Raffaele Iavazzi ed Alfredo Scauzillo (Associazione “Io sto con la JuveCaserta“) a “Cestisticamente Parlando” di Radio PRIMARETE Caserta, da ora anche in podcast. Trentanovesimo appuntamento con “Cestisticamente Parlando”, il magazine settimanale di Radio PRIMARETE in onda ogni martedì dalle 19:35 alle 20:55 (in replica ogni giovedì alle 0:05 e in podcast sul canale Youtube “Cestisticamente Parlando” e sulla pagina Facebook “Cestisticamente Parlando – Radioprimarete”) e condotto in studio da Francesco Gazzillo, Rosario Pascarella, Sante Roperto ed Eugenio Simioli (con la regia di Maurizio Lombardi ed Imma Tedesco).
Raffaele Iavazzi:
Ora anche il nuovo primo cittadino ha assicurato il proprio impegno per la JuveCaserta…
“Questo non può che farci piacere, l’ho sentito anche io personalmente, mi ha assicurato che avrebbe provato a dare una mano sensibile ad una priorità del territorio come la JuveCaserta, io sono qui. Anche se, ripeto, la mia intenzione è quella di cedere l’intero pacchetto azionario a chi ne abbia interesse vero a prenderla, alla luce anche degli ultimi avvenimenti. Sono stanco, non ce la faccio più.”
Cosa si sente di dire in merito a questa trattativa mai nata con Mr.William tramite l’intermediario Scauzillo?
“L’unica cosa certa è che io ho avuto una proposta economica da un’azienda che probabilmente Scauzillo non conosce e che non gli ha lasciato mandato. Io sono convinto che lui sia un bravo ragazzo, ma sono anche convinto che dietro c’era qualcuno che lo ha spinto e lo ha lasciato lì da solo. Ciò che mi dispiace di più è che colui che ci rimetterà dal punto di vista civile e penale sarà lui.”
La situazione attuale è complicata, anche se c’è un po’ più di ottimismo rispetto al 1998…
“E’ vero che non è come nel ‘98, ma se si conta su di me per andare avanti, io non ce la faccio più. Sono passato per una serie di eventi come Galimberti o gli striscioni che mi invitavano ad andare via per finire a questo ultimo tentativo di truffa, anche se fatto in buona fede. Dato che ho sempre avuto qualche dubbio su questa trattativa di acquisto, ho provato io a fare il rinnovo della fidejussione con la stessa banca dell’anno scorso, ma mi è stata respinta. A meno che non si faccia in una banca che deliberi in loco, non ci sono più i tempi tecnici.”
Ci chiarisci l’annuncio del gruppo Ferrarelle come main sponsor della JC?
“L’accordo con il gruppo Ferrarelle non è quello per un main sponsor, ma quello di un semplice aiuto economico del gruppo alla nostra società che è stata contattata direttamente da Ferrarelle in tal senso. L’idea era quella di fare un comunicato congiunto per chiarire questa cosa.”
Alfredo Scauzillo (Io sto con la JuveCaserta) ha chiarito per Radio PRIMARETE in esclusiva ciò che è successo a Dubai:
“Si è detto di tutto in questi giorni in cui sono andato via, ma ribadisco che non c’è nulla di strano. Non sono scappato con i soldi, non c’è una tentata truffa, non avrei modo di poterla fare. Sono stati fatti degli errori dei quali mi assumo le responsabilità dovuti alla fretta, all’ansia da prestazione e alla scadenza imminente. Uno di questi errori è stato andare a Dubai senza un rappresentante della società JuveCaserta, la cosa migliore è stata l’invito che ho fatto personalmente al presidente Iavazzi a venire con me, e ribadisco anche qui questo invito per lui a mie spese. All’incontro ero presente solo io con Mr.William. I personaggi qui sono molto particolari, il loro modo di fare affari è molto diverso dal nostro, per loro è tutto un gioco, e così anche per lui. Lui è un personaggio influente nella zona e si diverte come tutti gli altri. Nei loro affari regna una privacy assoluta, per cui lui non compare spesso. Quando ho ricevuto la prima offerta della Fifty One East, l’ho semplicemente inoltrata alla società JuveCaserta, sicuramente di fretta, e solo dopo lui mi ha detto che l’azienda interessata al mercato italiano poteva essere un’altra. Sono pronto a fornire il nome di questa azienda a Iavazzi. Ribadisco che sono pronto anche ad organizzare un viaggio a mie spese per far conoscere Iavazzi e Mr. William. Se sono bravi a trattare, sono pronto a farmi da parte e l’affare si può sempre chiudere perché l’interesse c’è. Le famose fotografie che sono uscite in questi giorni sono state coperte per privacy, inclusa quella dell’assegno. L’unico interesse che io ho in questa trattativa è il mio amore per la JuveCaserta che mi ha fatto fare questa cosa. Al mio ritorno in Italia, fornirò a Iavazzi il nome di questa nuova compagnia che potrebbe essere interessata al mercato italiano e sono pronto a tirarmi indietro. Ho fatto questo per il bene della trattativa, nonostante per la fretta e l’ansia sia stato messo in seria difficoltà a causa di questa offerta, oltre che la pessima figura che ho fatto con la città di Caserta. “