Giacomo Baioni, Virginio Bernardi, Nicola Alberani ed Alfonso Tramontano (presidente associazione “Io sto con la JuveCaserta“) a “Cestisticamente Parlando” di Radio PRIMARETE Caserta da ora anche in podcast. Trentaseiesimo appuntamento con “Cestisticamente Parlando”, il magazine settimanale di Radio PRIMARETE in onda ogni martedì dalle 19:35 alle 20:55 (in replica ogni giovedì alle 0:05 e in podcast sul canale Youtube “Cestisticamente Parlando” e sulla pagina Facebook “Cestisticamente Parlando – Radioprimarete”) e condotto in studio da Francesco Gazzillo, Rosario Pascarella, Sante Roperto ed Eugenio Simioli (con la regia di Imma Tedesco).
Giacomo Baioni:
Adesso inizia una nuova esperienza per te col Banco di Sardegna Sassari, una nuova occasione per metterti in mostra…
“Penso che sia un’occasione importante a livello di carriera che cercherò di onorare nel migliore dei modi come ho fatto in questi tre anni a Caserta. Sono veramente felice di essere stato scelto dalla dirigenza della Dinamo e non vedo l’ora di essere funzionale al progetto della società sarda.”
Com’è stata per te questa esperienza a Caserta?
“E’ stata un’esperienza fatta di tenacia, ho creduto nei valori che la piazza di Caserta non ti fanno mai mancare, emotivamente questa esperienza mi ha fatto “spremere” a livello mentale, ma mi ha anche gratificato allo stesso modo.”
Che cosa sono stati per te questi tre anni casertani a livello umano?
“Hanno rappresentato un grande step in avanti per me, nei posti di grande pressione come Caserta, dove ogni sfida viene vista come una gara senza domani, quindi cresci molto a livello umano. Abbiamo perso partite incredibili e ne abbiamo vinte ancora più incredibili e questo è la risultante di un posto così bello ed emozionante come Caserta. Se sono cresciuto tanto a livello professionale ed umano lo devo totalmente alla città di Caserta. Il mio più grande desiderio oggi è quello di poter tornare al PalaMaggiò da avversario la prossima stagione.”
Virginio Bernardi:
Come la vedi la situazione della JuveCaserta?
“Secondo me la JuveCaserta farà la Lega A, perché Iavazzi è una persona che non molla tanto facilmente. E poi la gente deve rispondere, credo che qualche imprenditore si possa interessare a questa avventura che è molto importante. Sono fiducioso.”
Gli ultimi scoop di mercato?
“Dopo l’ufficialità di Baioni a Sassari, è quasi ufficiale l’approdo di Bucchi a Pesaro. Nelle Marche si sta ricomponendo lo staff di Napoli del 2006.”
Dove vedremo l’anno prossimo Peyton Siva?
“Ci sono 2-3 squadre sia italiane che europee che sono interessate a Siva. Credo che meriti una squadra di alta fascia, ma per l’Eurolega è ancora troppo presto. E’ chiaro che lui sogni un ritorno in NBA, ma credo che il posto migliore per lui sia l’Europa.”
I momenti più belli di questa stagione dei tuoi assistiti?
“Il fatto che siano arrivati Menetti e Sacripanti in semifinale scudetto, oltre alla salvezza di Dell’Agnello con Caserta, sono state grandi soddisfazioni, così come Perdichizzi, Pillastrini e Ticchi in A2. Tra i giocatori, Peyton Siva si è confermato, così come Portannese a Scafati, inoltre mi ha stupito molto Martin di Agrigento.”
Nicola Alberani:
Il resoconto di questa stagione super ad Avellino?
“Siamo molto contenti di questa stagione, eravamo partiti ad inizio anno con l’obiettivo di fare una buona stagione, ma siamo andati molto bene, perdendo a gara 7 contro una squadra molto più organizzata di noi come Reggio Emilia. Per cui non possiamo che essere soddisfatti della nostra stagione.”
Qual è l’attuale situazione contrattuale dei giocatori di Avellino?
“Abbiamo da poco approcciato delle possibili trattative con i giocatori di questa stagione. Dal mio punto di vista, meriterebbero tutti la conferma, ma è ancora troppo presto per parlare di conferme sicure o meno. Credo che confermare Ragland e Nunnally sarà una “mission impossibile”.”
