E, come disse Cirano di Bergerac, “giusto alla fin della licenza, io tocco”….
E’ giunta quindi la sentenza della Corte Sportiva d’Appello Federale in merito al ricorso di secondo grado contro la posizione irregolare del magazziniere del Lecce Giovanni Fasano, utilizzato come assistente di linea nella partita Casertana-Lecce a seguito dell’infortunio di uno dei due collaboratori dell’arbitro.
E, se in primo grado almeno il Lecce era stato multato di 5000 euro per la posizione irregolare del magazziniere, ora neanche più questo!
Ecco il testo integrale:
“Prof. Piero Sandulli – Presidente; Dott. Carmelo Renato Calderone, Prof. Mauro Sferrazza – Componenti; Dott. Carlo Bravi – Rappresentante A.I.A.; Dott. Antonio Metitieri – Segretario.
1. RICORSO F.C. CASERTANA S.R.L. AVVERSO DECISIONI MERITO GARA CASERTANA/LECCE DEL 30.1.2016 (Delibera del Giudice Sportivo presso la Lega Italiana Calcio Professionistico – Com. Uff. n. 127/DIV del 12.02.2016)
2. RICORSO U.S. LECCE AVVERSO LA SANZIONE DELL’AMMENDA di € 5.000,00 INFLITTA SEGUITO GARA CASERTANA/LECCE DEL 30.1.2016 (Delibera del Giudice Sportivo presso la Lega Italiana Calcio Professionistico – Com. Uff. n. 127/DIV del 12.02.2016)
La C.S.A., riuniti preliminarmente i ricorsi nn. 1) e 2) come sopra rispettivamente proposti dalla società F.C. Casertana S.r.l di Caserta e dall’U.S. Lecce S.p.A. di Lecce:
– respinge quello proposto dalla società F.C. Casertana S.r.l. e, per l’effetto, omologa il risultato acquisito sul campo;
– accoglie il ricorso dell’U.S. Lecce S.p.A. annullando la sanzione dell’ammenda.
Dispone addebitarsi la tassa reclamo versata dalla società Casertana F.C. S.r.l.; restituirsi quella versata dalla società U.S. Lecce S.p.A.“
Quindi – ahinoi! – alla fine “cornuti e mazziati“, come volevasi dimostrare…
Ma, al di là di ciò, come Radio PRIMARETE siamo sicuri che, nonostante tutto e tutti, la Casertana Calcio dimostrerà sul campo di meritare la promozione nella categoria superiore.