…ed un altro sindaco va a casa senza attendere la fine “regolare” del suo mandato…
Biagio Di Muro infatti non è più il sindaco di Santa Maria Capua Vetere!
Questa domenica mattina, con un colpo a sorpresa, 14 consiglieri comunali (10 dell’opposizione – Peppe Barbato, Giovanni Campochiaro, Paolo De Riso, Nicola Leone, Fabio Monaco, Alfonso Salzillo, Federico Simoncelli, Gigi Simonelli, Martino Valiante ed Enzo Valletta – e 4 che facevano parte della “maggioranza”, Pasquale Alabiso, Fabio De Lucia, Danilo Feola ed Omero Simone) si sono recati dal notaio Di Caprio di Caserta per ufficializzare il documento di sfiducia.
Questo blitz ha persino anticipato una manovra del genere che il PD sammaritano aveva annunciato di voler realizzare.
Sul documento di sfiducia manca la firma di un consigliere di opposizione, quella di Rosario Graziano che, secondo quanto riferito dai 10 firmatari, poteva rovinare il progetto, “avvisando la maggioranza”. Per questo motivo è stato tenuto all’oscuro di tutto.
E così Di Muro – che fu decisivo cinque anni fa nel “mandare a casa anticipatamente” l’allora sindaco Giancarlo Giudicianni con una mozione di dimissioni collettive della maggioranza dei consiglieri comunali – è stato ora ripagato con la stessa moneta, visto che una delle firme determinanti è stata quella del consigliere di maggioranza Pasquale Alabiso, notoriamente considerato un “fedelissimo” dell’ex-sindaco Giudicianni.
Adesso si attende da parte della Prefettura casertana la nomina del commissario prefettizio che traghetterà il comune sammaritano fino alle nuove elezioni comunali nella prossima primavera.