Niente da fare per la Golem Software Palmi che, davanti al pubblico amico della palestra provinciale “Mimmo Surace” di Palmi, deve cedere il passo alla Kioto VolAlto Caserta. Finisce tre set a uno per le casertane che, in rimonta, riescono a conquistare la posta piena. La squadra di coach Gaetano Gagliardi, trascinata da una Sonya Percan in stato di grazia (per lei 31 punti che le valgono il premio di top scorer dell’incontro), dopo un inizio di gara troppo brutto per essere vero, si ricompatta e, dal terzo al quarto set, non molla più niente riuscendo a raccogliere la posta piena a Palmi. Il team di casa deve rinunciare al libero titolare Geraldina Quiligotti per infortunio. Per la VolAlto Caserta del presidente Carlo Barbagallo tre punti pesantissimi che valgono il sorpasso in classifica a quota 4 punti ai danni delle calabresi del presidente Massimo Salvago che rimangono ancorate a 3 punti.
Parte a razzo Palmi nel corso del primo set dove fa registrare un parziale pauroso di 8 a 0. La VolAlto fatica a trovare le misure ed a contenere, in particolare, i continui attacchi dell’Aricò (per lei 17 punti al termine della gara). Il set scorre via liscio con un timido tentativo di Caserta di riportarsi in partita fino al 21/15, prontamente respinto dalle padroni di casa che chiudono il set 25/18 grazie anche alle ottime giocate della Petkova e della Moretti.
Sembra tutto facile per il Palmi, ma non è affatto così. Gagliardi striglia le sue giocatrici che tornano in campo trasformate. Il secondo set è a tutto a favore delle casertane che, dopo una partenza punto a punto sino al 3 pari, prendono il largo grazie all’ottima serata della Percan che trascina le compagne al 15/25 finale. Kroumov si gioca anche la carta Ilaria Speranza, ma non c’è niente da fare.
Il terzo set vive su un ritrovato equilibrio con Palmi tenuta in alto dalla Moretti (per lei 17 punti finali) e dalle giocate della Rueda che, forse, entra tardi in partita. L’equilibrio si spezza sul 19 pari con il break decisivo delle ospiti firmato dalla Facchinetti che porta le sue sul 19/22. Caserta tiene bene e chiude 22 a 25.
Palmi si gioca il tutto per tutto nel quarto set per portare la gara al tie break. La partenza è illusoria (4/1) poi di nuovo tanto equilibrio fino alla fine sulla falsa riga del terzo set. Lo scorrere del set punto a punto si interrompe sul 20/20: Palmi sbaglia, Caserta no e firma il sorpasso decisivo fino al 22/25 che chiude i giochi.
Per la VolAlto è la tanto attesa e desiderata prima vittoria della nuova stagione. E domenica prossima, al Palazzetto dello Sport di Viale Medaglie d’Oro a Caserta (ore 18.00), è già derby, con le aversane che precedono le casertane di due punti in classifica. Sugli spalti, è previsto fin d’ora il pubblico delle grandi occasioni!
Golem Software Palmi – KIOTO VOLALTO CASERTA 1-3
(25-18, 15-25, 22-25, 22-25)
GOLEM SOFTWARE PALMI: La Rosa, Rueda Cotito 13, Petkova 8, Aricò 17, Speranza 1, Moncada 3, Guidi 3, Barbagallo (L), Quiligotti (L), Moretti 17. Non entrate Tomaselli, Koleva Slavina, Bortolot. All. Kroumov.
KIOTO CASERTA: Casillo 9, Percan 31, Harelik 2, Galazzo, Gabbiadini 6, Paioletti (L), Barone (L), Facchinetti 13, Botarelli, Porzio 7, De Lellis 6. Non entrate Aquino, Modestino, Torchia. All. Gagliardi. ARBITRI: Pecoraro, Nicolazzo.
NOTE – durata set: 23′, 25′, 29′, 31′; tot: 108′.
Ecco la vera Clendy Aversa. Con una prova di carattere, grinta e tantissimo cuore la squadra di coach Della Volpe vince 3-1 contro la Fenera Chieri, formazione piemontese che aveva vinto due delle prime tre gare di campionato. Le normanne hanno dimostrato di essere un gruppo eccezionale quando dopo aver perso il primo parziale, con grande umiltà, sono riuscite a ribaltare il risultato e a conquistare la prima vittoria da tre punti. La sofferenza non è mancata ma questa volta il pubblico del Palajacazzi è tornata a casa con il sorriso. Perché Aversa ha grandi mezzi e da questa vittoria deve ripartire per rientrare nella zona play off.
