Casertana in campo col lutto al braccio per ricordare un grande casertano, Fausto Mesolella, che la società rossoblù, in un suo comunicato, aveva definito “Immenso artista, chitarrista sopraffino, ha rappresentato uno dei pilastri della Caserta che ha voglia di fare e crescere. Un uomo che non ha mai rinnegato le sue radici e che proprio della sua Casertanità ha fatto un suo punto di forza”. Derby infuocato preceduto dalla rottura infrasettimanale del gemellaggio storico tra le due tifoserie ed arbitrato malissimo dal Sig. Zingarelli di Siena che, con il suo operato, non ha soddisfatto né la Casertana né la Juve Stabia. Sugli spalti del Menti, presente uno spettatore “particolare”: l’ex presidente della Casertana Giovanni Lombardi, dopo un anno di Daspo sanzionatogli a seguito dei fatti avvenuti il 20 febbraio 2016 a seguito di Casertana-Cosenza.
In campo la Juve Stabia con Allievi al posto di Santacroce, Mastalli per Matute, Marotta per Cutolo e Ripa per Paponi ed Izzillo al posto di Kanoutè rispetto alla gara di sette giorni disputata al “Menti” con il Catanzaromentre per la Casertana non c’è Rainone, infortunato, ed al suo posto gioca Lorenzini. La novità è Orlando in attacco dal primo minuto, preferito a Cisotti da mister Tedesco.
Partono forte i padroni di casa ed al 5’ Ramos ferma fallosamente Marotta al limite dell’area di rigore. La punizione viene battuta dall’ex Capodaglio che serve Mastalli che calcia a rete, ma trova pronto alla respinta Ginestra. La palla però resta lì e le vespe costruiscono un’altra azione con tiro di Marotta, ma è ancora Ginestra che si supera, bloccando la sfera, ma il portierone rossoblù non trattiene e, nell’area di porta, scoppia un putiferio. Ramos termina lungo a terra, ma l’arbitro non fischia e sul numero 11 si scatena un groviglio pauroso di piedi e gambe che mette anche seriamente in pericolo la sua incolumità fino a quando il pallone non carambola sul piede di Ripa che insacca. Veementi le proteste dei giocatori casertani, ma l’arbitro non sente ragioni ed ammonisce D’Alterio, Carriero e lo stesso Ramos. In questo modo la partita si incattivisce e si scatenano reciproche scorrettezze. All’11 c’è uno scontro Rajcic-Mastalli con quest’ultimo che rimane a terra con le mani al volto. Il gioco si ferma ed inizia uno scambio di colpi proibiti tra Capodaglio e lo stesso Rajcic. Il Sig. Zingarelli fa fatica a riprendere le redini del comando. Poi i giocatori si calmano e l’arbitro manda anzitempo negli spogliatoi i due capitani con un “rosso diretto” ad entrambi. La Casertana sbanda, ma cerca comunque di reagire. Al 18’ è Carriero che imbecca Ramos sulla sinistra. Pronto il suo cross a centro area per Orlando che è agganciato da Morero. L’arbitro decreta il tiro dagli 11 metri. Sul dischetto si porta Ciotola che segna. I padroni di casa accusano il colpo e la Casertana sale in cattedra. Al 38’ è Carriero che ci tenta da fuori area con un rasoterra, ma Russo si distende e devia in angolo. Dopo 2’ i rossoblù sono meritatamente in vantaggio. Carriero serve un assist delizioso ad Orlando sulla dx che tira al volo. Il pallone subisce una lieve deviazione da parte di Camigliano e termina alle spalle dell’estremo difensore giallo-blù. La Juve Stabia reagisce con rabbia ed al 42’ Lorenzini tocca Marotta in area che rotola a terra. Sugli spalti si grida al rigore, ma l’arbitro ammonisce per simulazione il giocatore stabile. In pieno recupero Ginestra si supera con una coraggiosa uscita sui piedi di Mastalli. Trenmina così un primo tempo che conta due espulsi, sei ammoniti e tre reti.
Pronti, via e la Juve Stabia si presenta pericolosamente in area con Marotta, ma Ginestra non si fa sorprendere. Al 5’ le vespe colgono il pareggio, ancora una volta con Ripa, vero castigamatti per la Casertana. Cross dalla destra di Marotta, Lisi prova a calciare a rete, ma trova il corpo di un difensore rossobl; il pallone rimane lì e Ripa infila Ginestra. La Casertana prova a chiudere gli spazi e mette fuori Ciotola per far posto a Giorno. La Juve Stabia va in debito d’ossigeno e la Casertana si fa rivedere in attacco. Al 24’ un contropiede condotto da Corado libera al tiro Orlando che sbaglia la mira. Mister Tedesco prova a dare più fisicità con Diallo al posto di Carriero e tenta qualche ripartenza in più. Ma le due squadre sono entrambe stanche ed il pareggio sembra accontentarle. Tant’è che non succede più nulla fino al triplice fischio. Per la Casertana è un ottimo punto sul campo di un’avversaria assai ostica.
