Provincia di Caserta

Decapitato il clan camorristico dei Muzzoni: 6 arresti!

Sei esponenti di spicco del clan camorristico Muzzoni sono stati arrestati a seguito di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Napoli su richiesta della Dda.

Tra questi, Giovanni (nella foto) ed Emilio Esposito, fratelli del capoclan Mario, esponenti di vertice del clan camorristico operante a Sessa Aurunca e nel Basso Lazio.

Le indagini, eseguite dai carabinieri della Compagnia di Sessa, sono state coordinate dal Procuratore Aggiunto Giuseppe Borrelli e affidate ai sostituti Catello Maresca, Alessandro D’Alessio e Laila Morra.

I due fratelli Esposito erano già detenuti da tempo, così come il terzo esponente di rilievo raggiunto dal provvedimento, Domenico Gallo.

Erano liberi invece gli altri tre indagati arrestati, ritenuti gli attuali reggenti della cosca, ovvero Orlando Lettieri, Pietro Lopatriello e Luigi Zuccheroso.

Lopatriello in passato fu arrestato per aver picchiato un giocatore della squadra di calcio di Sessa Aurunca onde costringerlo a pagare una tangente.

Un altro esponente di spicco, Vincenzo Gallo, fu arrestato invece nell’ottobre scorso mentre era latitante.

Le indagini hanno permesso di confermare la piena operatività del clan di camorra sino ai giorni nostri dopo che l’arresto e la condanna negli anni scorsi di Mario Esposito, fondatore della cosca criminale che negli anni ’90 si divideva il territorio con il clan La Torre di Mondragone, sembrava averne azzerato l’attività.

Invece gli inquirenti, grazie anche alle dichiarazioni di svariati collaboratori di giustizia, hanno scoperto che la cosca è attiva e ben organizzata grazie proprio all’incessante attività criminale dei  parenti stretti del capoclan.

L’attuale provvedimento restrittivo contesta agli indagati anche 13 estorsioni ai danni di imprenditori e commercianti di Sessa Aurunca e dei comuni limitrofi.

Gli inquirenti hanno accertato che, chi rifiutava di pagare la tangente, veniva punito con veri e propri attentati che consistevano in atti incendiari contro le aziende o intimidazioni a colpi di pistola.

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