fondo senza impensierire minimamente gli avversari. Al 29′ grande giocata rossoblù con Marano che ruba palla a Pezzi ed offre di prima a Cunzi che si accentra e, da fuori, tenta un tiro a giro che però si conclude sul fondo. Al 33′ episodio dubbio in area giallorossa: Mancino batte corto il corner, Mancosu viene spinto da dietro, ma l’arbitro, molto vicino all’azione, lascia proseguire. La palla poi giunge a Liguori che tenta un tiro dalla distanza che finisce sul fondo. Al 42’ mischia in area, Rainone sbaglia l’aggancio e la palla giunge a Campagnacci che non trova la porta dal limite dell’area piccola grazie anche alla respinta di Fumagalli. Sulla respinta del portiere rossoblù il pallone però giunge che ad Alfageme che calcia di prima intenzione a colpo sicuro, ma per fortuna della Casertana sulla traiettoria trova la respinta di Mattera. Il primo tempo si chiude con un’azione rossoblu in pieno recupero con Mancosu che corre 15 metri palla al piede e tenta il tiro che rimbalza sulla difesa e giunge a De Liguori. Il numero 15 ex-capitano della Nocerina prova a pescare Marano che però viene chiuso molto bene dalla retroguardia sannita. La sfera carambola su Idda che, di prima intenzione, tenta la botta dalla distanza, ma il pallone termina sul fondo.

I ritmi salgono vertiginosamente nel secondo tempo con il Benevento che schiaccia la casertana nella propria area di rigore. Campagnacci riceve un cross dalla destra e batte al volo, ma il tiro è troppo centrale e diventa facile preda di Fumagalli. Sul capovolgimento di fronte, Cunzi, ben pescato da Idda, tenta una rovesciata, ma la palla termina di poco a lato. Al 7′ momentaneo black-out rossobù che concede campo a Marotta il quale viene contrastato a fatica dalla difesa della Casertana. Sulla respinta, la palla carambola su Pezzi che pesca Eusepi il quale, da posizione defilata, prova comunque a battere Fumagalli, ma il portiere rossoblù fa buona guardia. Al 20′ Cissè si libera di Lucioni e serve Cunzi, ma l’attaccante brevilineo controlla male e perde il tempo per il gol. Al 23′ occasionissima giallorossa: Campagnacci carica il destro e tira dalla distanza, costringendo Fumagalli ad un colpo di reni per “sporcare” la sfera che “bacia” il palo. Subito su di essa si fionda Marotta che però viene chiuso benissimo da Bianco che spazza. Sempre Bianco protagonista al 28’ quando batte rasoterra un calcio di punizione dai 25 metri, ma la palla finisce tra le braccia del portiere Pane. Altro tentativo rossoblù con Cissè che, dal limite sinistro dell’area, scarica un potente destro, ma Pane si salva in 2 tempi. Al 32′ corner per il Benevento con un tiro cross di d’Agostino che calcia d’’effetto per sorprendere il portiere della Casertana, ma Fumagalli si fa trovare pronto respingendo coi pugni. Il Benevento insiste ed al 34′ Eusepi becca una palla vagante in area e tira a botta sicura, ma Marano respinge con il corpo. Forti le proteste dell’attacco giallorosso che accusa il rossoblù d’aver colpito la palla con il braccio, ma l’arbitro lascia proseguire. Solo 2 giri di orologio ed altro tentativo di Eusepi, ma la palla termina in angolo. Al 90′ tentativo alla disperata di Cunzi che si sistema la palla sulla tre quarti e prova un destro a giro, ma la sfera termina di molto a lato. Con l’azione del numero 9 rossoblù si chiude la gara. La Casertana ha giocato ad armi pari contro la capolista e ha conquistato un ottimo pareggio, confermandosi meritatamente in zona play-off con 56 punti in classifica.

