Una grandissima prova d’orgoglio chiude una stagione sportiva della JuveCaserta caratterizzata da alti e bassi, con un inizio di campionato scoppiettante, una sfortunata quanto deprimente fase centrale ed una chiusura davvero alla grande.
I ragazzi di coach Dell’Agnello dinanzi al pubblico amico battono, così come si erano ripromessi fin dopo il derby di Avellino, Sassari arrivata a Caserta con il chiaro obiettivo di conquistare due punti determinanti per rendere il quarto posto aritmetico e guadagnare il fattore campo in ottica playoff.
La squadra casertana festeggia così il ritrovato feeling con il PalaMaggiò, lanciando nel contempo un chiaro ed inquivocabile segnale di attaccamento alla “canotta” bianconera. Da parte loro, i tifosi, reduci dalla marcia con cui hanno chiesto rispetto per una delle eccellenze del territorio casertano, espongono sugli spalti striscioni con cui chiedono “a chi di dovere” che si eviti un nuovo 1998, salvando la società dal paventato fallimento.
Pronti, via e la JuveCaserta parte pigiando sull’accelleratore con un 7-0 di parziale grazie ai canestri di Putney e Watt in transizione. Sassari è sopresa e coach Pasquini è costretto a chiamare subito timeout, rimettendo le cose a posto. Lawall e Carter suonano la carica e, anche se devono passare 4’ per mettere a segno il primo canestro, i sardi arrivano comunque a -2 (12- 10) per poi far proprio il quarto nel finale con una tripla di Stipcevic che approfitta di una disattenzione di Giuri per punire la difesa casertana (18-19).
Ma Caserta vuole la vittoria nonostante una tripla in apertura di Carter. Rispondono Bostic e Diawara che danno sostanza alla formazione bianconera mentre i sardi non hanno lucidità al tiro. Watt sale in cattedra (sarà poi Mvp del match con 18 punti e 13 rimbalzi) e la JuveCaserta vola a + 7 (35-28). Aiutato da Sacchetti che realizza due triple, tocca sempre a Lawall tenere in linea di galleggiamento la propria squadra che riesce prima ad agganciare i padroni di casa e poi a superarli con due bombe di Stipcevic e di Carter a fil di sirena (37-42).
Dopo l’intervallo lungo, tocca a Bostic mettere a posto le cose sul parquet con 5 punti che permettono ai casertani di non far scappar via i sardi. Sassari trova maggiore equilibrio e riesce a perforare la difesa casertana con Stipcevic e Lawal. La partita è punto a punto fino a quanfo Putney e Watt riportano avanti i bianconeri. Poi il “solito” Stipcevic con il nono punto consecutivo riporta in avanti i suoi (52-53). Ma gli spalti del palaMaggiò “esplodono” quando capitan Giuri mette due triple che chiudono il quarto sul 58-53.
Ligthy apre gli ultimi 10’ di partita cercando di rimettere in carreggiata i suoi, ma prima Berisha e poi Diawara con un tiro da 3 dimostrano che i casertani sono all’altezza della situazione. Si va sul +8 che diventa poi + 10 con una schiacciata di Johnson. Sassari prova a reagire, ma è Bostic a rigettarli indietro con due triple consecutive. Massimo vantaggio per Caserta sul 68-55. Gli arbitri fischiano un fallo antisportivo a Giuri su Stipcevic, Sacchetti realizza i punti della speranza sarda, ma ci pensa Diawara con un gioco da tre punti a suggellare la vittoria, firmata poi da un punto dalla lunetta di Gaddefors. Gli uomini di coach Dell’Agnello onorano così il campionato e ricevono il merito tripudio da parte dei tifosi.
(Francesco Gazzillo)
Nel tunnel che porta agli spogliatoi è Berisha il primo a presentarsi ai microfoni di Radio PRIMARETE: “Grazie a tutti, al club per la stagione e per le persone con cui ho lavorato e sono stato molto contento di stare qui dove i tifosi sono molto forti. Grazie mille, davvero di tutto!”. Poi è toccato a Diawara: “Stasera è stata una grande partita, l’ultima della stagione e volevamo fare bene per la squadra e per i tifosi. Sono molto contento ed ho fatto tutto per loro”. “Alla fine finiscono così le partite ed è un piacere – ha dichiarato il GM Guastaferro – vedere la gioia dei nostri tifosi e di tutto il palazzetto. Questa forse è una di quelle cose che fanno muovere qualche coscienza: speriamo bene! Credo che usciamo da questo campionato a testa altissima ed è una cosa a cui ci tenevamo tutti”.
In sala stampa si presenta poi tutto la staff tecnico della JuveCaserta con il coach Sandro Dell’Agnello, l’assistant coach Daniele Michelutti, il secondo assistente Remo Petroccione ed il preparatore atletico Mimmo Papa .
Il primo a parlare è Dell’Agnello: “Sapete quanti problemi ci sono stati purtroppo quest’anno, ma sono stati superati direi agevolmente e siamo molto contenti di questo finale di campionato che è da condividere con tante persone. A me fa piacere condividerlo con Daniele, Remo e Mimmo perché so quanto mi hanno aiutato e so quanto hanno fatto, anche al di là dei loro compiti. Quindi vi lascio con loro e grazie a tutti!”
