Provincia di Caserta

A Caiazzo Corrado Taranto ha presentato il suo prossimo film “Qualcuno ha visto il Papa?”

Si è svolta a Caiazzo la conferenza stampa di presentazione del film Qualcuno ha visto il Papa?”, la nuova pellicola diretta dal regista Corrado Taranto e prodotta dalla Breeze Entertaimment che sarà ambientata principalmente nel capoluogo caiatino e nei centri del Monte Maggiore, in primis Castel di Sasso, Formicola e Pontelatone.

Nella sala consiliare del municipio, è stato presentato l’avvio delle riprese, materialmente al via il prossimo 18 aprile, alla presenza del produttore Gianni Scirocco, del Project Manager Nicola Spanò, del regista Corrado Taranto, del supervisore alla regia Maurizio Giordano, dei sindaci Tommaso Sgueglia di Caiazzo, con il capogruppo Giovanni Mastroianni, e Michele Scirocco di Formicola, sceneggiatori e diversi tra attori ed attrici che interpreteranno i vari personaggi.

Grazie per aver scelto Caiazzo e le terre del caiatino, qui stiamo cercando di creare un turismo non del mordi e fuggi. L’alto casertano è il valore aggiunto alla provincia che molti definiscono la piccola Toscana. Quale occasione giusta per il nostro territorio, girarne un film, facendo conoscere anche i prodotti tipici alla base del nostro sviluppo economico”, queste le parole del primo cittadino e padrone di casa Sgueglia.

È una storia semplice, una favola – ha spiegato, invece, il regista del film Corrado Taranto – che riguarda anche la quotidianità. Si parla un po’ di tutto in maniera simpatica, se ci riusciamo, vorrei far ridere in modo intelligente. Abbiamo un cast collaudato e mi auguro che la strada sia buona. Ci sarà anche Gino Rivieccio nel film. Grazie per averci accolto, conoscevo poco la zona ed è stata una piacevolissima scoperta

Dopo gli interventi del consigliere comunale Giovanni Mastroianni e del produttore nonché cittadino dell’alto casertano Gianni Scirocco, le conclusioni sono state affidate a Maurizio Giordano, tra i soci fondatori della Breeze: “Le riprese partiranno il 18 aprile. Nel cast, oltre a nomi importanti, ci sono anche tantissimi giovani e piccole maestranze radicate in questi posti. Qualche giorno fa Gianni Scirocco mi ha fatto scoprire località fantastiche: non ci rendiamo colto del bello che ci circonda!”.

Per quanto riguarda il film, la trama parla della Caiazzo dei giorni nostri. Un signore di mezza età, Abramo Salemi, sta raccontando una “strana storia” alla nipotina. È la storia di un rapimento alquanto bizzarro: il Santo Padre è a Caserta per la visita alla città quando, per una serie di circostanze assurde, viene rapito e portato nella cittadina di Caiazzo. Il tassista-sequestratore, colui che ha ideato e effettuato il rapimento, lo conduce presso la sua abitazione. Il riscatto? Una giornata di pace nel mondo. Il Papa, dopo essersi ripreso dallo spavento, comincia ad apprezzare l’ospitalità di una famiglia semplice, diventandone, in alcuni momenti, consigliere.

Ma il film è anche l’occasione per poter presentare al pubblico i territori dell’altro casertano, come Caiazzo, Castel di Sasso, Formicola e Pontelatone. Un modo anche per illustrare i magnifici prodotti, l’artigianato, la gente di questi luoghi. Il Santo Padre, quindi verrà a contatto, seppur forzatamente, con una realtà che conosceva solo superficialmente. Tra indagine e situazioni anche surreali, la storia si dipana fino a quando l’ONU accetterà le richieste del tassista-sequestratore ed il Papa lascerà la casa con grosso rammarico, sapendo già di rimpiangere sapori e odori ritrovati in quei pochi giorni e che lui conservava nella scatola dei ricordi legati all’infanzia.

(Enzo Perretta)

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