In sala stampa mister Andrea Tedesco è soddisfatto della prova dei suoi ragazzi: “Contento dell’impegno dei ragazzi anche se la partita è stata condizionata dopo pochi minuti da un nervosismo generale. Non voglio dare colpe all’arbitro anche se ci sono stati diversi episodi dubbi da una parte e dall’altra su cui parlare ormai è inutile. Comunque era meglio giocare in 11. Dico che sono quasi due punti persi. Contro un avversario che ha speso quanto una seconda-terza in classifica. Un minimo di rammarico c’è, ma è comunque un punto che ci consente di alimentare la nostra classifica. Massima attenzione ora perché ci sono due partite in tre giorni e dovremo restare assolutamente concentrati: dobbiamo giocare una per volta. Se fossimo stati piuttosto fortunati in certe situazioni forse sarebbe stata altra storia. Per quanto riguarda l’espulsione di Rajcic, ho parlato con lui, si è scusato, ha detto che è stato toccato da dietro. Ma da un giocatore esperto non puoi accettare tali gesti, è caduto nella trappola, ha fatto il mea culpa e sono certo che non capiterà più“.
Juve Stabia – CASERTANA 2-2
JUVE STABIA (4-3-3): Russo; Cancellotti Morero Camigliano Allievi; Izzillo (dal 26’ st Esposito) Capodaglio Mastalli; Marotta (dal 33’ st Kanoutè) Ripa (dal 37’ st Paponi) Lisi. A disp.: Bacci, Tabaglio, Santacroce, Matute, Manari, Giron, Salvi, Rosafio, Cutolo. All.: Carboni
CASERTANA (4-3-3): Ginestra; Finizio D’Alterio Lorenzini Ramos; De Marco Rajcic Carriero (dal 27’ st Diallo); Ciotola (dal 9’ st Giorno) Corado Orlando (dal 33’ st Colli). A disp.: Fontanelli, Simone, Magnino, Petricciuolo, Cisotti. All.: Tedesco.
ARBITRO: Andrea Zingarelli di Siena; assistenti Maiorano di Rossano e Benedettino di Bologna.
RETI: Ripa al 6’ pt, Ciotola (r.) al 19’ pt, Orlando al 40’ pt, Ripa al 5’ st
NOTE: spettatori 1300 con circa 250 tifosi della Casertana; angoli 4 a 3 per Casertana; ammoniti Ramos, Carriero, D’Alterio, Ciotola, De Marco e Finizio (C) Morero e Marotta (J); espulsi Rajcic (C) e Capodaglio (J) all’11’ pt per reciproche scorrettezze; rec.: 2’ pt – 4’ st.
Risultati
Andria | Messina | 0 – 1 |
Reggina 1914 | Melfi | 2 – 1 |
Akragas | Siracusa | 1 – 0 |
Catanzaro | Catania | 2 – 1 |
Fondi | Matera | 1 – 1 |
Juve Stabia | CASERTANA | 2 – 2 |
Vibonese | Monopoli | 2 – 2 |
Virtus Francavilla | Taranto | 2 – 2 |
Cosenza | Lecce | 0 – 0 |
Foggia | Paganese | 3 – 1 |
Classifica
1 | Foggia | 71 |
2 | Lecce | 65 |
3 | Matera | 56 |
4 | Juve Stabia | 54 |
5 | Virtus Francavilla | 50 |
6 | Siracusa | 48 |
7 | CASERTANA | 45 |
8 | Cosenza | 45 |
9 | Andria | 41 |
10 | Fondi | 41 |
11 | Catania | 39 |
12 | Paganese | 39 |
13 | Messina | 37 |
14 | Akragas | 34 |
15 | Monopoli | 33 |
16 | Catanzaro | 32 |
17 | Reggina 1914 | 32 |
18 | Taranto | 30 |
19 | Vibonese | 27 |
20 | Melfi | 27 |
Prossimo Turno (Mercoledì 5 Aprile)
05.04. 14:30 | Catanzaro | Foggia |
05.04. 14:30 | Melfi | Vibonese |
05.04. 14:30 | Monopoli | Cosenza |
05.04. 14:30 | Paganese | Fondi |
05.04. 14:30 | Siracusa | CASERTANA |
05.04. 14:30 | Taranto | Reggina 1914 |
05.04. 18:30 | Catania | Virtus Francavilla |
05.04. 18:30 | Matera | Andria |
05.04. 20:30 | Messina | Akragas |
05.04. 20:45 | Lecce | Juve Stabia |
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