La sorpresa che ti ha fatto più piacere in questa stagione di Avellino?
“Sicuramente Nunnally ha fatto una stagione importante. Quando lo abbiamo preso ad agosto, credevamo fosse forte, ma non ci aspettavamo questa stagione importante dal punto di vista della durezza mentale e della continuità.”
L’assicurare una coppa europea può essere un vantaggio in più nella scelta dei giocatori della prossima stagione?
“Assolutamente si, sarà un’opportunità importante, così come il fatto che noi stiamo crescendo come società. A proposito di coppa europea, dovremmo giocare la Champions League della FIBA, ma attendiamo conferme in merito.”
La stagione di Leunen?
“E’ una persona dai valori morali unici, personalmente non lo conoscevo, la firma ad Avellino è tutto merito di Sacripanti. Ha fatto una stagione importante, siamo molto contenti della sua annata.”
Cosa vi è mancato per approdare in finale scudetto?
“Ci è mancata la consapevolezza ad inizio anno di arrivare fino a dove siamo arrivati ora. Reggio Emilia è una squadra più giovane, più lunga e più atletica di noi, con dei punteggi e minutaggi spalmati soprattutto in gara 7, che è partita ad inizio anno con l’obiettivo di arrivare in finale e alla fine lo ha raggiunto meritatamente. Noi siamo contenti della nostra stagione, in particolare di essere l’unica squadra imbattuta in casa del 2016.”
Un tuo commento sulla situazione della JuveCaserta?
“Credo che i tifosi non abbandoneranno la squadra, così come non lo farà il tessuto imprenditoriale. L’importante è stare vicini alla squadra e dire sempre la verità, perché è meglio una brutta verità, ma prenderne atto e stare accanto alla società piuttosto che fare voli pindarici.”
Alfonso Tramontano (Io sto con la JuveCaserta):
Il riassunto delle puntate precedenti? Qual è la situazione attuale dell’associazione?
“Abbiamo fatto una richiesta ufficiale agli Ordini professionali e spero che ci possano dare una mano. Attendiamo ulteriori versamenti, dei quali abbiamo ottenuto conferma da poco, ma credo che nei prossimi 2-3 giorni potremmo avere una decisa spinta verso l’alto.”
E’ possibile un vostro incontro con Ferrarelle?
“Noi ci proveremo, anche se alcuni imprenditori ci stanno scoraggiando accennando ad una crisi dell’azienda Ferrarelle, anche se pare che stia passando in mani francesi. Riguardo l’altra azienda Lete, sembra che il suo patron voglia investire solo su Napoli.”
Ci sono novità sulla trattativa estera?
“La situazione è piuttosto dinamica, la documentazione inviata la settimana scorsa è stata integrata con ulteriori documenti, speriamo di avere novità nei prossimi giorni quando avremo dati più attendibili.”
Vi state focalizzando anche su piccoli imprenditori che possono fare da sponsor?
“Certamente, anche se questi imprenditori che potrebbero fare da sponsor vogliono avere la certezza che la squadra sia iscritta al campionato. Questa situazione la definirei come un cane che si morde la coda. Naturalmente noi stiamo dando una mano, anche se colei che si occupa delle vere trattative è Simona Vedovati.”
Attualmente qual è la cifra che è stata raccolta?
“Al momento la cifra raccolta è di circa 23.000 euro. A tal proposito tengo a fare una precisazione. In occasione della conferenza stampa di presentazione dell’associazione, abbiamo detto che partivamo da una base di 20.000 euro. Ci sono state delle persone che avevano garantito una cifra simile, c’è un impegno morale a questo versamento che speriamo ci possa dare una marcia in più.
Inoltre, uno dei nostri collaboratori ci aveva garantito una cordata di 10-15 imprenditori che avrebbero versato più di 1000 euro a testa, ma dopo un paio di giorni non abbiamo avuto notizie di questi imprenditori perché pensano che la nostra associazione sia vicina a Iavazzi. Ma noi abbiamo puntualizzato che i soldi andranno alla società indipendentemente dal proprietario.
Noi non molleremo in questa impresa.”