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Con cuore e grinta, al Pinto i falchetti battono in rimonta il Taranto

L’ultima volta che si incontrarono Casertana e Taranto fu nel 1992 ad Ascoli nello storico spareggio per la permanenza in serie B.

E la sconfitta decretò la retrocessione della Casertana di Enzo Cuccaro che, di lì a poco, sarebbe scomparsa, relegando tifosi e città nell’inferno del dilettantismo per oltre vent’anni. Ieri sera, i rossoblù di mister Tedesco, pur non giocando una partita esemplare, hanno però messo in campo cuore, grinta e tenacia, regalando ai tifosi una graditissima vittoria, attesa da 24 anni.

Partita dai due volti con gli ionici in vantaggio nella prima frazione contro una Casertana incolore. Tutt’altra partita nella ripresa con la squadra casertana che ribalta il punteggio per poi difendere a denti stretti i tre punti, nonostante la doppia inferiorità numerica per l’espulsioni di Potenza e Giannone. Grazie alla vittoria, i falchetti salgono a quota sei punti bissando il blitz vincente di Pagani ed attestandosi al sesto posto in classifica prima del confronto terribile contro la capolista Lecce allo Stadio del Mare.  Prima dell’inizio il capitano rossoblù Alessandro Potenza ha deposto un mazzo di fiori davanti alla foto, esposta dinanzi ai distinti, del tifoso Sebastiano “Sastiano” Rea, scomparso nei giorni scorsi, e per cui è stato anche osservato un minuto di silenzio.Mister Tedesco schiera ancora la squadra con il 4-3-3, confermando per dieci undicesimi la formazione che ha vinto a Pagani domenica scorsa. Unica variazione: Ramos sulla fascia sinistra al posto dell’infortunato Pezzella che si aggiunge agli altri indisponibili Kuseta e Corado. Il trainer ospite Aldo Papagni opta per il 3-4-1-2 con Viola e Magnaghi in attacco. Assenti Balistreri, Sampietro ed Albanese.

La prima parte dell’incontro non riserva alcuna emozione per circa 20’ in quanto le squadre giocano in modo assai prudente, palesando entrambe la paura di perdere. In questo periodo da segnalare solo una fortuita quanto forte capocciata tra Stendardo ed Orlando che, per fortuna, non riserva ad  entrambi alcuna conseguenza. Al 23’ l’episodio che rompe l’equilibrio piatto del match. A seguito di una ripartenza, Viola riesce ad entrare palla al piede in area di rigore; Finizio sbaglia i tempi dell’intervento difensivo e lo stende: per l’arbitro non ci sono esitazioni nel concedere il penalty che lo stesso Viola trasforma, spiazzando Ginestra. La Casertana accusa tremendamente il colpo e, invece di reagire ragionando, si affida all’agonismo, ma senza costrutto. Così nascono solo tentativi individuali e fortuiti come al 28’  quando un tiro-cross di Giorno colpisce la parte esterna della traversa, prima di terminare sul fondo. Lo stesso al 32’ quando Ciotola parte dalla dx e, portandosi centralmente fuori area di rigore, fa partire un bolide che termina di poco sul fondo. Nel finale della prima frazione, la casertana ci mette impegno, ma non le idee. Si va al riposo con il Taranto in vantaggio per 0-1.

La ripresa inizia con una Casertana che parte all’arrembaggio. Al 7’ Finizio, nel tentativo di farsi perdonare per il fallo commesso che ha dato il rigore al Taranto, si  getta  a capo chino nell’area di rigore avversaria e viene steso da  Pambianchi. E’ rigore! Dal dischetto Giannone è glaciale e firma il pareggio. Esplode di gioia il Pinto che spinge i rossoblù a non fermarsi. Ma il Taranto non ci sta e  non demorde. Al 18’ i pugliesi si  rendono pericolosi con un’incursione in area di Viola per Paolucci che spara alto. Al 22’, la Casertana perde la sfera a centrocampo innestando un micidiale contropiede dei pugliesi con  Magnaghi che si lancia a rete indisturbato. Per fermarlo il capitano Alessandro Potenza non può fare altro che trattenerlo da tergo: punizione per i tarantini ai limiti di ingresso dell’area di rigore casertana ed espulsione diretta del capitano rossoblù per fallo da ultimo uomo. La susseguente punizione di Viola non produce alcun pericolo per la porta difesa da Ginestra. Paradossalmente il Taranto gioca peggio in superiorità numerica e la Casertana ne approfitta. Al 25’ Maurantonio smanaccia il bolide su punizione di Giannone e, poco dopo, Rainone fallisce una clamorosa occasione, buttando di testa la palla fuori da due passi. Al 32’, è la volta dei rossoblù a partire in contropiede dopo aver recuperato un pallone a centrocampo con Matute che serve Carlini che se ne va sulla fascia sinistra. Palla al piede, l’ex frusinate porge un preciso assist per Giannone che, liberissimo, con un rasoterra infila la sfera nell’angolino alla sinistra del portiere ospite.

