Si avvicinano le scadenze elettorali e gli scenari che si stanno per presentare hanno dell’inverosimile, all’insegna del “gattopardismo” più sfrenato.
A San Nicola la Strada l’ex sindaco Pasquale Delli Paoli (nella foto a sn) ha ufficializzato la sua decisione di non candidarsi alle imminenti elezioni amministrative.
Delli Paoli, esponente di Forza Italia che ha guidato una giunta di centrodestra fino a quando è decaduto in quanto sfiduciato, ha così motivato la sua decisione: “Dopo un’attenta riflessione con le persone che mi sono state vicine, ho deciso di fare un passo indietro. Io ed altri abbiamo fatto il nostro tempo. Bisogna aiutare a crescere una nuova classe dirigente. Io sono di Forza Italia e resto di Forza Italia, ma molto probabilmente organizzeremo delle liste civiche con persone che oggi non si riconoscono in Forza Italia. Questo serve a me ed ai miei amici per costruire un centrodestra forte”.
E, fin qui, nulla questio!
Ognuno è padrone di pensare ed agire come ritiene più opportuno, anche se le scelte possono non essere condivise da altri come, ad esempio, il PD di San Nicola la Strada che da sempre nulla ha condiviso delle scelte politiche ed amministrative del Delli Paoli ed è stato all’opposizione nel periodo in cui egli è stato sindaco.
Ma è lo stesso Delli Paoli che, continuando, sorprende tutti dichiarando testualmente: “Al momento sono in corso delle trattative per appoggiare il candidato del Pd Vito Marotta col quale stiamo condividendo programmi ed idee”.
Come, come? Forza Italia insieme al PD? Ex-Sindaco di centrodestra ed esponenti della precedente maggioranza ora insieme a quelli che erano all’opposizione?
Ed il PD, che in questi anni ha urlato contro la dissolutezza della precedente giunta di centrodestra, ora che si associa con quelli che – a suo dire, rileggendo i suoi precedenti comunicati e/o manifesti – sono stati protagonisti del disastro amministrativo locale, cosa potrà mai dire all’elettorato sannicolese?
Altro che “patto del Nazzareno”. A San Nicola la Strada, si sta “sfornando” un “accordo della rotonda” con un’alleanza “milazziana” ove addirittura fascisti ed antifascisti (…“antifascisti a chiacchiere”, ci sia permesso scrivere…) andranno addirittura a braccetto, felici e contenti, tutti insieme appassionatamente…
Non immune a questo “scenario paradossale” sembra essere anche la scelta del primo cittadino di Santa Maria a Vico, Alfonso Piscitelli (nella foto a dx) , che ha rassegnato le dimissioni dalla carica di sindaco.
Nelle motivazioni riportate da Piscitelli, esponente di centrodestra, nella comunicazione ufficiale protocollata in Comune, si parla di ‘sopraggiunti motivi di carattere personale’.
Ed anche in questo caso, fin qui, nulla questio!
Ma sorge forte il sospetto che la vera ragione di tale gesto risieda nella norma legislativa che parla di incompatibilità tra la carica di sindaco e quella di consigliere regionale.
“A pensar male si fa peccato, ma….”
Se davvero così fosse, allora le dimissioni di Piscitelli rappresentano un atto dovuto, alla vigilia della sua candidatura al ruolo a consigliere regionale al fianco del senatore Vincenzo D’Anna il quale, più che di Forza Italia, è un vero e proprio devoto di Berlusconi.
Tale devozione però non gli impedirà, secondo indiscrezioni, di schierare la sua lista (con Piscitelli compreso) a sostegno di Vincenzo De Luca, ex-sindaco di Salerno e candidato PD a governatore della Campania, ineleggibile secondo i dettami della Legge Severino.
Insomma, il trionfo dell’apparenza come, nel romanzo “Il Gattopardo”, affermò furbescamente Tancredi, il nipote del principe di Salina: “Se vogliamo che tutto rimanga come è, bisogna che tutto cambi”…