Lutto nel mondo della musica pop e della cultura.
E’ venuto improvvisamente a mancare Fausto Mesolella, la “chitarra casertana” per antonomasia, oltre ad essere compositore ed arrangiatore di fama internazionale.
E’ stato colto da malore a Macerata Campania ove, da qualche anno, abitava con la compagna in via Garibaldi, vico 1. Fausto verso le ore 18.00 di questo giovedì pomeriggio si trovava in una piazza del Paese in compagnia del suo cagnolino con cui stava giocando e, all’improvviso, si è accasciato al suolo. Vani sono stati i tentativi di rianimarlo da parte dei presenti e, subito dopo, dei sanitari del 118 prontamente intervenuti.
Nato a Caserta 64 anni fa nello storico “vico della Ratta” adiacente Piazza Correra in pieno centrocittà, Fausto prende contatti con la chitarra a 12 anni suonando tutti i giorni feriali e festivi dalle 16.30 alle 17.30 durante l’ora di ricreazione consentita in un convitto nazionale che frequenterà per molti anni.
Diventa professionista il 4 agosto del 1968 suonando con il suo primo gruppo, i Condor, al matrimonio di Ugo il parrucchiere di via Roma in Caserta.
Nel 1970, dopo lo scioglimento dei Condor, forma un nuovo gruppo i ”Coronilla Varia”; il gruppo però si disgrega alla seconda prova a causa di un violento litigio tra il tastierista e il batterista, reo di essersi presentato in ritardo alle prove.
Sempre nel 1970 forma il complesso “La Prima Pagina” con il quale suona senza sosta dividendosi tra feste da ballo, feste di piazza, matrimoni, approfittando di qualsiasi occasione possa servire ad arricchire la formazione e la conoscenza del palco per un musicista.
Dal 1974 al 1975 fa parte dell’orchestra di Augusto Martelli. Nel 1976 lavora come tecnico del suono e produttore musicale presso la Record Tirrena Olimpya.
Nel 1978 forma il trio “I Mediterranea” con il quale incide l’album “Ecce rock” che, per bizzarrie “industriali”, non viene distribuito in Italia, ma solo in Giappone ove riscuote un grande successo. Con i Mediterranea, oltre all’attività concertistica, accompagna in tournèe il cantante Umberto Napolitano del quale arrangia il brano di partecipazione al festival di San Remo del 1981.
Dal 1983 al 1986 lavora presso uno studio personale di registrazione, cura arrangiamenti e produzioni per vari artisti italiani.
Il 16 gennaio del 1986 entra a far parte della Piccola Orchestra Avion Travel. La data rimane storica perché la stessa sera, dopo la prima prova, subisce il furto della sua chitarra preferita, una meravigliosa Fender Stratocaster di colore rosso fiammante, trafugata da mano ignota dall’auto in sosta presso il cinema Vittoria sito in Casagiove.
Con gli Avion Travel nel 1987 vince la prima edizione di San Remo rock.
Dal 1992 al 1994 gira anche l’Italia con la band di Paolo Belli.
In mezzo a concerti e incisioni discografiche con gli Avion Travel nel 1994 forma il Nada Trio.
Al festival di San Remo del 1998 gli Avion Travel vincono con la canzone “Dormi e sogna” il premio della critica, il premio come miglior arrangiamento e quello come miglior canzone.
Due anni dopo nel 2000 , vincono la 50° edizione del festival di San Remo con il brano “Sentimento” che conquista anche il premio come miglior arrangiamento.
Nell’anno 2000 Mesolella produce “La rosa dei venti”, il primo album del cantautore napoletano Alessio Bonomo.
Nel 2001 cura la produzione del disco di Nada “L’ amore è fortissimo e il corpo no” collaborando con Claudio Coccoluto e Pasquale Minieri alla realizzazione del disco.
Nello stesso anno compone una canzone dal titolo “Si voltò” per l’album “Cieli di Toscana” di Andrea Bocelli. Nello stesso album è la chitarra solista del brano “L’ incontro”, di cui Bono degli U2 è voce recitante.
Nell’estate del 2002 lavora al nuovo album degli Avion Travel e collabora al disco di Samuele Bersani.
A Gennaio del 2003 inizia la lavorazione dell’album di Patrizia Laquidara, vincitrice del programma televisivo destinazione San Remo. Per la stessa scrive una canzone ‘Le rose’ presente nell’album. A marzo dello stesso anno produce il nuovo album di Giorgio Conte “Il ConteStorie”. In aprile l’ultimo album della piccola orchestra Avion Travel.
Nell’Agosto 2004 scrive “Na stella” per l’album (altre latitudini) di Gian Maria Testa.
Nel 2005 pubblica l’audiolibro “I piaceri dell’orso” edito da Editrice Zona. Nello stesso anno è chitarrista nel disco di Gianna Nannini.
