La Casertana soffre l’Andria al Pinto. E Tilia dichiara di essere pronto ad andare via!

Continua la striscia positiva dei falchetti che portano a cinque le gare positive dopo il pareggio ottenuto contro la Fidelis Andria tra le mura amiche. Solita Casertana che non entusiasma e che per lunghi tratti, soprattutto nel primo tempo, ha lasciato spazio e campo alla formazione ospite che ha più volte messo in difficoltà Ginestra che in questa parte di stagione si sta rivelando un acquisto importante. Alla fine il pareggio è un risultato che va bene ai falchetti e che potrebbe stare stretto alla formazione ospite. Casertana dunque con poche idee e per gran parte della gara inconcludente, atteggiamento questo su cui mister Tedesco dovrà lavorare. Senza sorpresa la formazione della Casertana con mister Tedesco conferma dall’inizio l’undici che sette giorni fa ha battuto la Vibonese dando fiducia alla coppia Carlini -Orlando in avanti supportati da Giannone.

Dopo un’iniziale fase di studio, il primo sussulto della gara è della Casertana al 10’ per un episodio dubbio in area di rigore ospite,  quando su un lancio di Giorno per Orlando che incrocia bene, ma viene toccato da Allegrini che lo stende, ma il direttore di gara lascia proseguire tra le proteste dei falchetti che chiedevano il rigore. Al 17’ invece è Giannone con una conclusione dalla distanza a impegnare il portiere Pop, che è bravo a smanacciare in diagonale evitando il tap-in vincente di Carlini. Al 24’ anche gli ospiti si fanno vivi dalle parti di Ginestra, con una conclusione di Piccinni che pescato al limite dell’area da Fall lascia partire un tiro su cui l’estremo difensore rossoblu si oppone con i pugni per respingere la conclusione.  Al 38’ altro affondo della formazione ospite e ancora una volta è Piccinni ad impegnare Ginestra con un tiro da fuori area con l’estremo difensore rossoblu costretto a deviare la sfera in angolo.  Dopo 1’ di recupero il direttore di gara manda le due squadre negli spogliatoi.

Ripresa che inizia senza cambi con i due tecnici che confermano gli stessi undici che hanno iniziato la gara. Al 67’ è Favarin a fare ricorso alla panchina sostituendo un poco incisivo Cianci con Klaric che va ad occupare la stessa posizione in campo del compagno. Al 73’ mister Tedesco prova a cambiare l’assetto tattico dei falchetti togliendo dal campo Giannone e inserendo Taurino a formare un tridente offensivo con Orlando punta centrale. L’ingresso di Taurino sembra dare una scossa alla formazione rossoblu che in pochi minuti si costruisce due nitide palle gol. Al 78’ è Carlini ad impegnare Pop con una conclusione dalla distanza su cui il portiere ospite si oppone in tuffo. All’81’ invece è Giorno a non trovare la deviazione vincente su un assist dalla sinistra di Taurino, facendosi ribattere la conclusione, da buona posizione dalla difesa ospite. Provano a reagire gli ospiti all’84’ con una conclusione di Piccinni dal limite con la sfera che si perde alla destra di Ginestra. All’88 mister Tedesco gioca la carta Corado che prende il posto di un positivo Carlini che lascia il campo tra gli applausi dei tifosi rossoblu.  Dopo 3’ di recupero il direttore di gara fischia la fine della gara e manda tutti negli spogliatoi. Muove la classifica la Casertana e questa forse è l’unica nota positiva della serata.

