E’ stato davvero un fulmine a ciel sereno (…o quasi sereno, considerata la sconfitta al Ceravolo di Catanzaro che ha messo addirittura a rischio la qualificazione play-off)!
Nella giornata di martedì, prima della ripresa degli allenamenti in vista dell’ultima decisiva partita di campionato al Pinto contro il Catania, la Casertana FC ha emesso il seguente comunicato:
“La Casertana F.C. comunica di aver sollevato dai rispettivi incarichi l’allenatore Andrea Tedesco ed il secondo Alfredo Cimino. Ad entrambi va il ringraziamento per il lavoro svolto ed un augurio di una carriera ricca di soddisfazioni. Da questo momento la prima squadra è affidata all’allenatore della Berretti Raffaele Esposito che si avvarrà del supporto del tecnico dell’Under 17 Guglielmo Tudisco”.
(Fabio De Carne – Andrea Tedesco)
L’evento è talmente fulmineo che Tedesco, chiusosi immediatamente in un mutismo che non riesce a nascondere la propria irritazione (ed anche perché è, nonostante l’esonero, ancora un tesserato della Casertana FC), ha appena il tempo di recarsi al Pinto, ritirare le proprie cose e salutare velocemente i giocatori presenti per il consueto allenamento.
Neanche il tempo di “guardarsi attorno” che il club rossoblù riceve due dimissioni. A presentarle il dg Giuseppe Materazzi ed il responsabile dell’area tecnica Fabio De Carne.
Il perchè lo ha spiegato lo stesso Materazzi: “Stamattina abbiamo inviato la lettera di dimissioni alla Casertana. Sarò sincero: l’esonero di Tedesco mi ha sorpreso e, fino a ieri, ero all’oscuro della decisione del presidente, pur essendo ancora il direttore generale. Non sono stato informato prima e ho appreso la notizia solo quando è stata comunicata al diretto interessato.
(Fabio De Carne – Giuseppe Materazzi)
Per quanto riguarda il mio collaboratore Fabio De Carne, non è mai entrato in conflitto né umorale né verbale con l’allenatore Andrea Tedesco. L’unico che è entrato in conflitto è stato Nello Martone sia dopo la gara col Matera che contro il Catanzaro. Mi assumo le responsabilità di quanto dico: chi afferma il contrario, parla di pura fantasia e ne risponderà nelle sedi opportune“.
(Aniello Martone)
Ma cosa è successo? C’è chi parla di irritazione del Presidente Giuseppe D’Agostino per gli appena 4 punti racimolati dalla formazione rossoblù nelle ultime sei partite; chi invece, come Alfredo Cimino, indica come unico responsabile il consulente di mercato Aniello Martone, reo di una decisione unilaterale. “Nei giorni scorsi Martone e solo lui ci ha fatto pressione – ha dichiarato Cimino senza peli sulla lingua – perché schierassimo alcuni giocatori in modo che il club maturasse i premi concordati con le società che ce li hanno prestati (NdR: si vocifera di Colli, in prestito dal Bologna, e Magnino, in prestito dall’Udinese). Noi, però, certe pressioni abbiamo deciso di non accettarle ed abbiamo pagato con l’esonero, nonostante Materazzi non fosse d’accordo».
(Alfredo Cimino)
Insomma un terremoto, niente affatto edificante ed arrivato a una sola giornata dalla fine del campionato, con la squadra in piena lotta per la qualificazione ai playoff di Lega Pro. Un terremoto che ha creato sconcerto nei giocatori e che rischia davvero di buttare alle ortiche quanto di buono si è fatto finora.
Speriamo che la presenza allo stadio questo mercoledì mattina di quattromila studenti degli istituti superiori della provincia di Caserta (Liceo Diaz, Liceo Manzoni, Buonarroti, Terra di Lavoro, Liceo Artistico di San Leucio, il Giordani e la Fondazione Villaggio dei Ragazzi di Maddaloni) sugli spalti del “Pinto” per assistere alla Partita del Cuore sia servita anche a “rasserenare” gli animi in casa rossoblù.
Per la cronaca, in campo è scesa una selezione di studenti contro i calciatori della Casertana: hanno vinto i bianchi 5-4. I fondi raccolti saranno devoluti in beneficenza all’Associazione San Francesco che aiuta da anni le fasce più deboli del territorio.