La Casertana si lecca le ferite dopo il doppio ko subito in appena 3 gg. All’inopinata sconfitta interna contro un modestissimo Akragas ha fatto seguito quella prevedibile a Matera contro una formazione che è l’attuale quarta forza del girone. Una sconfitta prevedibile alla vigilia, ma visto quanto espresso dalla squadrà rossoblù al “XXI Settembre” francamente immeritata e frutto solo di incredibili disattenzioni difensive
“Martedì sera siamo usciti sconfitti – ha detto mister Andrea Tedesco – da una gara in cui nel primo tempo abbiamo fatto davvero bene. Abbiamo creato tre palle gol limpide ed avremmo meritato di chiudere in vantaggio. Poi sono arrivati i loro gol su nostre disattenzioni. In questo campionato stiamo pagando sempre caro i nostri errori. Alla prima distrazione veniamo puniti, mentre i nostri avversari, anche questa volta, hanno avuto dalla loro anche un pizzico di fortuna. A fine partita ai ragazzi ho detto di tenere alta la testa e di pensare subito al prossimo impegno ed a rialzarci. Perdere dopo una prestazione come quella di Matera fa sicuramente male. Vorrei prendere meno complimenti e più punti. Dobbiamo stare tutti uniti e non fare drammi quando si perdono partite come questa, nè esaltarci quando si vince”.
“Avremmo dovuto chiudere il primo tempo – ribadisce l’attaccante Luca Orlando – in vantaggio di almeno un gol. Abbiamo disputato un ottimo primo tempo e creato occasioni importanti. Poi il black out e la ripresa della gara ritardata ha inciso sull’avvio del secondo tempo. In tre giorni è successo l’imponderabile: abbiamo perso due partite caratterizzata da episodi. Ma non dimentichiamo che fino alla scorsa settimana venivamo da una striscia di risultati positivi. Insomma contro Akragas e Matera sono mancati i punti, ma non le prestazioni. Ora stiamo già pensando alla sfida di sabato perché abbiamo tanta voglia di rifarci. Da qui a fine mese abbiamo degli scontri diretti importanti da cui dobbiamo trarre il massimo”.
Sabato 10 alle ore 16.30 è di scena allo Stadio Pinto il fanalino di coda Catanzaro. Guai a prendere sottogamba l’impegno contro una diretta concorrente nella lotta per la salvezza, ma l’unico obiettivo è tornare alla vittoria, senza se e senza ma!