La “Rete Informale Genitori Scuole Superiori Casertane”, alla luce dell’emendamento approvato dalla Commissione Parlamentare Bilancio, esprime un chiaro giudizio negativo sulla fattispecie in oggetto.
Il passo avanti – da tanti prospettato ed auspicato – nella realtà dei fatti è così talmente limitato che le istanze del territorio tutto, ed in particolare relativamente alla problematica delle scuole superiori casertane, assolutamente non trovano nessuna risposta plausibile e concreta.
Non riusciamo sinceramente a vedere l’ottimismo da tanti espresso, non comprendiamo in nessun modo i giudizi positivi da più parti evidenziati perché, se davvero l’unico interesse è iniziare un percorso condiviso di risoluzione delle problematiche del territorio casertano – scuole superiori docet! – , il segnale da parte delle istituzioni è al contrario di totale disinteresse e distanza dalla vita reale, con una classe politica pertanto distinta in modo assurdo dai cittadini nella valutazione delle oggettive problematiche dei casertani stessi.
Il grado di civiltà di una nazione si misura anche attraverso il livello di soddisfacimento dei bisogni e di recepimento delle istanze legittime e naturali dei cittadini, e noi casertani in questo momento siamo considerati alla stregua di figli di un Dio minore.
L’impegno della nostra rappresentanza politica istituzionale non ha portato nessun risultato davvero utile a giungere alle soluzioni necessarie, e questo naturalmente ci obbliga ad una riflessione amara, vista la comprovata incapacità della nostra classe dirigente di elevare il livello delle istanze del territorio.
Noi genitori assolutamente non molliamo, continuiamo la battaglia di civiltà per il diritto allo studio dei nostri figli, per una scuola sicura, efficiente, “normale, di qualita’.
Decideremo di comune accordo con tutti gli attori del territorio (studenti in primis) le opportune e necessarie azioni plausibili da portare avanti, sempre in modo pacifico, democratico, ma con fermezza e tenacia.
Noi abbiamo a cuore il bene dei nostri figli e, per questo, non ci fermeremo, anzi invitiamo tutti ad agire ed a mobilitarsi, uscendo dall’immobilismo silenzioso e dall’ignavia, chiedendo, tutti insieme a voce alta, rispetto per i cittadini casertani e per il futuro dei nostri figli.
Lottiamo davvero finalmente tutti insieme ………..
#CASERTA ALZA LA TESTA
(Comunicato Stampa)
