Giuliana Sgrena non ha bisogno di presentazioni: una delle più importanti reporter di guerra in Italia, attivista politica di sinistra, suo malgrado famosa anche per la vicenda del suo rapimento in Iraq, venerdì sarà a Caserta per la presentazione del suo ultimo libro, “Dio Odia le Donne” , un pamphlet che, fin dal titolo, dichiara la propria istanza femminista e laica.
L’evento si terrà venerdì 16 dicembre alle ore 18.00 in via Verdi n.7 a Caserta nella sede “condivisa” di CGIL ed Arcigay ed è stato fortemente voluto e organizzato dalla sezione Casertana di U.A.A.R. (Unione Atei Agnostici Razionalisti, presente in città da pochi anni) con la collaborazione della CGIL locale e di Arcigay Caserta “RAIN”, l’associazione lgbt (lesbica, gay, bisessuale, trans).
Modererà il referente di UAAR Caserta Marconi Pignetti con interventi del presidente di Arcigay Caserta Bernardo Diana e del segretario della CGIL Caserta Camilla Bernabei.
Giuliana Sgrena nel suo libro afferma come tutte le religioni, nel passato come nel presente, vedrebbero la donna come “terra di conquista“, un oggetto da sottomettere ed usare per affermare un Potere che ha molto di terreno e poco o nulla di spirituale.
Cita lo scandalo della violazione dei diritti delle donne in Italia dove applicare la legge sulla Interruzione Volontaria di Gravidanza è estremamente difficile, ma parla anche – lei che come reporter ha vissuto in molti Paesi islamici – della sottomissione delle donne musulmane.
“È un tabù per la sinistra! Si pensa ancora che, denunciare l’oppressione della donna nell’Islam, sia cedere il passo al razzismo e alla Destra” dice la giornalista comunista che denuncia come molte realtà di sinistra abbiano, anche per questo, boicottato il suo libro.
(Comunicato Stampa)