Caserta

Sospeso dalle sue funzioni il dirigente comunale di Caserta Carmine Sorbo

La Guardia di Finanza di Caserta ha dato esecuzione all’ordinanza – emessa dal Gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere – applicativa della misura interdittiva della sospensione dall’esercizio dei pubblici uffici (per la durata di sei mesi) nei confronti di Carmine Sorbo (nella foto).

Il 63enne, nato il 16 luglio del ’52 a Santa Maria Capua Vetere, è dirigente del Settore Ecologia del Comune di Caserta.

Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale della città del Foro, hanno consentito di acquisire un grave quadro indiziario a carico del dirigente comunale per i delitti di peculato, peculato d’uso ed abuso di ufficio.

In particolare le indagini hanno consentito di accertare il reiterato indebito impiego per finalità private, da parte di Carmine Sorbo, di un’autovettura di proprietà del Comune di Caserta, in dotazione al settore ecologia, e la contestuale indebita utilizzazione, nelle medesime circostanze, dell’attività lavorativa di un ispettore ecologico, dipendente della medesima amministrazione comunale, con mansioni di autista.

L’attività investigativa, svolta attraverso servizi di osservazione, pedinamento e controllo, con contestuale esecuzione di video riprese, anche con l’ausilio di attività tecniche di intercettazione telefonica, ha consentito di documentare come, da oltre un anno, Carmine Sorbo utilizzasse sistematicamente l’autovettura in questione – servendosi, in un primo periodo, anche dei buoni carburante messi a disposizione dalla amministrazione comunale – per finalità completamente avulse dalle proprie funzioni istituzionali, disponendo che il dipendente comunale di cui sopra, alla guida del veicolo, lo accompagnasse in trasferimenti di carattere personale, effettuati anche al di fuori dell’ambito strettamente provinciale e regionale, e che lo stesso si mantenesse costantemente a disposizione dei componenti del suo nucleo familiare per lo svolgimento delle più svariate incombenze private, quali l’accompagnamento presso esercizi commerciali, presso stazioni ferroviarie e aeroportuali.

La sistematicità delle condotte rilevate, attraverso le quali la pubblica funzione ed il bene pubblico sono stati piegati ad interessi privati – la cui gravità oggettiva si apprezza in relazione altresì allo stato di dissesto finanziario in cui versa da anni il Comune di Caserta – ha indotto il Gip in sede, condividendo l’assunto accusatorio, a sospendere Carmine Sorbo dall’esercizio delle pubbliche funzioni per la durata di sei mesi.

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