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Vittorioso “Brindisi” della JuveCaserta al PalaMaggiò con i suoi tifosi

Continua il magic moment della JuveCaserta in queste feste natalizie. Seconda vittoria consecutiva in 4 giorni per la formazione di coach Dell’Agnello che, al PalaMaggiò, manda “in blackout” l’Enel Brindisi di coach Piero Bucchi 80-75 grazie alla coppia Downs-Cinciarini (45 punti in due) ed alla solita doppia-doppia di Dario Hunt (14 punti e 12 rimbalzi per il centro ex Upea Capo D’Orlando) nell’esordio interno con la divisa natalizia. Non bastano a Brindisi 4 uomini in doppia cifra (Scott 18 punti e 9 rimbalzi) e il netto dominio a rimbalzo (43-27 per i pugliesi).

La partita si gioca in un PalaMaggiò caldissimo anche per la presenza di un centinaio di tifosi provenienti da Brindisi. La squadra ospite cerca di sfruttare i miss-match in post basso andando spesso da Gagic, ma Caserta risponde con le schiacciate di Hunt e Downs. La tripla di Reynolds riporta l’Enel avanti (4-7 al 4′), ma Jones fa buona guardia su Kadji e, quando Siva si scalda in transizione, la JuveCaserta gioca che è un piacere. Brindisi scappa sul +6 con la tripla di Reynolds che costringe Dell’Agnello al timeout. Downs riavvicina i padroni di casa con cinque punti filati, ma Reynolds continua nel suo show personale (13-19 al 8′). Il quarto si chiude con Brindisi avanti 18-20, ma Caserta è viva (Downs già in doppia cifra e Siva con 5 assist a referto).

Bucchi fa buon uso della sua panchina e le “riserve” lo ripagano portando Brindisi ancora sul +6 (bene Milosevic e Zerini) che diventa +9 con la schiacciata del #10 serbo (19-28 al 14′). Cinciarini toglie il tappo dal canestro brindisino, ma il metro arbitrale non è condiviso dai casertani (Dell’Agnello compreso, punito con un tecnico). Il gioco insistente di Brindisi sui lunghi inizia a non dare più buoni frutti all’attacco pugliese e Caserta ne approfitta rientrando sul -1 col missile di Cinciarini. Sul recupero della JuveCaserta, grazie alla zona match-up che ha annichilito Avellino, si chiude il primo tempo: 31-33 per Brindisi.

Caserta riparte come ad Avellino: 5-0 di break e +3 JuveCaserta dopo neanche 70”. Brindisi però è presente in campo e piazza un controbreak di 0-5 con Scott e Banks. Lo stesso #0 brindisino, dopo uno sfondamento commesso su Jones, cade male a terra e subisce una forte contusione al polso sinistro che però non gli impedisce di rientrare successivamente sul parquet. E’ una partita decisamente godibile ed intensa, con le due squadre che, con grinta, vanno a caccia dei due punti. La tripla di Downs che porta Caserta sul 47-43 fa esplodere il PalaMaggiò. Le magie di Siva in attacco (13 assist per lui alla fine) e la zone-press in difesa danno buoni dividendi ai padroni di casa che volano sul +6 con la schiacciata di Downs. Ma di chi zona ferisce, di zona perisce! Con la stessa arma tattica, la formazione ospite rientra in partita con Scott e Gagic (49-49 al 28′). Le triple di Cinciarini e Banks chiudono il terzo quarto con Caserta avanti 53-52.

Un blocco irregolare molto evidente costringe Bobby Jones a tornare subito in panchina ad inizio di quarta frazione (con zero punti a referto). La circolazione di palla migliora nell’attacco di Brindisi che torna avanti con i canestri di Banks e Kadji (56-58 al 32′), ma Downs è semplicemente un fenomeno: 22 punti per l’ala di Kirkland e controsorpasso dei padroni di casa. Tuttavia il quarto fallo di Cinciarini (con oltre 6′ da giocare) scombina i piani di coach dell’Agnello. Inaspettatamente però il coach casertano alza il quintetto e i suoi rispondono subito con un parziale di 5-0 chiuso con l’alley-oop Downs-Hunt (61-58 al 34′). La via crucis di Siva nel tiro pesante continua imperterrita (0/7) mentre dall’altra parte risponde Reynolds. E’ qui che però entra in scena Bobby Jones: tripla nel momento del bisogno e nuovo vantaggio Caserta (64-63 al 36′). Un inarrestabile Downs porta la JuveCaserta a +3, Scott sbaglia tre canestri facili mentre Siva si sblocca da 3 (1/10 alla fine per lui). Alla fine si assiste al classico ping-pong dalla linea della carità e con lo 0/2 di Scott si spengono le speranze brindisine ed esplode la festa bianconera.