CASERTANA – Benevento 0-0

CASERTANA (4-3-3): Fumagalli, Idda, Bianco, Rajcic (16’ De Liguori), Rainone, Mattera, Mancosu, Marano (80’ De Marco), Cunzi, Mancino (71’ Caccavallo), Cissè. In panchina: D’Agostino, D’Alterio, Tito, Diakitè. Allenatore: Salvatore Campilongo

Benevento (4-4-2): Pane, Celjak, Pezzi, Vitiello, Lucioni, Scognamiglio, Campagnacci, D’Agostino, Eusepi, Alfageme, Marotta (69’ Mazzeo). In panchina: Piscitelli, D’Angelo, Porcaro, Doninelli, Allegretti, Kanoute. Allenatore: Fabio Brini

ARBITRO: Valerio Marini di Roma 1 (assistenti: Christian Rossi di La Spezia e Dario Cecconi di Empoli)

NOTE: Ammoniti: Scognamiglio ed Alfageme (B). Angoli: 3-4. Fuorigioco: 2-0. Recupero: 1 nel primo tempo; 3 nel secondo tempo. Spettatori: 6.000 di cui 700 provenienti da Benevento

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Dopo la sciagurata sconfitta casalinga contro la Reggina, che di fatto ha riacceso la lotta salvezza, l’Aversa Normanna è ripartita dall’ostica trasferta al Via del Mare per provare a rilanciarsi. La sfida con il Lecce non è però sicuramente agevole, visto l’organico della squadra pugliese. Tuttavia anche la squadra di Bollini non vive un periodo brillantissimo e ha dimostrato in più occasioni nell’arco del campionato una condotta piuttosto ondivaga. Il match ha visto invece il Lecce in gran spolvero che ha avuto agevolmente ragione dei normanni grazie ad un Moscardelli in palla e tornato al gol.

Il tecnico granata Salvatore Marra, dopo una settimana trascorsa a curare le pecche mostrate contro la Reggina, ripropone il solito schieramento tattico (4-­3­-3), ma deve far a meno di un pezzo pregiato, Cossentino, e fare i conti con i molti giocatori in diffida. Lagomarsini regolarmente tra i pali, la difesa è guidata da Magliocchetti al cui fianco c’è Esposito, a destra il solito Balzano sempre più titolare e a sinistra Amelio. Sulla mediana nessuna novità mentre in attacco De Vena torna titolare, con Sassano in panchina. Nel Lecce out ancora Sacilotto e Bogliacino, c’è un po’ di emergenza in mediana con il trio formato da Salvi, Papini ed Herrera. In difesa sulla destra non c’è Mannini, al suo posto Beduschi, assente anche Lopez (infortunatosi nel riscaldamento) al suo posto Di Chiara. In attacco Moscardelli supportato da Gustavo e Lepore.

Partono meglio i padroni di casa che dominano in lungo e in largo grazie ad un Moscardelli formato gigante. Al 3’ primo squillo per Lagomarsini, Herrera recupera palla su Catinali e calcia verso la porta con la palla che esce di poco. Al 7’ Lepore lancia il contropiede del Lecce, si accentra e spara di sinistro verso la porta della Normanna, Lagomarsini respinge con i pugni. Al 10’ prova a far venire i suoi Mosciaro, ma la conclusione dalla distanza sfiora solo il palo alla destra di Caglioni. Al 12’ vantaggio del Lecce. Moscardelli prende palla al limite, resiste alla pressione di due avversari e di destro fulmina Lagomarsini. Buona opportunità per l’Aversa al 18’ con De Vena che innesca in profondità Mosciare, ma quest’ultimo cicca la conclusione da buona posizione. Al 19’ Beduschi mette un cross insidioso, arriva Herrera dalle retrovie e di piatto destro appoggia a botta sicura. La palla prende il palo esterno e va fuori. Al 27’ ancora padroni di casa in avanti. Moscardelli su assist di Lepore anticipa Magliocchetti, ma stavolta Lagomarsini è bravo a respingere la conclusione della punta. Moscardelli, incontenibile, ci prova da centrocampo al 34’ vedendo Lagomarsini fuori dai pali, sfiorando l’eurogol. Al 40’ è Salvi a tentare la conclusione da fuori area e per poco non sigla il 2­-0, ma al 43’ è proprio lui a causare il raddoppio. Servito da Herrera, il centrocampista calcia di potenza verso la porta dell’Aversa, Lagomarsini respinge corto e per Moscardelli è un gioco da ragazzi siglare il raddoppio.

