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Una JuveCaserta “double-face” vince a Torino e “vendica” la sconfitta dell’andata

Una pazza JuveCaserta vince una sfida importantissima in chiave salvezza espugnando il PalaRuffini di Torino 83-87 ribaltando il -2 subito all’andata al PalaMaggiò e mettendo un mattoncino fondamentale per la permanenza in Serie A. La partita ha ricalcato per certi aspetti il derby di Avellino giocatosi lo scorso 23 dicembre al PalaDelMauro: una JuveCaserta spenta, impacciata, molle in difesa nei primi 20′ che poi si sveglia nel secondo tempo. Qui però l’agonia da “Mr.Hyde” è durata anche nel terzo quarto, poi nell’ultima frazione la formazione di coach Dell’Agnello tira fuori gli artigli, stringe le maglie in difesa e grazie al duo Downs-Gaddefors in attacco (21 punti a testa) e le magie di Siva (doppia doppia da 12 punti e 10 assist) compie un autentico miracolo per la gioia dei 100 tifosi casertani presenti al PalaRuffini. Non bastano ai padroni di casa un super DJ White (20 punti e 27 di valutazione) e un infallibile Andre Dawkins (26 punti, miglior realizzatore dell’incontro).

La partenza della JuveCaserta ricalca i 40′ giocati al PalaMaggiò contro Varese di una settimana fa; infatti Torino, con un super Dawkins, piazza subito un parziale di 8-0 bloccato dalle schiacciate di Hunt e Downs. Rispetto alla gara di andata nella squadra di coach Vitucci c’è Stefano Mancinelli e la presenza sul parquet del capitano torinese si fa subito sentire (due assist per Dawkins e Rosselli e tripla dalla punta per il 22-11 Torino al 7′). Caserta trova punti solo dalla linea della carità con Peyton Siva e neanche la zone press chiamata da Dell’Agnello porta dividendi alla causa bianconera poichè un Dawkins bollente (14 punti in 10′) punisce ancora gli ospiti portando l’Auxilium sul +8 a fine primo quarto (30-22 al 10′).

Il numero 24 gialloblu continua il suo personale show anche nella seconda frazione con altri 5 punti consecutivi che, uniti alla bomba di Ian Miller, porta Torino sul +15 (39-24 al 13′). Dopo 10 giorni di stop Dell’Agnello rispolvera Cinciarini dalla panchina che risponde subito con la tripla dall’angolo. Caserta però soffre troppo nell’area colorata, dove White e Ebi dominano su Hunt e Jones. Le cose per gli ospiti si complicano ulteriormente quando Dawkins (24 punti al 20′ per l’ex Duke) piazza la tripla del massimo vantaggio per i padroni di casa (51-33 al 18′) e Jones commette il suo terzo fallo (10 punti nel primo tempo per l’ex Virtus Roma). 7 punti consecutivi di Viktor Gaddefors (compresa una tripla di tabella sulla sirena) danno un po’ di respito alla JuveCaserta che, nonostante un pessimo primo tempo difensivo, rimane a contatto (51-40 al 20′).

Kloof e Mancinelli continuano a macinare gioco per i padroni di casa, mentre Caserta vive solo delle iniziative di Micah Downs e Hunt continua ad avere difficoltà in post basso contro White. Il quarto fallo di Jones e il canestro in entrata di Miller fanno sprofondare di nuovo Caserta (65-49 al 26′). Caserta cerca di rosicchiare qualche punto, ma continua a fare una fatica tremenda in attacco, dato che Torino chiude bene l’area e le percentuali dall’arco dei tre punti non sono entusiasmanti (9/22 alla fine per la JuveCaserta). Tuttavia Torino non ne approfitta per piazzare il definitivo colpo del KO e Caserta rientra a fine terzo quarto sul -9 con un’altra tripla sulla sirena di Gaddefors (70-61 al 30′).

Ed è qui che finalmente esce fuori la grinta che ha caratterizzato la JuveCaserta per tutta la stagione. Gaddefors infila la quarta tripla della sua partita (4/6 alla fine per lo svedese) e i canestri facili di Siva e Downs riportano Caserta sul -2 (70-68 al 33′). Dopo il pareggio del play di Seattle, la tripla di Rosselli ridà ossigeno ai padroni di casa. Andre Dawkins non è più il bombarolo dei primi 20′ (2 soli punti nel secondo tempo per lui), ma Caserta non approffitta a pieno del blackout offensivo torinese. Il gioco da tre punti di Ebi (con fallo antisportivo di Siva) riporta di nuovo Torino sul +6 (77-71 al 36′). Giuri e Gaddefors ricuciono lo strappo e Caserta è lì a giocarsela (83-80 a 100” dal termine). Hunt realizza da sotto (doppia doppia da 12 punti e 10 rimbalzi per il centro ex Capo D’Orlando) e la tripla di Marco Giuri consegna il primo vantaggio di tutta la gara per la JuveCaserta a 28” dalla fine (81-83 al 39′). Torino non capitalizza il possesso offensivo con Dawkins e la schiacciata di Downs sembra portare in paradiso Caserta. Tuttavia Jones commette ingenuamente fallo su Giachetti che è glaciale dalla lunetta. Ma Micah Downs chiude i giochi con il 2/2 dalla lunetta regalando 2 punti sui quali neanche il più inguaribile degli ottimisti al 20′ avrebbe creduto.