Primo punto del match messo a segno dalla centrale di Chieri Salvi. Subito 0-2 con il primo tempo di De Araujo a cui fa seguito l’ace di Salvi. Primo punto della Clendy Aversa (1-3) grazie alla pipe di Lukovic. Il pareggio arriva sul 4-4 con il muro della serba e l’invasione delle piemontesi. Il vantaggio arriva sulla diagonale perfetta di Astarita che vale il 6-5. Il settimo punto indovinate di chi è? Sempre di Lukovic che ha il braccio caldo e piega la resistenza del libero avversario Agostino. Si va punto a punto. Entra in tabellino anche Tasca per il pareggio dell’11-11 ma è la Fenera Chieri a sedersi in panchina con il vantaggio di un punto al primo time-out tecnico. La squadra di coach Luciano Della Volpe subisce un piccolo break ma riesce subito a rimontare fino al 17-18 con una parallela di Astarita. Ma le normanne non riescono a passare avanti anche perché Chieri difende bene e alza il muro. Le aversane soffrono e non riescono a passare costringendo Della Volpe a richiamarle in panchina. Al rientro in campo Astarita si regala subito il 18-20 che riaccende le speranze del pubblico presente al Palajacazzi e Drozina con un preciso tocco di seconda porta la Clendy a -1 (19-20). Le normanne non mollano e grazie a due punti consecutivi di Lukovic congelano il punto di distacco (22-23) e costringono l’head coach piemontese, Massimiliano Gallo, a chiamare time-out. Due muri di Chieri (su Neriotti e Lukovic) regalano il set alle ospiti. Finisce 22-25.
Parte subito con la cattiveria giusta la Clendy Aversa nel secondo parziale. Un punto conquistato a rete e una pipe di Astarita portano subito le normanne sul 2-0. Neriotti è perfetta sul 3-1 con un preciso mani fuori. Due punti consecutivi di Astarita portano la Clendy sul +2 (6-4). Tasca a muro regala il vantaggio di 4 punti (9-5) e poi pensa l’attacco out di Serena per il 10-5. Chieri si fa sotto ma al time-out tecnico ha ancora tre lunghezze di distacco dopo la diagonale micidiale di Manfredini che passa nel muro avversario. Il 15-11 è uno spettacolo: scambio lunghissimo con salvataggi straordinari dei due liberi. Bresciani e Agostino si esaltano ma a decidere è il punto è Manfredini. E non con una schiacciata. Manda il pallone nel campo avversario in una zona di conflitto e le piemontesi lo guardano cadere a terra senza fare nulla. Un punto che fa esplodere di gioia il Palajacazzi. Ace di Neriotti per il 17-12 e quindi il vincente di Astarita che vale il 18-13. Il ventesimo punto della Clendy (20-14) porta la firma di Tasca che a muro annienta l’attacco piemontese. La Fenera Chieri cala vistosamente e la squadra di Della Volpe ne approfitta. La schiacciata di Manfredini e il muro di Drozina riportano la contesa sul pareggio. E’ 1-1 col set che si chiude 25-14.
L’ace di Manfredini e il primo tempo di Neriotti fissano subito il risultato sul 2-1. Il punto di Lukovic a muro vale il 3-2. Ma la Fenera Chieri non molla. Ed allora ci pensano Astarita (in diagonale), Tasca (a muro) e Drozina a rete a portare il terzo set sul 6-4. La Clendy Aversa prova ad allungare: Manfredini vede lo spazio e passa di fianco al muro piemontese con una diagonale di gran classe che si prende gli applausi della gente del Palajacazzi (8-4). Magnifico punto di Lukovic dalla seconda linea con un pallonetto che non viene letto da Chieri e si stampa a terra per il 10-5. Al time-out tecnico capitan Drozina e compagne sono ancora avanti di cinque lunghezze (12-7). Il vantaggio aumenta perché l’attacco normanno inizia a carburare e non sbaglia più nulla: c’è un break positivo con Manfredini in battuta e Astarita in posto 4 che porta la formazione aversana sul +10 (17-7). De Araujo piazza l’ace del 17-9 ma Lukovic non ne vuole sapere di lasciare anche un solo punto alle avversarie e con un diagonale da urlo ferma la rincorsa piemontese. Il ventesimo punto è di Lukovic e i quattro tocchi di Chieri portano la contesa sul 21-9. Tasca piazza il 23-11 e Astarita il 24-12. Il set si chiude in modo inusuale: Chieri chiede la formazione per la seconda volta e l’arbitro ‘regala’ il punto alle normanne. Finisce 25-13.