In sala stampa, dopo la partita, è il presidente Tilia che, un pò a sorpresa, prende la parola: “Dopo un mese e mezzo di silenzio stampa, ho deciso di prendere la parola per chiarire qualcosa, considerato che, in questo periodo, vi sono stati dei cambiamenti a livello societario con le dimissioni di Corvino, ci sono stati malumori all’interno della tifoseria e della città stessa. Sicuramente non mi fa piacere lo striscione di contestazione nei miei confronti fuori lo stadio, ma sono io che ho iscritto la Casertana al campionato e che l’ho portata fino ad oggi, salvandola da un fallimento sicuro con enorme fatica e grande sacrificio. Io ho preso la Casertana contento di farlo. Non è necessario  – ha continuato – che i tifosi  mi invitino ad andarmene via. Si potevano pure risparmiare i soldi della vernice, caso mai impiegandoli per andare a mangiare tra di loro una pizza ed una birra. Come ho sempre detto, ribadisco:  se c’è qualcuno che vuole rilevare la Casertana, io sono a disposizione. Il mio è un appello: la Casertana costa la mia fidejussione ed il costo reale derivante dall’atto notarile con Giovanni Lombardi. È tutto trasparente. Ribadisco che non c’è bisogno che mi invitino ad andarmene. L’appello finale è che non c’è bisogno che mi invitino ad andare via: siamo pronti se c’è qualcuno che vuole rilevarla”.

Tilia ha poi aggiunto: “Stiamo pensando di spostare, dopo tanti anni, la sede della Casertana a causa di un’irruzione da parte di alcuni tifosi. Non mi sembra giusto “aggredire” chi ha speso tanto per questa città. Non denuncerò i tifosi che hanno fatto irruzione nella sede in quanto lo ritengo un episodio fino a se stesso e non voglio creare dissidi all’interno della città.  Siamo stati offesi tutti, ma nessun casertano è stato pronto fino ad ora a farsi avanti. Invito però chi non ama la Casertana a non seminare altra zizzania. 

Chiederà aiuto al Sindaco di Caserta?  ”Non capisco perché bisogna parlare con il Sindaco delle problematiche di una società privata, una Srl a scopo di lucro. Noi non siamo in difficoltà economiche. Aiuto al sindaco si chiede quando ci sono questi tipi di problemi. Ci sono sicuramente carenze economico-finanziarie dovute alle dimissioni ed agli impegni non mantenuti da Corvino ed ora ci tocca comunque rimboccarci le maniche di nuovo. Per quanto riguarda stasera, non ho visto una bellissima partita, ma siamo là, a ridosso di una salvezza tranquilla come avevamo annunciato. La posizione in classifica è superiore a quanto è stato annunciato nei programmi”

(Giovanni Fiorentino)

CASERTANA – Fidelis Andria 0 – 0

CASERTANA: Ginestra,  Finizio, Pezzella, Giorno, Giannone (dal 73’ Taurino),  Matute, D’Alterio, Carriero (dal 79’ Rajcic),  Rainone, Orlando,  Carlini (dall’88’ Corado) A disposizione: Anacoura,  Fontanelli,  Lorenzini,  De Marco, Ramos, Kuseta, De Filippo,  Colli, Ciotola. All. Tedesco

FIDELIS ANDRIA: Pop,  Tartaglia,  Aya,  Allegrini,  Rada,  Piccinni,  Fall (dal 73’ Cruz),  Mancino, Cianci (dal 67’ Klaric),  Tito, Onescu.  A disposizione: Poluzzi,  Cilli,  Valotti,  Matera,  Colella, Minicucci, Starita,  Ovalle,  Bernardino,  Curcio.  All. Favarin

ARBITRO: Luca Massimi di Teramo

ASSISTENTI: De Pasquale di Barcellona Pozzo di Gotto,  Conti di Acireale

AMMONITI: Carriero, Rainone, Matute,

NOTE: Spettatori 1500 circa con una folta rappresentanza di tifosi provenienti da Andria.

* Paganese – Virtus Francavilla si recupera mercoledì 5 ottobre alle ore 14.30

Appuntamento su Radio PRIMARETE (sui 95.00 Mhz in FM ed anche in streaming su pc, tablet, iphone e smartphone dal sito www.radioprimarete.it) ogni lunedì dalle ore 19.30 circa (in replica ogni mercoledì dalle 00.05) con “CALCISTICAMENTE PARLANDO”, condotto in studio da Nico Marotta, Giovanni Fiorentino e Maurizio Lombardi con i loro ospiti.

Per gli interventi in diretta in trasmissione: sms al numero 338.99.48.576, mail a diretta@radioprimarete.it.

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