Prosegue il momento positivo del Marcianise che batte di misura il Manfredonia ed inanella il terzo risultato utile consecutivo, seconda vittoria di fila. Al ‘Progreditur’ decide un gol di Marco Conte a inizio ripresa. Mister Campana deve rinunciare a capitan Ciano squalificato: nel classico 4-3-3 del tecnico napoletano c’è Rossetti terzino destro, Fossa a sinistra con Follera e Lagnena (con la fascia da capitano) centrali di difesa. A centrocampo agiscono Baratto e Conte con Lopetrone regista, in attacco Farriciello centravanti supportato da Sorrentino e Moccia. Vadacca risponde con la difesa a tre e la coppia De Rita-La Porta dietro La Forgia.
Primo tempo a ritmi bassi: il Marcianise fa la partita, ma gli ospiti si difendono bene. Proteste gialloverdi in avvio per un sandwich in area su Farriciello, l’arbitro sorvola. Azione personale di Sorrentino, tiro deviato in corner da un difensore. Difesa sipontina che regge bene, Vergori mura Moccia prima di uscire per un infortunio muscolare e far posto a Stajano. Al 28’ incursione di Moccia, filtrante per Sorrentino che non ci arriva per un soffio. Farriciello beffa Romeo, De Gennaro esce a valanga e sventa il pericolo. Nel recupero la chance più grossa per i padroni di casa: Baratto serve Conte a centro area, conclusione a lato nonostante la buona posizione. Prima dell’intervallo Romeo si riscatta dall’errore precedente rimediando su Moccia in angolo, dove Farriciello, poi, non trova il tempo giusto per impattare sotto misura.
Nella ripresa si vede un altro Marcianise, ben più pimpante e risoluto: i frutti vengono subito raccolti quando al 4’ Conte avvia e conclude in maniera vincente un contropiede in cui Sorrentino è decisivo. Due minuti dopo cross di Moccia per lo stesso Sorrentino che insacca, ma l’assistente annulla per un fuorigioco che le immagini tv dimostreranno non esserci. Al 12’ occasione per Farriciello che raccoglie palla direttamente da una rimessa laterale ma calcia sul fondo a tu per tu col portiere. Si vede anche il Manfredonia: il tiro di La Porta va a lato ma non di molto. Il Marcianise gioca bene, ma non la chiude: Baratto spara sopra la traversa al termine di una pregevole manovra corale. Farriciello a botta sicura, Albanese ci mette lo stinco. I gialloverdi sprecano molto e al 21’ rischiano sul colpo di testa del neo entrato Bozzi che si stampa sulla traversa dopo un tocco di Lagnena. Il match è vibrante: progressione sontuosa di Conte che vede Moccia il cui sinistro a giro esce di pochissimo. Al 25’ un rimpallo favorisce La Porta: ‘rigore in movimento’ che per fortuna termina alto. Il sinistro di D’Anna (dentro per Lopetrone) è sbilenco dopo un’altra bella azione sull’asse Sorrentino-Baratto. Al 32’ altro colossale contropiede fallito in 4 contro 1 prima che al minuto 40 Barone – subentrato a Farriciello – non fallisca l’ennesima palla gol tirando su De Gennaro da due passi. Nel finale dubbi su una trattenuta in area a Santaniello (in campo per Sorrentino) prima che il direttore di gara fischi la fine col Marcianise che vince meritatamente e incamera altri tre punti fondamentali in chiave salvezza.
“Oggi riusciamo a prenderci di nuovo non solo i complimenti, ma anche i tre punti, che sono meritatissimi che arrivano al cardiopalma – spiega a fine gara l’allenatore del Marcianise Rosario Campana – dovevamo chiuderla prima, perché così facciamo sempre stare gli avversari in partita. Dobbiamo assolutamente migliorare, in settimana mi farò sentire. Nel primo tempo c’era un vento fastidioso che non permetteva di giocare palla a terra e di conseguenza si andava su situazioni estemporanee. Nella ripresa il vento si è calmato: noi siamo una squadra che manovra molto, che cerca di fare del gioco il suo motivo dominante ed alla fine siamo stati premiati. Tuttavia ribadisco che sono arrabbiato, perché dovevamo chiuderla prima poiché abbiamo rischiato di passare una brutta domenica. Oggi ci hanno annullato un altro gol – il terzo della stagione e sempre a Sorrentino – su una situazione che noi proviamo spesso in allenamento. Non voglio colpevolizzare gli arbitri, ma credo ci voglia più attenzione perché è stato fischiato un fuorigioco quando il giocatore è partito almeno un metro e mezzo dietro”.
Tra i protagonisti della vittoria contro il Manfredonia il match winner Marco Conte: “Meglio di così non si poteva. Bene il gol, ma sinceramente non mi interessa tanto. Sono più contento per la squadra e per la vittoria: stiamo facendo ottime partite, il nuovo anno è iniziato alla grande, speriamo di andare avanti così fino alla 34ma giornata. Nella ripresa siamo scesi in campo più convinti rispetto al primo tempo: purtroppo siamo obbligati sempre a vincere per recuperare punti, ma la mentalità è giusta”.
(Achille Talarico)
PROGREDITUR MARCIANISE-Manfredonia 1-0
PROGREDITUR MARCIANISE: Zeoli, Rossetti, Fossa, Lopetrone (16’ st D’Anna), Follera, Lagnena, Sorrentino (40’ st Santaniello), Baratto, Moccia, Conte, Farriciello (34’ st Barone V.). A disp.: Barone M., Di Fiore, Palumbo, D’Apolito, D’Anna, Valoroso, Figliolia. All.: Campana
MANFREDONIA: De Gennaro, De Filippo, Romeo, Albanese, Vergori (23’pt Stajano), Coccia, Cimino, Gentile, La Forgia (9’ st Bozzi), La Porta, De Rita (28’ st Bruno). A disp.: Tucci, Lorito, Totaro, Buonabitacola, Iuculano, Pellegrino. All.: Vadacca.
ARBITRO: Longo di Paola.
MARCATORE: 4’ st Conte.
NOTE: spettatori 100 circa. Ammoniti: De Filippo (Man), Cimino (Man), Albanese (Man), Figliolia (Mar). Rec.: 2’ pt, 4’ st.