Esplode di gioia il Pinto per un goal che vale tanto per i  tifosi della Casertana che non hanno dimenticato quanto successo in passato. Nel finale, Taranto disperato in attacco e Casertana ad ergere una muraglia umana a difesa di Ginestra che, ad 1’ dalla fine, esce per deviare un pallone, ma cade a contatto con un avversario e regala un pallone a Stendardo che calcia a botta sicura.  E’ Rainone che si immola salvando sulla linea il prezioso risultato. Allo scadere dei minuti di recupero, punizione fuori area per il Taranto, Stendardo finta l’esecuzione e Giannone esce troppo presto dalla barriera. E’ cartellino giallo, il secondo della partita per l’autore della doppietta rossoblù che è costretto a lasciare il campo, lasciando i propri compagni in nove. Grande paura sugli spalti, ma Stendardo calcia la punizione alle stelle e l’arbitro fischia la fine delle ostilità sportiva, facendo scatenare la festa sugli spalti.

In sala stampa ancora una volta, data la continuazione di un silenzio stampa inutile e controproducente, unico a parlare è stato Pasquale Corvino: “Oggi l’importante era vincere e l’abbiamo fatto pur non giocando una gara eccellente. Nel primo tempo abbiamo incontrato un po’ di difficoltà e subito quel gol che ci avrebbe potuto creare non pochi problemi. Poi ci siamo riorganizzati e, nella ripresa, le cose sono migliorate. Bravi tutti perché hanno riversato in campo tanta grinta e rabbia agonistica. Vittoria che ci permette di poter lavorare con maggiore serenità in vista di una doppia trasferta molto difficile come Lecce e Vibo Valentia. Vinciamo e non convinciamo? Dobbiamo accontentarci. Per il momento va bene così perché sarà un campionato di sofferenza e, solo restando uniti, si potranno superare le difficoltà. La squadra è nuova e ha bisogno di tempo per trovare la giusta intesa. Mi ha fatto piacere vedere un po’ più di gente sugli spalti; evidentemente cambiando i vertici al controllo delle tribune, abbiamo risolto parte del problema”.

CASERTANA – TARANTO 2-1

 

CASERTANA: Ginestra, Finizio, Rainone, Potenza Alessandro, Ramos, De Marco (53’ Carriero), Giannone, Giorno (78’ D’Alterio), Matute, Ciotola (53’ Carlini), Orlando. In panchina: Anacoura, Fontanella, Pezzella, Lorenzini, Rajcic, De Filippo, Colli, Taurino. Allenatore: Andrea Tedesco

TARANTO: Maurantonio, De Giorgi, Pambianchi, Nigro, Stendardo, Potenza Francesco (57’ Paolucci), Magnagi, Altobello, Garcia, Bobb (59’ Lo Sicco), Viola (71’ Bollino). In panchina: Pizzaleo, Paolucci, Bollino, De Salve, Balzano, Langellotti, Lo Scicco, Njiki Tchoutou, De Toni. Allenatore: Aldo Papagni

RETI: 25’pt Viola su rig. (T), 8’st su rig. e 32’st Giannone (C).

ARBITRO: Daniele Viotti della sezione di Tivoli (assistenti: Marinenza e Rotondale di L’Aquila)

NOTE: Ammoniti: Giannone e Ginestra (C); Altobello e Lo Sicco (T). Espulsi: Potenza e Giannone (C). Angoli: 1-1. Recupero: 1’ pt; 6’ st. Spettatori: 1.500 circa

 

Risultati 4^ giornata
Siracusa  Monopoli 1 – 1
Fondi  Akragas 2 – 0
Reggina 1914 Catania 1 – 1
Vibonese Matera 0 – 1
Cosenza Melfi 3 – 0
Andria Paganese 2 – 0
CASERTANA Taranto 2 – 1
Juve Stabia Messina 2 – 1
Lecce Catanzaro 3 – 0
Virtus Francavilla Foggia 15/09 h16.30

 

 

CLASSIFICA
1 Lecce 12
2 Matera 10
3 * Foggia 9
4 Juve Stabia 9
5 Cosenza 6
6 CASERTANA 6
7 * Fondi 5
8 Taranto 5
9 Reggina 1914 5
10 ** Virtus Francavilla 4
11 Messina 4
12 Monopoli 4
13 Andria 4
14 Vibonese 4
15 Catanzaro 3
16 Melfi 3
17 Siracusa 2
18 Akragas 2
19 * Paganese 0
20 * Catania -1

* una partita in meno

** due partite in meno

 

Prossimo turno (5^ giornata)
18.09 h14.30 Akragas Virtus Francavilla
18.09 h16.30 Catanzaro Paganese
18.09 h16.30 Cosenza Vibonese
18.09 h16.30 Melfi Fondi
18.09 h16.30 Monopoli Reggina 1914
18.09 h20.30 Juve Stabia Siracusa
18.09 h20.30 Lecce CASERTANA
18.09 h20.30 Matera Catania
18.09 h20.30 Taranto Andria
19.09 h20.45 Messina Foggia

 

Appuntamento su Radio PRIMARETE (sui 95.00 Mhz in FM ed anche in streaming su pc, tablet, iphone e smartphone dal sito www.radioprimarete.it) ogni lunedì dalle ore 19.30 circa (in replica ogni mercoledì dalle 00.05) con “CALCISTICAMENTE PARLANDO”, condotto in studio da Nico Marotta, Giovanni Fiorentino e Maurizio Lombardi con i loro ospiti.

Per gli interventi in diretta in trasmissione: sms al numero 338.99.48.576, mail a diretta@radioprimarete.it.

 

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