Nella ripresa Marra butta subito nella mischia Sassano per Mosciaro e De Luca per Capua, passando di fatto al 4-­4­-2 con Sassano e Mangiacasale esterni alti di centrocampo. Al 48’ però sono ancora i padroni di casa a costruire una buona occasione con Lepore che stoppa di petto e calcia di sinistro, ma la palla va alta sulla traversa. Lecce-Aversa Normanna (3-0). Il Lecce domina sui granata, doppietta di Moscardelli Al 49’ Moscardelli stoppa e conclude in un fazzoletto di terreno, palla ancora una volta alta. Al 51’ Di Chiara si avventa su una respinta della difesa ospite e conclude di sinistro, Lagomarsini para senza problemi. Al 53’ Mangiacasale conclude impegnando per la prima volta Caglioni. Il portiere para senza problemi. Al 58’ arriva il terzo goal del Lecce. Manovra a ridosso dell’area di rigore, Salvi serve in profondità Gustavo che scavalca Lagomarsini per il tris dei padroni di casa. Gustavo, gasato dal gol, ci prova ancora al 65’, ma stavolta Lagomarsini riesce a respingere il tiro. Al 73’ ci prova ancora Moscardelli che di testa, servito da Lepore, prova il colpo di testa ma la palla si spegne tra le mani di Lagomarsini. Al 75’ ancora Moscardelli ci prova di testa, stavolta la palla sfiora la traversa. Al 79’ Papini serve in profondità Doumbia, rimpallo che favorisce Moscardelli che da zona centrale calcia di sinistro e timbra il palo. All’81’ Doumbia si gira bene in area, serve Salvi che però calcia malissimo sul fondo. All’85’ entra anche Fabrizio Miccoli per uno spezzone di match. All’89’ va vicinissima al gol della bandiera la Normanna con una super punizione di Giannusa che timbra la traversa dai 30 metri. Dopo 2’ di recupero termina la partita con l’’Aversa Normanna che soccombe ad un ottimo Lecce. Sconfitta netta e senza attenuanti, tuttavia prevedibile. La Normanna ha adesso l’obbligo di riscattarsi in casa contro il Messina per staccarlo in classifica e guadagnare punti in zona play out, zona in cui riprende punti la Reggina (vittoriosa in casa contro il Melfi).

 (Antonio Di Bello)

Lecce-AVERSA NORMANNA 3-0

Lecce (4-3-3): Caglioni; Beduschi, Diniz, Abruzzese, Di Chiara; Salvi, Papini, Herrera (dal 29’ st Mannini); Lepore, Moscardelli (dal 40’ st Miccoli), Gustavo (dal 23’ st Doumbia). A disp.: Scuffia, Vinetot, Filipe Gomes, Miccoli, Embalo. All.: Bollini

AVERSA NORMANNA (4-3-3): Lagomarsini; Balzano, Esposito, Magliocchetti, Amelio; Geroni, Catinali (dal 26’ st Giannusa), Capua (dal 1’ st De Luca); Mosciaro (dal 1’ st Sassano), De Vena, Mangiacasale. A disp.: Despucches, Scognamillo, Giannattasio, Del Prete. All.: Marra

Reti: 12’ pt, 43’ pt Moscardelli, 13’ st Gustavo.

Note: Pomeriggio soleggiato e terreno in buone condizioni. Spettatori circa 3500. Ammoniti Di Chiara e Papini (L); Catinali e De Luca (A). Recupero: 1’ pt, 2’ st

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Appuntamento su Radio PRIMARETE (sui 95.00 Mhz in FM ed anche in streaming su pc, tablet, iphone e smartphone dal sito www.radioprimarete.it) ogni lunedì dalle ore 19.30 circa (in replica ogni mercoledì dalle 00.05) con “Calcisticamente parlando”, condotto in studio da Nico Marotta, Giovanni Fiorentino e Maurizio Lombardi con i loro ospiti.

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