Nell’ultima giornata di campionato decidono di non farsi male Casertana e Catania che, al termine di una gara giocata a ritmi blandi, riescono a conservare la loro posizione in classifica guadagnando entrambe la qualificazione ai playoff. Ora la formazione rossoblu sfiderà il Siracusa. Ma per la società rossoblù la soddisfazione è doppia in quanto la Casertana riesce a guadagnarsi anche la qualificazione alla TIM Cup, chiudendo in modo davvero bene questa stagione regolare. Tutto in novanta minuti: una posizione play off da difendere e, con essa, una qualificazione alla TIM Cup della prossima stagione.
Nella settimana più difficile della stagione, con l’esonero di Andrea Tedesco e del suo vice Cimino e le dimissioni (poi definite “licenziamenti” dal Presidente D’Agostino in sala stampa) di Peppe Materazzi e di Fabio De Carne, la Casertana si trova a giocarsi il proprio destino nell’ultima gara stagionale. Una stagione sicuramente positiva per la formazione rossoblu che, nonostante le traversie vissute, è riuscita nell’intento di raggiungere il suo obiettivo stagionale e vale a dire la salvezza. Per gli ultimi novanta minuti della stagione regolare, con l’auspicio dell’appendice playoff, la società si affida al duo Esposito/Tedesco per provare a resistere alla corazzata Catania, anch’essa ancora in corsa per un posto nei playoff. Senza Rajcic infortunato e Ramos squalificato, rientra nell’elenco dei convocati il difensore Pezzella, mentre sono alla prima convocazione i giovani Santoro e Minale, entrambi prodotti del settore giovanile. Dall’altra parte mister Pulvirenti deve fare la conta degli infortunati anche se la bontà dell’organico a disposizione non crea grossi grattacapi al tecnico etneo.
Prima dell’inizio della gara, la società rossoblu è stata premiata avendo conquistato per la terza volta (la seconda consecutiva) la vittoria della Social Pro League, il campionato tra le pagine Facebook di tutte le squadre della Lega Pro, giunto alla quarta edizione, e che si basa sui voti dei tifosi che, con il loro voto, determinano il risultato negli scontri diretti.
Tornando alla partita “vera”, il primo lampo della gara è della Casertana al 3’ con un tiro di Orlando da fuori area, deviato in angolo da Gil che, con Marchese, compone la coppia difensiva ospite. Al 19’ arriva la risposta del Catania: taglio di campo di Manneh per l’accorrente Mazzarani che colpisce a volo, ma la sua conclusione si perde a lato. Al 29’ è ancora il Catania a rendersi pericoloso, ma l’intervento provvidenziale di Rainone evita che Pozzebon si presenti solo davanti a Ginestra. Al 41’ Ginestra è bravo a non farsi sorprendere dal colpo di testa di De Rossi e para facilmente. Una prima frazione di gioco non bella, giocata prevalentemente a centrocampo, senza grossi sussulti che si chiude senza reti e che consente ai falchetti di poter conservare la sua classifica.
Senza cambi gli organici che iniziano la seconda frazione di gioco. Al 10’ la prima vera occasione della gara è di marca rossoblu: cross dalla sinistra di Ciotola e, sul secondo palo, è bravo a farsi trovare Carriero, ma il suo tiro è deviato in corner da Pisseri. La Casertana, spinta dal pubblico, inizia a spingere sull’acceleratore alla ricerca del gol. Al 15’ iniziativa di Cisotti sulla corsia di destra e cross al centro toccato da Marchese quel poco che basta per tagliare fuori dalla conclusione a rete di Orlando. Al 26’ è Ciotola con una mezza rovesciata ad impegnare Pisseri, bravo a rifugiarsi in angolo. Al 31’ episodio dubbio in area ospite: intervento a piedi uniti di Gil su Carriero che si stava liberando per il tiro, ma il direttore di gara lascia proseguire. Al 43’ ancora Casertana pericolosa: assist di Corado e conclusione dal limite di Ciotola che si perde di poco sopra la traversa. La Casertana controlla la gara, con il Catania che non da l’impressione di poter impensierire Ginestra. Dopo cinque minuti di recupero, il direttore di gara manda le due squadre negli spogliatoi: alla luce dei risultati dell’ultima giornata, entrambe festeggiano e si qualificano per la post season.
