Tanto tuonò che piovve… C’è riuscito – finalmente per lui (…e forse anche per il Pd casertano…) – Carlo Marino (nella foto a sn in alto) a diventare sindaco di Caserta.
Nel turno di ballottaggio l’avvocato – che alle precedenti comunali fu battuto da Pio Del Gaudio – ha raccolto 13.598 voti, 5992 voti in meno rispetto al primo turno. Ciò nonostante, è riuscito a mantenere a debita distanza il suo antagonista Riccardo Ventre che, al ballottaggio, non è andato oltre i voti presi nel primo turno (8.077 rispetto ai precedenti 8.486).
Il nuovo consiglio comunale di Caserta sarà così composto (ricorsi e riconteggi permettendo…) da:
Per la maggioranza: Michele De Florio, Gianni Comunale, Antonio Ciontoli, Matteo Donisi e Vincenzo Claudio Battarra (Pd), Mario Russo, Giovanni Megna e Liliana Trovato (Terra Libera), Maddalena Corvino, Emiliano Casale e Dora Esposito (Centro Democratico), Domenico Maietta, Donato Tenga e Filippo Mazzarella (Democratici per Caserta), Domenico Guida e Roberto Peluso (Energie Casertane), Lorenzo Gentile e Pasquale Antonucci (Caserta Popolare), Gianluca Iannucci (Caserta Viva-Psi), Antonio De Lucia (Pro Verdi) a cui si aggiunge il già candidato a sindaco Gianfausto Iarrobino che si è aggregato, nel ballottaggio, a Carlo Marino.
All’opposizione ci saranno Riccardo Ventre con Roberto Desiderio (Primavera Casertana), Nicola Garofalo, Alessio Dello Stritto ed Emilianna Credentino (Caserta nel Cuore), Massimiliano Marzo (Forza Italia), Stefano Mariano (Fratelli d’Italia), Enzo Bove (Città Futura), Francesco Apperti, Norma Naim ed Antonello Fabrocile (Speranza per Caserta).
Il nuovo sindaco di Aversa è Domenico Enrico De Cristofaro (nella foto in alto a dx) che, forte dei 10.911 voti raccolti (690 in meno rispetto al primo turno), ha battuto Marco Villano che si è fermato a 8.726 voti (1370 in meno rispetto al primo turno).
Il consiglio comunale viene così composto da:
Per la maggioranza: Francesco Di Palma, Augusto Bisceglia, Domenico Palmieri e Michele Galluccio (Forza Aversa), Francesco Sagliocco, Carmine Palmiero, Federica Turco e Stefano Di Grazia (Noi Aversani), Alfonso Oliva, Raffaele De Gaetano e Daniele Paolo Sbano (Aversa Domani), Mario Tozzi ed Isidoro Orabona (Alleanza per Aversa), Francesco Di Virgilio e Renato Oliva (Aversa Futura).
Per l’opposizione: Marco Villano, Alfonso Golia ed Elena Caterino (Pd), Giovanni Innocenti (Aversa più), Paolo Santulli (Villano sindaco), Rosario Capasso (Terra Libera), Gianpaolo Dello Vicario e Nicla Virgilio (Forza Italia) e Maria Grazia Mazzoni (Movimento 5 Stelle).
A Marcianise è Antonello Velardi (nella foto in basso a sn) che indossa la fascia tricolore. Confermando praticamente i voti raccolti in precedenza (12.007, solo 67 in meno rispetto al primo turno), ha battuto Dario Abbate che si è fermato a quota 7.486 (1.774 voti in meno rispetto al primo turno).
Il nuovo consiglio comunale sarà formato da 15 consiglieri di maggioranza (Antimo Rondello, Gennaro Laurenza, Raffaele Guerriero, Pasquale Pero e Lorenzo Gaglione (Pd), Vincenzo Galantuomo, Carmen Ventrone, Angelo Carusone e Giovan Battista Valentino (Città Nuova), Cinzia Laurenza e Giovanni Battista Vallosco (Terra di Idee), Tommaso Acconcia ed Antonio Golino (Orgoglio Marcianise), Domenico Laurenza (Libera Conditio), Pino Riccio (Centro Democratico)) e 9 di opposizione (Dario Abbate, Pasquale Salzillo, Paola Foglia e Giuseppe Bucci (Marcianise Democratica), Antimo Zarrillo (Marcianise nel Cuore); Pinuccio Moretta (Progettiamo il domani), Domenico Amarando (Ora); Carmela Di Lernia (Sinistra e Cambiamento), Pasquale Guerriero (Movimento 5 Stelle)).
Il nuovo sindaco di Sessa Aurunca è Silvio Sasso (nella foto in basso a dx) , ma la sua è stata davvero una vittoria sul filo di lana. Sasso (che ha raccolto 5.266 voti, 474 in meno rispetto al primo turno) ha davvero tremato fino alla fine, battendo poi per appena 128 voti l’uscente Luigi Tommasino (5.138 voti) che si è reso protagonista (unico caso tra i 4 comuni del casertano al ballottaggio) di una remuntada eccezionale (ha infatti ricevuto 1036 voti in più rispetto al primo turno) che davvero per pochissimo non si è concretizzata.
Il nuovo consiglio comunale è formato così da 10 consiglieri di maggioranza (Ida Zuccheroso, Massimo Schiavone, Martina Di Meo, Luciano Di Meo e Maria Stefania Pellegrino (Pd), Mimmo Bevellino e Maria Teresa Sasso (Progettiamo il Domani), Lorenzo Fusco (Riformisti democratici), Basilio Vernile (Passione democratica) e Riccardo Zannini (Sessa Libera)) e 6 di opposizione (Luigi Tommasino e Luca Sciarretta (Terra Libera), Luigi Del Mastro (Iniziativa Popolare Aurunca) ed Emilio Penunioso (Ora), a cui si aggiungono 2 di Generazione Aurunca (il già candidato sindaco Alberto Verrengia insieme a Carlo Loffredo)).
Da notare in conclusione che:
* tre dei quattro sindaci eletti al ballottaggio appartengono al Pd;
* si è confermato il trend negativo per Forza Italia (praticamente scomparsa dal panorama politico locale) il che rappresenta davvero un pessimo esempio di gestione politico-partitica per il presidente della Provincia Angelo Di Costanzo e per la commissaria nazionale Maria Rosaria Rossi (di contro il consigliere regionale locale di FI Gianpiero Zinzi incassa invece la vittoria ad Aversa del suo Domenico Enrico De Cristofaro che ha battuto, oltre a Villano ora, anche nel primo turno il candidato di FI Gianpaolo Dello Vicario);
* anche in queste elezioni amministrative ha continuato a fare capolino, con l’elezione di suoi rappresentanti nei vari consigli comunali del casertano, il Movimento 5 stelle.