Nei sei comuni della provincia di Caserta, con popolazione superiore ai 15.000 abitanti (ove si è votato con il sistema elettorale maggioritario a doppio turno), a Capua ed a Santa Maria Capua Vetere non si tornerà a votare tra due domeniche.
Nella città del Foro infatti ha stravinto Antonio Mirra (nella foto a sn) che ha ottenuto oltre 11mila voti (60,24%), distanziando Umberto Pappadia (13,65%) e la sorpresa “grillina” Teresa De Bernardo che però non va oltre l’11,47%. Crolla il centrodestra con la Uccella che si ferma al 6,44% (Forza Italia prende meno di 250 voti (1,3%) e l’Udc supera “a stento” i 50 (0,34%)) e sorpassa per una manciata di voti Capitelli (6,13%). Solo “residuali” Sticco (1,24%) e Merola (0,81%).
A Capua ha vinto il candidato del PD e di 6 liste civiche Eduardo Centore (nella foto a dx) che ha conseguito 5.932 voti (51,48%) battendo Giuseppe Chillemi (erede del sindaco uscente Carmine Antropoli) fermatosi a quota 3.620 voti (31,42%). Ben distanti gli altri candidati: il “civico” Frattasi (9,79%) ed il “grillino” Caiazzo (7,29%)
Nelle altre città invece nessuno dei candidati a sindaco ha conseguito al primo turno il necessario 50%+1 e quindi si ritornerà alle urne domenica 19 giugno per il “ballottaggio”.
A Caserta il ballottaggio sarà tra Carlo Marino (che ha riportato il 45,12%) e Riccardo Ventre (19,54%) che ha superato sul filo di lana (oltre mille preferenze in più) Francesco Apperti (17,00%), mentre gli altri candidati non hanno oltrepassato il 6% (Iarrobino 5,72%, Bove 3,60%, Cobianchi 3,50%, Spirito 3,27%, Trapassi 2,29%). Da sottolineare infine il flop clamoroso della lista “Noi con Salvini” (1,99%) a cui i sondaggi attribuivano invece un 8 – 10%.
Ad Aversa saranno Domenico “Enrico” De Cristofaro (che ha riportato il 39,67%) e Marco Villano (34,50%) a contendersi tra due settimane la fascia tricolore. Nella città normanna crolla Forza Italia (6.98%) e non attecchisce il Movimento 5 Stelle (7,36%).
A Marcianise il primo round se lo è aggiudicato Antonello Velardi (48,60%) su Dario Abbate (37,27%). Fuori dai giochi Pasquale Guerriero (M5S), fermatosi all’8,26%.
A Sessa Aurunca la poltrona di primo cittadino se la contenderanno Silvio Sasso (41,73%) e Luigi Tommasino (29,82%) il quale, per poco più di 100 voti, supera Alberto Verrengia (28,43%), mettendolo fuori dai giochi.
Da segnalare infine che continua ad aumentare l’astensione dal “diritto-dovere di voto” (il che non è affatto un “buon segno” per la libertà e la democrazia). Si è infatti registrato un ulteriore calo generalizzato in tutta la provincia dell’affluenza dei votanti. Stavolta, rispetto alle ultime elezioni comunali, ha votato quasi il 5% in meno (73,63% contro il precedente 80,57%) degli aventi diritto.
In particolare:
Caserta: 70,93 (79,23)
Aversa: 73,50 (77,96)
Marcianise: 80,36 (84,69)
Santa Maria Capua Vetere: 74,49 (79,60)
Sessa Aurunca: 71,93 (75,71)
Capua: 77,36 (81,97).