Le aversane partono subito col piede giusto. La squadra è viva e i risultati si vedono. La Clendy Aversa inizia ad attaccare con grande regolarità e difende alla grande. Bresciani non fa cadere nulla e le schiacciatrici Manfredini e Astarita si caricano sulle spalle la squadra per il 10-7. Drozina con un tocco di seconda si prende gli applausi per l’11-8. Al time-out tecnico sono ancora tre i punti di vantaggio delle normanne (12-9). Il 14-10 arriva grazie ad una palla che cammina sulla linea e poi cade nella metà campo piemontese giusto sulla linea che delimita il campo. La Fenera Chieri si fa sotto e inizia a far paura. Si porta sul 16-15 ma la Clendy Aversa non accetta di ritornare in pareggio. Scambio lunghissimo che si chiude con un diagonale che viaggio a velocità supersonica e si stampa nella metà campo piemontese. Due attacchi out della Fenera Chieri portano la contesa sul 19-16. Costanza Manfredini vuole i tre punti e lo dimostra piegando le mani al libero di Fenera Chieri per il punto del 23-19 e poi piazza il 24-20. L’errore in battuta delle piemontesi regala il 25-21 alle normanne che possono così festeggiare, con tanto di selfie, la prima vittoria da tre punti della stagione.
A fine gara è l’allenatore in seconda Alessandro Quinto a commentare la gara: “Questa è una vittoria importantissima. Quello che serviva per il morale e per scrollarci di dosso tutte quelle paure che ci hanno bloccato in queste prime sfide di campionato. Mi auguro che sia l’inizio della nostra svolta. Le ragazze avevano bisogno di questi tre punti perché abbiamo mezzi tecnici e capacità straordinari che dobbiamo solamente esprimere al meglio in campo”.
CLENDY NEW VOLLEY AVERSA – Fenera Chieri 3-1
(22-25; 25-14; 25-13; 25-21)
CLENDY AVERSA: Bresciani (L), Focosi, Salamone, Drozina 8, Devetag, Lukovic 16, Modena, Astarita 18, Manfredini 11, Tasca 11, Neriotti 7. All. Della Volpe. Secondo all. Quinto
FENERA CHIERI: Agostino (L), Mezzi, Torrese, Soriani, Agostinetto 14, De Araujo 15, Serena 6, Curiazio, Salvi 9, Migliorin 7, Moretto, Vingaretti 1. All. Gallo. Secondo all. Druetti
ARBITRI: De Sensi-Autuori
NOTE – durata set: 26′, 24′, 24′, 30′; tot: 104′.
RISULTATI 4^ GIORNATA:
Entu Olbia – Saugella Team Monza 3-0
CLENDY NEW VOLLEY AVERSA – Fenera Chieri 3-1
Volley 2002 Forlì – Beng Rovigo 3-0
Delta Informatica Trentino – Volley Soverato 3-0
Omia Anagni – Lardini Filottrano 2-3
myCicero Pesaro – Lilliput Settimo Torinese 3-0
Golem Software Palmi – KIOTO VOLALTO CASERTA 1-3
CLASSIFICA:
Volley 2002 Forlì 10,
Saugella Team Monza 9,
Entu Olbia 9,
Volley Soverato 9,
CLENDY NEW VOLLEY AVERSA 6,
myCicero Pesaro 6,
Fenera Chieri 6,
Beng Rovigo 6,
Lardini Filottrano 5,
Delta Informatica Trentino 5,
KIOTO VOLALTO CASERTA 4,
Omia Anagni 4,
Golem Software Palmi 3,
Lilliput Settimo Torinese 2.
PROSSIMO TURNO:
Domenica 15 novembre, ore 18.00
Beng Rovigo – Entu Olbia (ore 16.00)
Lardini Filottrano – Volley 2002 Forlì
Saugella Team Monza – myCicero Pesaro
Fenera Chieri – Delta Informatica Trentino
KIOTO VOLALTO CASERTA – CLENDY NEW VOLLEY AVERSA
Volley Soverato – Lilliput Settimo Torinese
Omia Anagni – Golem Software Palmi