L’ex sindaco di San Cipriano d’Aversa, Enrico Martinelli (nella foto), è stato condannato a tre anni e quattro mesi di reclusione.
La sentenza è stata pronunciata dalla Corte di Napoli per il reato di concorso esterno in associazione mafiosa ed è stata ridotta, dato che, in primo grado, era stata richiesta una condanna a 6 anni.
L’ex sindaco di Forza Italia fu arrestato all’alba del 13 marzo del 2012 a seguito dell’accusa rivoltagli dalla Direzione Distrettuale Antimafia di aver gestito gli appalti pubblici favorendo ditte vicine al clan camorristico dei casalesi.
Il tutto era derivato nel 2010 dal ritrovamento in un bunker – ove in passato si era rifugiato l’esponente camorristico omonimo del sindaco Martinelli – di una macchina da scrivere con cui erano stati redatti dei ‘pizzini’, alcuni dei quali diretti proprio dal boss del clan camorristico dei casalesi al cugino sindaco.
In quei ‘pizzini’, il boss ordinava specificamente l’aggiudicazione delle gare in favore delle ditte vicine al clan.
Confermate altresì le condanne per Antonio Fontana, Raffaele Fontana, Francesco Martinelli, Emilio Mazzarella, Antonietta Orefice, Francesco Paolella e Salvatore Zippo.