A Villa di Briano la polizia ha sequestrato e confiscato una villa, del valore di oltre 600mila euro, appartenente al 48enne Vincenzo Conte (nella foto), detto “naso di cane“, ritenuto affiliato alla fazione Schiavone del clan camorristico dei Casalesi.
Gli uomini della divisione Anticrimine della Questura di Caserta hanno accertato che la villa di lusso, pur formalmente intestata ai figli di Vincenzo Conte, era di fatto nella sua disponibilità patrimoniale.
Il provvedimento di sequestro, con contestuale confisca, è stato emesso dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, Sezione Misure di Prevenzione, a seguito di una complessa attività d’indagine patrimoniale.
La pericolosità mafiosa di Conte è emersa nell’ambito del processo “Spartacus” e dalle dichiarazioni rese da alcuni collaboratori di giustizia, oltre che dal suo ‘curriculum criminale’.
L’uomo risulta, negli anni 2004 e 2005, iscritto nella “lista” degli affiliati stipendiati dalla fazione Schiavone ed è stato colpito dall’ordinanza di custodia cautelare 871/88, emessa dal Gip del Tribunale di Napoli, che lo ha visto indagato, insieme a molti altri affiliati della stessa clan criminale, per associazione a delinquere di stampo camorristico.