Nel 2007 è produttore artistico dell’album degli Avion Travel “Danson Metropoli” con la direzione di Paolo Conte. L’album a poche settimane dall’ uscita è disco d’oro. Compone la colonna sonora del film “Lascia perdere Jonny” per la regia di Fabrizio Bentivoglio, ispirato ad alcuni episodi della sua vita di musicista. Nel luglio del 2007 riceve il premio Lunezia per il miglior album italiano “Danson Metropoli”. Scrive e produce “Il Villaggio Del Cuore” una canzone per il nuovo album di Barbara Eramo. Scrive “Il Messaggio” per il nuovo album francese di Cristina Marocco. Il 15 dicembre del 2007 riceve il premio Ennio Morricone come miglior compositore all’Italia Film Festival di Roma per la colonna sonora del film “Lascia Perdere Johnny”. Nel dicembre del 2007 registra le chitarre per il primo album di Maria Giua.
Nell’aprile del 2008 riceve la Nomination al David di Donatello per il film “Lascia Perdere Johnny”. Sempre per “Lascia Perdere Johnny” vince il “Ciak D’oro” per la miglior colonna sonora. Inizia a settembre del 2008 la produzione del nuovo disco degli Avion Travel.
Nel gennaio del 2009 in tour con Rita Marcotulli con un progetto sui “Pink Floyd” e contemporaneamente esce il cd del concerto con il settimanale “L’Espresso“. Produce “L’Amico Magico”, nuovo disco degli Avion Travel registrato con l’orchestra sinfonica Camerata Ducale di Vercelli per l’etichetta “Sugar“. Il disco esce il 16 ottobre del 2009. Il 19 dicembre del 2009 riceve a Foggia per la seconda volta il premio “Matteo Salvatore” per la produzione dello spettacolo “Un pugliese a Roma”, ispirato alle canzoni dello stesso Matteo Salvatore.
A Gennaio 2010 inizia la lavorazione della colonna sonora del film muto del 1924 “Il Ladro di Bagdad” che esce nelle edicole con l’editoriale “L’Espresso“. A Settembre del 2010 è autore della colonna sonora del film “Into Paradiso” della regista Paola Randi in concorso al Festival del Cinema di Venezia e per il quale riceve la seconda nomination ai David di Donatello. Il disco “L’ Amico Magico” riceve la targa Tenco 2010 come miglior disco italiano nella sezione interpreti. Scrive per Fiorella Mannoia la canzone “Se veramente Dio esisti”. Riceve la targa Tenco 2010 nella sezione dedicata alla musica dei suoni
Per San Remo nel 2011 scrive la canzone “Tre colori” per “Tricarico“.
Nell’Aprile 2012 esce il suo Primo album da chitarrista solista “Suonerò Fino a Farti Fiorire” e nello stesso anno il DVD del concerto di chitarra dal vivo.
Per San Remo 2013 compone il brano “E’ colpa mia” per la cantante napoletana Maria Nazionale. Nell’estate 2013 é in tour con il cantautore Alessandro Mannarino nello spettacolo “Corde”. Nell’ Ottobre 2013, per il nono anno, è direttore artistico del premio “Bianca Daponte” dedicato a sole cantautrici, partecipa al Premio Tenco con lo spettacolo “Piccole storie dietro le canzoni per gli altri”. Nel Dicembre 2013 esce “Live ad Alcatraz” registrato dal vivo il 25 agosto dello stesso anno alla libera Università di Alcatraz a Santa Cristina di Gubbio.
Nel Maggio 2014 esce il CD “Dago Red” in duo con Raiz, voce storica degli Alma Megretta. Il disco vince la Targa Tenco nella categoria interpreti.
L’8 marzo del 2105 riceve a Barcellona in Spagna l’ambito premio Amilcare Rambaldi 2015. Il 22 Aprile 2015 esce, per l’etichetta discografica “Suoni dall’Italia” di Mariella Nava, il progetto discografico “CantoStefano” (Fausto Mesolella canta Stefano Benni). Il 5 luglio del 2015 riceve il Premio Bindi per la sezione Artigiani della musica.
A maggio 2016, senza alcun tentennamento, aderisce alla campagna “Io sto con la JuveCaserta” per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tentativo, poi riuscito, di salvare dal fallimento uno delle eccellenze locali: per tale campagna promuove e realizza a settembre 2016 al Cine Teatro “San Marco” di Caserta un concerto di sottoscrizione con numerosi artisti locali e nazionali. Nel mese di luglio 2016 riceve il premio come migliore colonna sonora per il film “2 euro l’ora” nella rassegna Est film festival.
Il vuoto e lo sgomento che lascia in tutti noi è incommensurabile: non ci sono lacrime che tengano!
Radio PRIMARETE Caserta perde uno dei suoi “storici” sostenitori e, chi scrive, un grandissimo amico che mi ha sempre incoraggiato a non mollare mai. L’unica consolazione è sapere che d’ora in poi delizierà ancor di più gli angeli, accompagnandosi con la sua immancabile chitarra.
Ciao Fausto!
(Vincenzo Gazzillo)