Una Casertana, a dir poco eroica, riesce nell’impresa di battere la capolista Lecce, reduce da tre vittorie consecutive, e si dimostra ancora una volta squadra indigesta per le grandi del girone. In inferiorità numerica per più di un tempo, i falchetti non solo hanno resistito all’arrembaggio della formazione ospite, ma in più di un occasione hanno legittimato il risultato. Gara di sofferenza per i falchetti che però non hanno mai perso lucidità e distanze portando a casa un risultato che gli consente di proseguire la striscia positiva. Notte di festa dunque per i falchetti e Pinto in visibilio per una squadra che, per cuore e intensità, ha impartito una vera lezione di calcio alla più quotata formazione avversaria.
In un Pinto che non ha fatto mancare il suo appoggio alla squadra – anche se, dalla giornata rossoblu, la società si aspettava sicuramente una risposta più corposa da parte dei tifosi casertani – i falchetti provano a frenare la corsa della capolista Lecce alla ricerca della quarta vittoria consecutiva. Di contro i padroni di casa in serie positiva da quattro turni (tre vittorie e un pari) provano anch’essi a non perdere contatto con la zona play off e cercano la grande impresa al cospetto di una delle serie candidate alla promozione diretta in serie B.
Mister Tedesco ritrova Rajcic, che ha saltato la gara di Taranto in quanto appiedato per un turno dal giudice sportivo, e porta in panchina tutti i nuovo arrivati, compreso l’attaccante Cisotti. In casa giallorosso invece Padalino schiera dal primo minuto i due ex Mancosu e Caturano e propone nell’undici di partenza due dei quattro acquisti del mercato di riparazione, vale a dire Perucchini e Agostinone. Partono dalla panchina invece sia Costa Ferreira e Marconi, così come Doumbia, tra i migliori lunedì contro il Catanzaro.
Avvio di gara pimpante della Casertana che prova, pressando alto, a recuperare palla e a ripartire in velocità, appoggiandosi su Corado per mettere un difficoltà la retroguardia ospite. Il primo sussulto della gara è però di marca giallorossa: cross dalla sinistra di Mancosu e Caturano di testa prende il tempo a Rainone, ma la sua deviazione si perde a lato controllata da Ginestra. Al 24’ i falchetti passano inaspettatamente in vantaggio: azione in velocità della formazione rossoblù con Carriero che è bravissimo a trovare il corridoio per Ciotola che, in velocità, brucia Perucchini in uscita e deposita la sfera in rete. La spinta del Lecce, con il passare dei minuti, inizia ad aumentare con gli uomini di Padalino che guadagnano metri in mezzo al campo, anche se la difesa dei falchetti, seppur ogni tanto in affanno, regge bene. Al 40’ ospiti vicini al pareggio: tiro cross dalla sinistra di Lepore e Mancosu, appostato sul secondo palo, non trova la conclusione vincente. Al 42’ l’arbitro Pillitteri (quello “famigerato”di Casertana-Cosenza dello scorso anno il cui pessimo arbitraggio suscitò le ire dell’allora presidente Lombardi, ire che gli “costarono” un daspo) si erge a protagonista con un’altra “delle sue”. Giorno, palla al piede, si avvia ad entrare in area di rigore salentina e viene nettamente falciato da un giocatore avversario, rotolando a terra. Come confermano le immagini televisive, è calcio di punizione fuori area per la Casertana ed ammonizione per il difensore salentino. Il signor Pilliteri invece stupisce tutti sanzionando una “incredibile” simulazione ai danni di Giorno che, già ammonito in precedenza, si becca il secondo giallo e la conseguente espulsione. Falchetti in inferiorità numerica e stadio Pinto che non esita ad urlare tutta la sua disapprovazione nei confronti del direttore di gara.
Senza cambi le squadre ritornano in campo per la seconda frazione di gioco, anche se i due tecnici impiegano poco per apportare i correttivi alle squadre. Se mister Tedesco rinforza il centrocampo con Magnino al posto di Ciotola, mister Padalino, con l’ingresso di Doumbia e Costa Ferreira, aumenta notevolmente il peso offensivo alla ricerca del pari. Casertana però ancora pericolosa al 10’: punizione dalla trequarti di Rajcic ed a centro area sbuca Rainone che impatta bene, ma la sfera termina di un nulla fuori. Gli ospiti danno fondo a tutte le risorse offensive per provare a riequilibrare la gara, ma i falchetti non sembrano accusare l’inferiorità numerica, triplicando l’impegno. Al 26’ il Lecce va in rete con Doumbia, ma l’attaccante ospite si è fatto trovare in netta posizione di fuorigioco. Al 29’ Casertana vicinissima al raddoppio: contropiede avviato da Corado che serve Colli che appena entrato in area lascia partire un pallonetto sul quale Perucchini, con un formidabile colpo di reni, riesce a smanacciare il necessario per evitare che la sfera finisse in rete. Non passa neanche un minuto ed è Rainone a trovare di testa la deviazione sul cross dalla sn di Corado: la palla sfiora il palo alla sinistra della portiere ospite mentre sugli spalti già si grida al goal. All’80’ è il Lecce che ha la grossa chance per pareggiare con Caturano, ma il suo tiro da distanza ravvicinata trova la grande opposizione di Ginestra che non si lascia sorprendere e fa sua la sfera in due tempi. Al 35’ ancora ospiti pericolosi con un colpo di testa di Caturano, nell’area di porta, che trova l’opposizione magistrale di Ginestra, abile a negare il gol all’ex attaccante rossoblù con una “paratona” sulla linea. Sospinti da un pubblico che non ha fatto mai mancare il suo appoggio, i falchetti stringono i denti per resistere all’assalto finale degli ospiti. Dopo 4’ minuti di recupero, il contestatissimo direttore di gara mette fine all’incontro: festeggia la Casertana mentre, a capo chino, il Lecce guadagna gli spogliatoi.
