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Enzo Esposito e Sandro Dell’Agnello a “Cestisticamente Parlando”

Enzo Esposito e Sandro Dell’Agnello a “Cestisticamente Parlando” di Radio PrimaRete Caserta da ora anche in podcast.

Ottavo appuntamento stagionale con “Cestisticamente Parlando”, il rotocalco settimanale di Radio Prima Rete condotto da Francesco Gazzillo, Rosario Pascarella, Sante Roperto e Eugenio Simioli (con regia di Imma Tedesco) in onda dalle ore 19.35 alle ore 20.55 sui 95 Mhz F.M., in streaming su www.radioprimarete.it (in replica ogni giovedì alle 0.05) oppure in podcast sul canale Youtube “Cestisticamente Parlando” e sulla pagina FB Cestisticamente Parlando – Radioprimarete.

Enzo Esposito:

Finora hai svolto un ottimo lavoro in quel di Pistoia. Possiamo dire che il segreto di questa squadra sia l’allenatore?

L’importante per me era riuscire a lavorare in un ambiente dove poter mettere in pratica le mie idee e il mio stile, senza pensare alla serie o al budget a disposizione.

Alcuni dei cinque americani che hai a Pistoia li seguivi già da tempo. Chi ti ha impressionato di più?

Considerando che, quando si scelgono giocatori USA, c’è bisogno anche di molta fortuna, abbiamo creduto fin dall’inizio in questi uomini, prima che in questi giocatori.

Quali sono stati i ruoli su cui hai puntato all’inizio del mercato?

Avevo pensato subito ad un play ragionatore e circolatore e ad un pivot bidimensionale, e credo che sia Kirk che Moore siano adatti per il nostro team.

Che ne pensi della JuveCaserta di quest’anno?

È una squadra che può puntare ai playoff senza problemi con un budget da prime sette/otto posizioni. È un team molto pericoloso, che viene da due vittorie importanti, ma noi cercheremo di dare il meglio.

Quest’anno secondo te la quota salvezza si alzerà?

Non è possibile dirlo adesso, è molto prematuro. Di questo si potrà parlare nel girone di ritorno.

Sandro Dell’Agnello:

Un commento alla prova contro l’Orlandina?

Abbiamo disputato una partita non bellissima in attacco, ma molto sostanziosa in difesa, escluso lo scivolone del terzo quarto. Ma considerando l’innesto prematuro di Siva e Jones, direi molto bene.

Com’è la condizione fisica della squadra?

Facendo i dovuti scongiuri, ci stiamo allenando finalmente bene. L’unico che ha qualche problemino da una decina di giorni è Amoroso (risentimento ad un ginocchio NDS), ma lo stiamo gestendo durante la settimana.

A Pistoia ancora con Gaddefors in campo ed El Amin in tribuna?

In settimana faremo le nostre valutazioni, ma in questo momento la squadra vista domenica contro Capo D’Orlando è quella che si fa preferire.

Un tuo giudizio sull’inizio di campionato di Marco Giuri?

Su di lui non avevo alcun dubbio, è un giocatore di una professionalità esemplare. Ha esordito con me a Livorno. Certo non è Spanoulis, ma è un giocatore di una durezza mentale fuori dal comune.

Con la squadra ormai al completo, quale sarà il problema imminente da risolvere in vista di Pistoia?

Migliorare le spaziature nell’attacco a metà campo. Sembra strano, ma ognuno deve stare rispetto alla palla nel posto giusto al momento giusto. Inoltre vorrei avere una squadra che gira di più il pallone piuttosto che i palleggi superflui, ma questo è un automatismo che arriverà con il tempo.

Domenica sfiderai il tuo amico Enzo Esposito. Le tue sensazioni in vista di domenica?

Anche se ormai andiamo verso i 50 anni, le emozioni saranno ancora molto forti. Cercheremo di fare la nostra partita al meglio per dare la terza gioia in trasferta ai nostri tifosi.

Inoltre dovremo stare attenti alla loro capacità di leggere il gioco, sia con Moore che con Kirk, il quale reputo un playmaker aggiunto. Pistoia è una squadra che occupa con pieno merito il primo posto in classifica, ha tanti buoni giocatori, ma noi proveremo a darle fastidio.

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