Continua il momento nero della JuveCaserta che incappa nella quinta sconfitta consecutiva al PalaSerradimigni contro la Dinamo Sassari. La formazione di coach Dell’Agnello, la cui partita è durata appena otto minuti in quel di Sassari, ha solo una flebile speranza per qualificarsi alle Final Eight di Rimini: sperare nelle vittorie di Brescia contro Pistoia e di Trento ad Avellino.
Caserta parte con Jackson in quintetto vicino a Sosa, oltre a Gaddefors, Putney e Watt, mentre Sassari manda Carter e Olaseni in tribuna nel “turnover” degli stranieri e schiera nello starting-five Bell, Lacey, Devecchi, Sacchetti e Lydeka. Dopo il primo attacco “non pervenuto” da Caserta (violazione di 24”), Sosa (ex di giornata) sblocca il match con un paio di tiri liberi. Bell sorpassa dall’arco, ma l’inizio di Caserta è molto positivo, con Watt e Putney che vanno a bersaglio dall’interno dell’area. Sassari, nonostante l’aumento della consistenza difensiva, continua nel suo solito gioco perimetrale (chiuderà con 15/33 dall’arco) e subito Sacchetti e Stipcevic puniscono dai 6.75 m. Watt ha già problemi di falli dopo 7′ (2 penalità per lui) ed al suo posto entra Metreveli che fa più danni che altro con il suo ingresso in campo. Due triple di Czyz e il canestro in post basso di Savanovic chiudono il primo quarto con le due squadre a contatto (20-17 al 10′).
Ed è qui che incomincia il declino della JuveCaserta: Sassari, dal 13-17 dell’8′, piazza un break di 23-4 grazie ai canestri di Johnson-Odom, Stipcevic e Savanovic, dove a nulla servono i 4 punti di Watt rimesso velocemente in campo da Dell’Agnello. Caserta tenta di rientrare in partita con la zona, ma Sassari la punisce ancora dall’arco con D’Ercole e Savanovic. Tuttavia Putney e Giuri tengono la JuveCaserta in partita (38-30 al 18′). Il periodo si chiude con due super canestri di Lacey, ma con la formazione ospite in partita nonostante il 50% dalla linea della carità (43-34 al 20′).
La ripresa si apre con il quintettone per Dell’Agnello (Putney da 3) e Czyz dimostra di essere caldo dai tre punti (9 punti con il 100% dall’arco per il polacco), anche se Bell gli rende “pan per focaccia” (52-42 al 23′). Si rimette in moto il temuto pick’n’roll Sosa-Watt che dà buoni frutti ai casertani in attacco, anche se in difesa non si riescono a tenere nè Lacey nè Bell (60-46 al 25′). Dopo un lungo digiuno, si sveglia anche Cinciarini dall’arco, anche se la bomba del 60-49 sarà l’unico sussulto della sua partita. Watt segna un bellissimo canestro in post basso, ma un break di 5-0 firmato da Lawal e Savanovic chiude il terzo periodo con Sassari in controllo (74-60 al 30′).
Il quarto periodo è un lunghissimo garbage time, con Sosa che prova a costruire qualcosa, ma più per le statistiche che per una concreta possibilità di rimonta (chiuderà con 24 punti, 9 assist e 8 falli subiti), mentre Johnson-Odom e D’Ercole tengono Caserta a distanza di sicurezza dai padroni di casa. Si attende solo il suono della sirena finale: 95-77 per Sassari che va meritatamente alle Final Eight e con i bianconeri che incappano in un loop negativo che dura dalla partita dell’Oscar day contro Pesaro e dal quale non riescono ad uscire. A questo punto per Rimini serve solo il conforto della matematica…
In sala stampa coach Sandro Dell’Agnello non riesce a nascondere il suo disappunto: “Fin dall’inizio ci siamo fatti mettere le mani addosso, abbiamo subito la loro fisicità e questo non è accettabile perché, a parte l’ultimo periodo, noi non l’abbiamo mai fatto. E siamo la stessa squadra che ha iniziato il campionato con 7 vittorie su 10 partite e, delle tre sconfitte, due l’abbiamo perse all’ultimo tiro. Siamo gli stessi! E’ vero che abbiamo due, tre infortunati, ma questo non può essere un alibi che regge. Siamo noi che non abbiamo messo fisicità in campo e dobbiamo tornare ad essere quelli che eravamo prima. Per la verità l’ultima gara in casa con Avellino siamo andati ad un soffio dal vincerla, ma oggi abbiamo fatto di nuovo un passo indietro. E con questo atteggiamento, facciamo fatica, Il secondo dato è che Sassari ha segnato gli stessi punti con il quintetto e con la panchina. Ma noi abbiamo fatto decisamente un passo indietro e basta! Basta! Spero che siam tutti un po’ stufi. Io sicuramente!”
(Francesco Gazzillo)
Dinamo Sassari-JUVECASERTA 95-77
(1/4: 20-17; 2/4: 43-34 (23-17); 3/4: 74-60 (31-26); 4/4: 95-77 (21-17))
JUVECASERTA: Sosa 24, Cinciarini 3, Putney 15, Gaddefors, Jackson, Giuri 10, Bostic ne, Metreveli, Czyz 9, Watt 16, Ventrone ne, Riccio ne. All. Sandro Dell’Agnello
Dinamo Sassari: Bell 24, Lydeka 5, Devecchi, Lacey 11, Sacchetti 8, Ebeling, D’Ercole 3, Johnson-Odom 5, Lawal 16, Stipcevic 6, Savanovic 17. All. Federico Pasquini
Appuntamento con “Cestisticamente Parlando”, il magazine settimanale di Radio PRIMARETE Caserta (95.00 Mhz F.M., in streaming su www.radioprimarete.it oppure in podcast sul nostro canale Youtube “Cestisticamente Parlando” e sulla nostra pagina FB Cestisticamente Parlando – Radioprimarete)) in onda ogni martedì dalle 19,35 alle 20,55 (ed in replica il giovedì alle ore 00.05), condotto in studio da Francesco Gazzillo, Rosario Pascarella, Mario Della Peruta ed Eugenio Simioli (con la regia di Maurizio Lombardi ed Imma Tedesco). Per gli interventi in diretta in trasmissione: sms al numero 338.99.48.576, mail a diretta@radioprimarete.it.