In sala stampa il duo Raffaele Esposito e Guglielmo Tudisco mostra la loro evidente soddisfazione: “Vorremmo ringraziare questi ragazzi che oggi hanno dimostrato di essere dei grandi professionisti. Perché, dopo una settimana difficile, hanno messo da parte il lato umano ed hanno pensato a fare i professionisti e lo hanno fatto in un modo davvero egregio. Per quanto riguarda la partita, è stata tutto sommato equilibrata con qualche spunto nostro non finalizzato nel secondo tempo. Siamo soddisfatti anche perché con i ragazzi abbiamo cambiato modulo, interpretando un 4-3-3 che abbiamo ritenuto idoneo per affrontare al meglio il Catania che riteniamo una formazione di categoria superiore con giocatori molto, molto forti”.
Subito dopo la parola, a nome della squadra, al capitano Salvatore D’Alterio: “E’ stata una grandissima soddisfazione approdare ai playoff, dopo una stagione turbolenta. Voglio ringraziare davvero tutti: dal presidente ai miei compagni, i massaggiatori, lo staff, chi è andato via, chi ci ha guidato prima di questa settimana. E’ merito di tutti e non voglio dimenticare nessuno, abbiamo svolto un grandissimo lavoro. Per quanto riguarda i play-off , contro il Siracusa non abbiamo nulla da perdere, sarà una gara dura come tutte quelle che affronteremo. Comunque sarebbe bello proseguire questo cammino, ma fino ad ora abbiamo già fatto qualcosa di eccezionale. Noi non ci vogliamo fermare e daremo sempre il massimo per questa maglia“
(Giovanni Fiorentino – Foto di Giuseppe Scialla)
CASERTANA – Catania 0-0
CASERTANA: Ginestra, Finizio, Giorno (40′ st. Moretta), Magnino, De Marco, D’Alterio, Carriero, Rainone, Ciotola, Cisotti (23′ st. Taurino), Orlando (34′ st. Corado). A disp.: Fontanelli, Pezzella, Lorenzini, Diallo, Petricciuolo, De Filippo, Colli, Santoro, Minale. All.: Raffaele Esposito/Guglielmo Tudisco
CATANIA: Pisseri, Bucolo, Scoppa, Gil, Pozzebon (23′ st. Baldanzeddu), Marchese, Djordjevic, Di Grazia (8′ st. Russotto), De Rossi, Mazzarani, Manneh (39′ st. Barisic). A disp.: Spataro, Mbodj, Di Stefano, Tavares. All.: Giovanni Pulvirenti
ARBITRO: Antonio Giua di Olbia. ASSISTENTI: Scarpa di Reggio Emilia ed Angotti di Bologna.
AMMONITI: Carriero (CE), Marchese (CT)
SPETTATORI: 2500 circa
Risultati ultima giornata
CASERTANA | Catania | 0 – 0 |
Cosenza | Foggia | 2 – 2 |
Fondi | Catanzaro | 2 – 1 |
Juve Stabia | Taranto | 1 – 0 |
Lecce | Andria | 1 – 1 |
Melfi | Matera | 0 – 3 |
Monopoli | Akragas | 0 – 0 |
Reggina 1914 | Paganese | 4 – 3 |
Siracusa | Virtus Francavilla | 0 – 1 |
Vibonese | Messina | 0 – 0 |
Classifica Finale
1 | Foggia | 85 |
2 | Lecce | 74 |
3 | Matera | 65 |
4 | Juve Stabia | 64 |
5 | Virtus Francavilla | 57 |
6 | Siracusa | 57 |
7 | Cosenza | 55 |
8 | Paganese | 50 |
9 | Casertana | 49 |
10 | Fondi | 49 |
11 | Catania | 47 |
12 | Andria | 47 |
13 | Reggina 1914 | 45 |
14 | Messina | 44 |
15 | Monopoli | 42 |
16 | Akragas | 39 |
17 | Vibonese | 39 |
18 | Catanzaro | 38 |
19 | Melfi | 34 |
20 | Taranto | 30 |
Foggia promosso in serie B
Lecce e Matera accedono al 2° turno di play-off
1° turno di Play-off:
Juve Stabia – Catania
Virtus Francavilla – Fondi
Siracusa – CASERTANA
Cosenza – Paganese
Play-out:
Akragas – Melfi
Vibonese – Catanzaro
Taranto retrocesso in serie D
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