In sala stampa si presenta un Sandro Dell’Agnello raggiante: “E’stata ovviamente una partita dai due volti. Abbiamo iniziato la partita in un modo per noi “non consono”, subendo Torino in ogni 1vs, in qualsiasi modo lo facesse e con qualsiasi giocatore. Siamo quindi stati costretti a ripartire dal 2/4,  cercando di correggere questo atteggiamento, ma comunque non riuscivamo mai a fare canestro. Quindi sistemavamo una cosa, ma non riusciva l’altra. Fortunatamente nel ¾ è cambiato il trend, abbiamo continuato ad essere abbastanza solidi in difesa ed abbiamo potuto iniziare a correre ed a muovere la palla veloce come nelle nostre caratteristiche. A quel punto abbiamo recuperato ed il punteggio si è dilatato a nostro favore. Ammettendo il pessimo inizio, posso dire che però il risultato finale sia giusto.

Noi siamo – ha continuato – una delle migliori difese del campionato, anche se stasera non sembrava. Ma a pallacanestro vince chi fa canestro. Noi, nell’ultimo quarto, abbiamo creato, come ad inizio partita, dei tiri aperti, ma, a differenza dei primi quarti (ove tra l’altro abbiamo sbagliato una caterva di tiri liberi), li abbiamo anche segnati. Ed è questo che ha fatto la differenza e che ci ha fatto vincere.

Per quanto riguarda la squadra, tutti bravi, ma  – ha concluso il coach – una menzione particolare alla “classe operaia che oggi è andata in Paradiso”. E mi riferisco a Giuri ed a Gaddefors che davvero, ad un certo momento, hanno cambiato la nostra partita: Marco nel finale ha annullato Dawkins ed ha realizzato due bombe determinanti; Viktor ha preso fiducia nel suo tiro, lui che tiratore non è, ed ha segnato punti importantissimi. E, siccome  tutti gli anni per salvarci è una lotta senza quartiere, vincere uno scontro diretto è sempre una ottima notizia!

(Francesco Gazzillo)

Torino – JUVECASERTA 83 – 87

((1/4: 30-22; 2/4: 51-40 (21-18); 3/4: 70-61 (19-21); 4/4: 83-87 (13-26))

Torino: White 20, Giachetti 4, Mancinelli 8, Rosselli 8, Fantoni 2, Kloof 4, Mascolo ne, Dawkins 26, Miller 5, Ebi 6. Allenatore: Vitucci

JUVECASERTA:  Downs 21, Siva 12, Hunt 12, Cinciarini 3, Jones 12, Gaddefors 21, Ghiacci ne, Giuri 6, Metreveli, Ingrosso ne. Allenatore: Dell’Agnello

Arbitri: Paternicò, Vicino, Rossi

Torino: tiri da 2 23/41 (56%), da 3 9/22 (41%), liberi 10/12 (84%), rimbalzi 31 di cui 7 offensivi

JUVECASERTA: tiri da 2 22/45 (49%), da 3 9/22 (41%), liberi 16/25 (64%), rimbalzi 29 di cui 7 offensivi

Appuntamento con “Cestisticamente Parlando”, il magazine settimanale di Radio PRIMARETE Caserta (95.00 Mhz F.M., in streaming su www.radioprimarete.it oppure in podcast sul nostro canale Youtube “Cestisticamente Parlando” e sulla nostra pagina FB Cestisticamente Parlando – Radioprimarete)) in onda ogni martedì dalle 19,35 alle 20,55 (ed in replica il giovedì alle ore 00.05), condotto in studio da Francesco Gazzillo, Rosario Pascarella, Sante Roperto ed Eugenio Simioli (con la regia di Imma Tedesco).

Ospiti della prossima trasmissione: Cesare Pancotto, coach di Cremona basket, Marco Giuri, play/guardia della JuveCaserta, ed il “patron” della società Casertana Lello Iavazzi.

Per gli interventi in diretta in trasmissione: sms al numero 338.99.48.576, mail a diretta@radioprimarete.it.

 

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