Tocca poi all’assistant coach Daniele Michelutti: “Meglio di così non potevamo finire. Ci tenevamo a far bene! Ne abbiamo passate diverse durante l’anno ed è inutile star qui a ricordarle. Credo che la cosa migliore sia finire così, con l’immagine dell’ultimo tabellone e con l’immagine di quello che hanno dato i ragazzi oggi che non hanno mai mollato. Sapevamo che Sassari era qui perché si giocava un posto importate nella griglia dei playoff, però siamo rimasti lì e, al momento opportuno, ognuno col suo contributo ci ha portato alla vittoria e credo che ulteriori discorsi siano inutili oggi”. Come mi sono trovato a Caserta? Molto bene, sono stato bene con Sandro, sono stato bene con Remo, sono stato bene con Mimmo e sono stato bene con tutto il resto della società, col pubblico, coi tifosi benissimo, di più non posso dire veramente! Una bella esperienza! Nei momenti di difficoltà capisci se sono un team di giocatori ed una squadra di livello: abbiamo avuto tanti momenti di difficoltà, ma credo che ne siamo usciti fuori proprio perché eravamo un gruppo solido. Alle volte è meglio avere un gruppo solido pittosto che il miglior giocatore sulla faccia della terra! L’abbiamo dimostrato stasera: nei momenti di difficoltà, ognuno ha fatto un balzo verso il compagno per aiutarlo ed in realtà abbiamo dimostrato che, quando ci passiamo la palla, ognuno ha i suoi tiri e soprattutto ognuno ha i tiri migliori che a volte entrano e a volte non entrano. Però non so perché, non so per quale motivo, ma quando costruisci tiri di squadra poi entrano! Infine qualcosa sul nostro campionato che possiamo dividere in tre tronconi: parte iniziale, parte centrale e parte finale ed è stato quasi come allenare 3 squadre diverse? Un pò è il basket moderno che ti spinge a trovare nuovi equilibri, un pò è la situazione contingente di Caserta quest’anno tra infortuni, gente che andava e gente che veniva ed un pò fa parte del nostro lavoro forse, ma il difficile è davvero per qualunque squadra iniziare in un modo e poi finire con lo stesso roster. Siamo stati bravi noi a mettere a posto le cose e loro a recepirl, perché puoi star lì a parlargli 24h al giorno, ma se loro non hanno voglia di starti ad ascoltare, non hai risultati. Quindi va dato merito alla squadra di essere stata sempre compatta. Magari qualcuno di loro si è anche sacrificato, ha rinunciato al tiro, a rinunciato ad un qualcosa che ha fatto per venire incontro alla squadra o magari anche per qualche minuto in campo. Ancora di più questo dimostra la solidità del gruppo ed un ringraziamento va tributato anche a Cefarelli ed a Ventrone che ci hanno dato una mano soprattutto negli allenamenti perché, senza di loro, non saremmo riusciti a fare il 5 contro 5”.
Infine è stato chiesto al secondo assistente Remo Petroccione come descriverebbe in una sola parola questa stagione della JuveCaserta: “Per me è una grande stagione! Come in tutte le situazioni c’è da stare uniti per superare i momenti difficili, ma secondo me è stata una grande stagione! E l’attaccamento, l’unità del gruppo e di chi ci lavora dietro si è evidenziato anche con la voglia di vincere soprattutto queste ultime partite”.
(Imma Tedesco)
JUVECASERTA Sassari 77 – 70
JUVECASERTA: Berisha 4, Iavazzi ne, Diawara 14, Ventrone ne, Putney 10, Riccio ne, Gaddefors 1, Giuri 8, Bostic 18, Cefarelli, Watt 18, Johnson 4. All. Dell’Agnello
SASSARI: Bell, Devecchi, D’Ercole 6, Sacchetti 9, Lydeka 4, Savanovic 1, Carter 14, Stipcevic 20, Lawal 12, Monaldi ne, Lighty 4, Ebeling ne. All. Pasquini
ARBITRI: Maurizio Biggi di Cassina de Pecchi (MI), Alessandro Vicino di Argelato (BO) e Dario Morelli di Brindisi.
Risultati
Capo d’Orlando | – | Pesaro | 98 – 88 |
JUVECASERTA | – | Sassari | 77 – 70 |
Cremona | – | Reggio Emilia | 101 – 91 |
Olimpia Milano | – | Cantù | 89 – 71 |
Pistoia | – | Brescia | 86 – 62 |
Torino | – | Varese | 89 – 76 |
Trento | – | Avellino | 77 – 75 |
Venezia | – | Brindisi | 86 – 65 |
Classifica finale della Regular Season
1 | Olimpia Milano | 46 |
2 | Venezia | 42 |
3 | Avellino | 38 |
4 | Trento | 36 |
5 | Sassari | 34 |
6 | Reggio Emilia | 34 |
7 | Pistoia | 30 |
8 | Capo d’Orlando | 30 |
9 | Brindisi | 28 |
10 | Brescia | 26 |
11 | Torino | 26 |
12 | Varese | 26 |
13 | JUVECASERTA | 24 |
14 | Cantù | 22 |
15 | Pesaro | 20 |
16 | Cremona | 18 |
Appuntamento con “Cestisticamente Parlando”, il magazine settimanale di Radio PRIMARETE Caserta (95.00 Mhz F.M., in streaming su www.radioprimarete.it oppure in podcast sul nostro canale Youtube “Cestisticamente Parlando” e sulla nostra pagina FB Cestisticamente Parlando – Radioprimarete)) in onda ogni martedì dalle 19,35 alle 20,55 (ed in replica il giovedì alle ore 00.05), condotto in studio da Francesco Gazzillo, Rosario Pascarella, Mario Della Peruta ed Eugenio Simioli (con la regia di Imma Tedesco).
Per gli interventi in diretta in trasmissione: sms al numero 338.99.48.576, mail a diretta@radioprimarete.it.