In occasione della “giornata mondiale del rifugiato”, si è svolto a Caserta un corteo, organizzato dal Movimento dei Migranti e Rifugiati di Caserta, dal Centro sociale “Ex Canapificio” insieme all’Associazione dei Senegalesi di Caserta, alla Caritas Diocesana, alla Fondazione “Migrantes”, all’ISSR “S. Pietro”, al Comitato del Quartiere Acquaviva “Città Viva” ed a Casa Rut, a cui hanno partecipato circa 2000 migranti, rifugiati e richiedenti asilo, per lo più nordafricani.
La manifestazione ha preso il via dal piazzale antistante la stazione ferroviaria di Caserta ed ha attraversato le principali strade del centro cittadino per poi concludersi in Piazza Vanvitelli dinanzi alla Prefettura.
Subito dopo una delegazione di 15 persone (rappresentanti di associazioni, comitati e istituzioni religiose) ha partecipato ad un tavolo di lavoro con il prefetto Pagano, il questore Messina, il capo del dipartimento Immigrazione al Ministero prefetto Morcone e la dirigente della prefettura addetta al Movimento dei Migranti Imma Fedele.
I manifestanti chiedono che vengano accelerate le procedure per il riconoscimento dei permessi di soggiorno, le richieste di asilo ed i permessi di protezione internazionale.
Da segnalare – purtroppo – che, a seguito di quanto accaduto nelle ultime ore a Formicola, l’accoglienza dei casertani al corteo non è stata eccessivamente benevola, anche se comunque non si è verificata alcuna intemperanza.