Continua senza tentennamenti la lotta per la difesa del proprio posto di lavoro da parte degli operai dell’ex-Indesit di Carinaro.
Mentre al Mise si gioca la partita tra sindacati e vertici della multinazionale americana Whirpool, tre operai, eludendo la sorveglianza dei custodi, sono saliti sul tetto dell’azienda a Carinaro per protestare contro la decisione della società di chiudere lo stabilimento casertano.
L’azione dei tre operai è iniziata quando le RSU hanno proclamato uno sciopero di due ore. Contemporaneamente alcune centinaia di lavoratori si sono diretti sulla vicina superstrada, bloccando il traffico per almeno un’ora.
Nel frattempo da Roma non sono purtroppo arrivate buone notizie dal tavolo di trattativa.
Nessun cambio di posizione infatti né da parte dell’azienda, né da parte dei sindacati che continuano ad essere assolutamente contrari ad ogni ipotesi di chiusura dello stabilimento di Carinaro.
Per questo prima che iniziasse la riunione collegiale, il ministro dello Sviluppo Federica Guidi, avrebbe proposto, in sede di riunione ristretta, ai leader di Fim, Fiom, Uilm e Ugl una pausa di riflessione ed un rinvio del prossimo appuntamento previsto per l’8 maggio prossimo. Una proposta respinta dai sindacati che hanno rifiutato anche l’ipotesi, avanzata sempre dal ministro, di procedere, dal prossimo round, con riunioni a delegazioni ristrette.
Intanto la Giunta regionale della Campania, guidata dal governatore uscente Stefano Caldoro, con una delibera ha stanziato 50 milioni di euro per il futuro dello stabilimento.
“Avevo preso un impegno con i lavoratori – ha detto Caldoro – ed i 50 milioni sono per gli accordi di programma e le politiche per il lavoro. Questa fabbrica non può essere chiusa“.
Sulla questione è intervenuto anche il sindaco di Caserta, Pio Del Gaudio, che ha voluto ringraziare il presidente Caldoro: “La decisione presa dalla giunta regionale guidata dal presidente Caldoro di salvare lo stabilimento di Carinaro, stanziando 50 milioni di euro per il futuro della Whirlpool è un’ottima notizia per tutta la Campania e, soprattutto, per i lavoratori che rischiavano la perdita del posto. Non posso che ringraziare il presidente Caldoro per la tempestiva azione che ha permesso di evitare la chiusura dello stabilimento e offre ai lavoratori della Whirlpool un’altra possibilità“.
Speriamo che questo intervento regionale non sia francamente tardivo, concretamente inutile e quindi solo beffardamente propagandistico: Santa Chiara, ropp’arrubata, facett’i pport’i fierr….