In sala stampa, raggiante il Presidente della Casertana Giuseppe D’Agostino: “E’ stata una bellissima vittoria ottenuta contro una grande squadra. E siamo stati anche più forti del rosso di Giorno. Come società abbiamo cercato di rinforzare questa squadra, facendola diventare come la voglio io: un 11 di gente che corre dal primo all’ultimo minuto. Ora dobbiamo centrare al più presto la salvezza matematica, poi penseremo ai playoff.”
Non da meno l’allenatore Andrea Tedesco: “Lasciamo stare l’arbitro. Sono invece contento della prova della mia squadra e di come i ragazzi si stanno comportando. E siamo stati bravissimi a resistere contro un grande avversario anche in inferiorità numerica, senza peraltro rinunciare a colpire con le nostre ripartenze. Nonostante le ristrettezze economiche, abbiamo formato un bel gruppo che si applica sempre, mostrando per intero il proprio valore. Ma dobbiamo continuare a stare con i piedi per terra, senza smarrire la nostra umiltà. Sabato prossimo ci aspetta al Pinto un’altra partita difficile contro un avversario affamato di punti. Ma so di poter contare sull’entusiasmo del gruppo”.
(Giovanni Fiorentino)
CASERTANA – Lecce 1-0
CASERTANA: Ginestra; Finizio, D’Alterio, Rainone, Ramos; De Marco, Giorno, Rajcic; Carriero (dal 65’ Colli); Corado, Ciotola (dal 52’ Magnino). A disp.: Fontanelli, Lorenzini, Diallo, Petricciuolo, De Filippo, Taurino, Cisotti. All. Tedesco.
LECCE: Perucchini, Vitofrancesco, Drudi, Giosa (dal 54’ Costa Ferreira) Agostinone (dal 52’ Doumbia); Tsonev, Arrigoni, Mancosu; Lepore, Caturano, Torromino (dal 62’ Marconi) A disp.: Bleve, Chironi, Cosenza, Pacilli, Monaco, Maimone, Fiordilino, Ciancio. All. Padalino
ARBITRO: Luigi Pillitteri di Palermo
ASSISTENTI: Alberto D’Alberto di Teramo e Luca Solazzi di Avezzano
AMMONITI: Rajcic, Giorno e Ginestra (C), Arrigoni e Drudi (L),
ESPULSI: 42’ Giorno
RETI: 24’ Ciotola
NOTE: Spettatori 2000 circa con una rappresentanza di circa 200 tifosi provenienti da Lecce.
Risultati
Reggina | Monopoli | 0 – 0 |
Siracusa | Juve Stabia | 3 – 2 |
Vibonese | Cosenza | 1 – 1 |
Virtus Francavilla | Akragas | 2 – 0 |
Foggia | Messina | 3 – 0 |
Fondi | Melfi | 2 – 1 |
Paganese | Catanzaro | 1 – 2 |
CASERTANA | Lecce | 1 – 0 |
Andria | Taranto | 2 – 1 |
Catania | Matera | 2 – 0 |
Classifica
1 | Foggia | 50 |
2 | Matera | 49 |
3 | Lecce | 49 |
4 | Juve Stabia | 44 |
5 | Virtus Francavilla | 39 |
6 | Cosenza | 37 |
7 | Catania | 35 |
8 | Andria | 34 |
9 | Fondi | 34 |
10 | CASERTANA | 33 |
11 | Siracusa | 32 |
12 | Monopoli | 29 |
13 | Paganese | 24 |
14 | Messina | 24 |
15 | Reggina 1914 | 22 |
16 | Catanzaro | 21 |
17 | Akragas | 21 |
18 | Taranto | 21 |
19 | Melfi | 17 |
20 | Vibonese | 16 |
* una partita in meno
Prossimo turno
Giornata 25 | ||
11.02. 14:30 | Lecce | Siracusa |
11.02. 14:30 | Melfi | Andria |
11.02. 14:30 | Taranto | Foggia |
11.02. 16:30 | Messina | Catanzaro |
11.02. 16:30 | Monopoli | Paganese |
11.02. 18:30 | CASERTANA | Vibonese |
11.02. 20:30 | Juve Stabia | Fondi |
12.02. 14:30 | Akragas | Catania |
12.02. 16:30 | Matera | Virtus Francavilla |
13.02. 20:45 | Cosenza | Reggina 1914 |
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