I carabinieri di Castel Volturno-Pinetamare, nel corso di un servizio finalizzato al contrasto del fenomeno dell’attività di meretricio, hanno denunciato in stato di libertà 4 donne, due italiane e due rumene, dell’età compresa tra i 26 ed i 38 anni, per esercizio di casa di prostituzione.
Nella circostanza i carabinieri hanno accertato che le stesse avevano stipulato un contratto d’affitto (800 € al mese) di un immobile ubicato in località Ischitella, di proprietà di un 49enne professionista della provincia di Frosinone, all’interno del quale esercitavano, per l’appunto, l’attività di prostituzione.
Nel corso della perquisizione domiciliare i militari dell’arma hanno rinvenuto e sequestrato 10 telefoni cellulari utilizzati per gestione dell’attività di prostituzione illecita.
L’abitazione, una villetta su due livelli, è stata sottoposta a sequestro.
I contatti/prenotazioni con i clienti avvenivano sia attraverso i telefoni cellulari che attraverso una bacheca incontri su internet.
l costo della prestazione sessuale era di 50 euro.
I militari dell’arma hanno anche identificato diversi frequentatori.