I giudici della II sezione – collegio B – del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, presieduto da Loredana Di Girolamo, hanno emesso il loro verdetto nei confronti di 37 persone accusate di estorsioni, usura, armi, illecita concorrenza, violenza privata, danneggiamento, ricettazione e droga.
Il processo è nato a seguito dell’inchiesta della Dda di Napoli sugli affari del clan camorristico Amato a Santa Maria Capua Vetere.
Queste le condanne:
Kaled Badri, 3 anni;
Stefano Cecere, 12 anni e 4 mesi;
Gabriele Consolazio, 2 anni e 4 mesi;
Francesco Di Monaco, 18 anni;
Giovanbattista Di Monaco, 11 anni e 8 mesi;
Marcia Xavier Andrade Fonseca, 2 anni e 3 mesi;
Fatos Habraijimi, 30 anni;
Vilson Habraijimi, 2 anni e 3 mesi;
Franco Iorio, 2 anni e 4 mesi;
Miri Kazani, 4 ani;
Simmaco Maio, 11 anni;
Servi Morkrenchuc, 25 anni;
Vasile Nedelcu, 6 anni e 10 mesi;
Anatolij Podovinski, 25 anni;
Pasquale Russo (classe 1954), 13 anni;
Pasquale Russo (classe 1982), 2 anni e 3 mesi.
Condannati, ma con pena sospesa:
Angela Borrozzino, 2 anni;
Anna Cipullo, 1 anno e 4 mesi;
Roberta Nocera, 1 anno e 4 mesi;
Ernesto Russo, 1 anno e 4 mesi;
Vincenzo Troise, 1 anno e 6 mesi.
Assolti invece:
Giuseppe Amato;
Giuseppe Barbato;
Francesco Borrozzino;
Antonio Cappiello;
Francesco Cecere (ex consigliere comunale);
Pasquale Di Donato;
Carmela Iorio;
Azad Mohamed;
Antonio Monaco.