Nel dopo partita, coach Sandro dell’Agnello ha affemato: “E’ stata la partita che ci aspettavamo. Due squadre che giocano molto aggressive, dure, con difese molto organizzate. Noi abbiamo patito nel primo tempo la palla che non entrava mai dentro, intestardendoci a tirare da 3. Siamo stati comunque abbastanza bravi a rimanere a ridosso dell’avversario. Nel secondo tempo abbiamo invece migliorato anche la percentuale di realizzazioni contro una squadra più “lunga” della nostra. Non abbiamo mai  – ha continuato – smarrito il “bandolo della matassa” e, anche quando non facevamo canestro, stavamo lì, grazie ad un amalgama, non solo tecnico, ma anche personale, che si vede in campo. Noi siamo una squadra – ha ribadito il coach – che si deve salvare e, con tutti i guai che abbiamo passato finora, abbiamo comunque  realizzato 12 punti in classifica in 14 partite. Indubbiamente la partita di Avellino non ci ha dato solo qualcosa in più, ma ci ha permesso di affermare ciò che realmente siamo. Adesso siamo migliorati in attacco e nella circolazione della palla, anche se debbo far notare che Siva ha fatto oggi  ben 13 assist:  è più facile far girare la palla quando c’è uno come lui”. Dell’Agnello si è poi soffermato su alcuni questioni particolari: “Noi stiamo esagerando a tirare da 3, ma perché facciamo fatica a giocare spalle a canestro in quanto non abbiamo chi attacca e non possiamo giocare la palla sotto come dovremmo fare. Stasera abbiamo ancora una volta fatto benissimo la zona match-up e questo ha pagato. Per l’immediato futuro, l’idea è di allungare il nostro roster ed inserire un altro lungo, più 5 che 4, anche se dobbiamo sempre fare i conti con quanto sia possibile spendere e verso uno che davvero ne valga la pena, uno che ci dia qualcosa in più”. In conclusione, il coach si è anche permesso di togliersi un sassolino dalla scarpa: “Siamo contenti di esserci regalati un ottimo periodo natalizio che abbiamo condiviso con tutti i nostri sostenitori – sottolineo: sostenitori! – perché veramente sono quelli che ci aiutano, sempre e comunque! E’ veramente un piacere!

(Francesco Gazzillo)

JUVECASERTA – Brindisi 80 – 75
(1/4: 18-20; 2/4: 31-33 (13-13); 3/4: 52-52 (21-19); 4/4: 80-75 (28-23))
JUVECASERTA: Downs 26, Siva 9, Hunt 14, Cinciarini 19, Gennarelli ne, Jones 5, Gaddefors 2, Ghiacci 3, Giuri 2, Ingrosso ne. Allenatore: Dell’Agnello
Brindisi: Banks 11, Reynolds 17, Scott 18, Cournooh 3, Harris, Cardillo, Milosevic 6, Fiusco ne, Gacic 7, Zerini 2, Marzaioli ne, Kadji 11. Allenatore: Bucchi
Arbitri: Lanzarini, Biggi, Borgioni
JUVECASERTA: tiri da 2 18/35 (51%), da 3 10/31 (32%), liberi 14/17 (82%), rimbalzi 27 di cui 8 offensivi
Brindisi: tiri da 2 21/47 (45%), da 3 7/19 (37%), liberi 12/17 (71%), rinbalzi 43 di cui 14 offensivi

Appuntamento con “Cestisticamente Parlando”, il magazine settimanale di Radio PRIMARETE Caserta (95.00 Mhz F.M., in streaming su www.radioprimarete.it oppure in podcast sul nostro canale Youtube “Cestisticamente Parlando” e sulla nostra pagina FB Cestisticamente Parlando – Radioprimarete)) in onda ogni martedì dalle 19,35 alle 20,55 (ed in replica il giovedì alle ore 00.05), condotto in studio da Francesco Gazzillo, Rosario Pascarella, Sante Roperto ed Eugenio Simioli (con la regia di Imma Tedesco).

Ospiti della prossima trasmissione: il play/guardia della JuveCaserta Marco Giuri ed il coach di Trento Maurizio Buscaglia.

Per gli interventi in diretta in trasmissione: sms al numero 338.99.48.576, mail a diretta@radioprimarete.it.

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