Il sogno per la formazione rossoblù continua. I falchetti, senza alcun timore reverenziale, espugnano il “Nicola De Simone” di Siracusa e, ribaltando il fattore campo (la formazione rossoblù doveva solo vincere), si regalano l’Alessandria al secondo turno dei play-off. Una prova di carattere dei ragazzi di mister Esposito, bravi a soffrire nel momento in cui c’era da soffrire ed a far male ai padroni di casa nelle occasioni in cui si sono presentati dalle parti di Santurro. Un gol per tempo (prima Giorno ad inizio gara e poi Corado nel finale) sugella la vittoria della Casertana che domenica al Pinto affronterà nella gara di andata l’Alessandria, squadra che ha terminato seconda in classifica nel girone A e che rappresenta una delle grandi deluse della stagione regolare. Delusione che traspare anche in casa Siracusa con la formazione di Sottil che sicuramente avrebbe meritato qualcosa in più, diverse le occasioni sprecate da suoi calciatori, e che si inchina alla concretezza della Casertana, brava a chiudersi e ripartire, caratteristiche queste che possono rappresentare un’arma che i falchetti possono sfruttare anche contro i grigi piemontesi.
Casertana e Siracusa arrivano a questo appuntamento della post season con umori sicuramente diversi: la sconfitta di domenica tra le mura amiche per la formazione di Sottil (squalificato dopo l’espulsione rimediata proprio sette giorni fa) ha sicuramente lasciato un velo di amarezza in quanto ha cambiato la classifica della formazione siciliana; i falchetti invece ci arrivano con la convinzione di potersi giocare le proprie carte senza alcun timore. Se Sottil, dopo il turnover di sette giorni fa, si affida all’undici “tipo”, dall’altra parte mister Esposito recupera Rajcic e perde invece Carriero appiedato dal giudice sportivo, conferma De Marco nel ruolo di esterno difensivo destro al posto di Finizio mentre Corado ritrova la maglia da titolare e guida, affiancato da Ciotola e Orlando, l’attacco dei falchetti.
Dopo un’iniziale fase di studio, al primo vero affondo la Casertana trova il gol del vantaggio all’8’: azione confusa in area del Siracusa da cui ne esce un batti e ribatti; Santurro respinge malamente sui piedi di Giorno che, con una conclusione di sinistro, non lascia scampo al portiere. Colpito a freddo, il Siracusa prova a riorganizzarsi con il chiaro intento di riequilibrare le sorti della gara in quanto anche un pareggio penalizzerebbe la formazione aretusea. Al 18’ Catania pesca Spinelli in area rossoblù, ma il suo colpo di testa si rivela debole e facile preda di Ginestra. Al 20’ è Valente, con una punizione dal limite, a sfiorare il pari, ma la sua conclusione si perde a lato. Al 25’ il Siracusa va vicinissimo al pari: conclusione al volo di Spinelli e questa volta a salvare Ginestra ci pensa il palo. Al 26’ è invece Giordano a sbagliare la conclusione a rete con un tiro dal limite dell’area. La pressione della squadra di casa inizia a diventare insistente, con la Casertana chiamata a stringere i denti per alleggerire la pressione del Siracusa. Con il passare dei minuti la gara sale d’intensità anche dal punto di vista agonistico causa la posta in palio e ne fanno le spese Magnino, Rajcic e Rainone che finiscono, unitamente a De Silvestro e Giordano, sul taccuino del direttore di gara che ha il suo bel da fare per mantenere la gara nel giusto binario. Siracusa dunque votato all’attacco alla ricerca del pari e Casertana che si difende e, dopo un minuto di recupero, il direttore di gara manda le due squadre negli spogliatoi con i falchetti in vantaggio.
Subito un cambio per la formazione padrona di casa in avvio di ripresa: fuori Malerba e dentro Dentice mentre mister Esposito si affida agli stessi undici che hanno concluso la prima frazione di gioco. Al 5’ ritorna a farsi vedere la Casertana dalle parti di Santurro: cross di Giorno e colpo di testa di Orlando che termina di poco a lato. Al 13’ Casertana ancora pericolosa: contropiede dei falchetti, ma la palla, messa al centro di Ciotola, è preda della difesa del Siracusa che riesce ad evitare guai peggiori. La risposta del Siracusa, che non ha iniziato benissimo la ripresa, non si lascia attendere, grazie ad un colpo di testa di Scardina al 15’ che finisce fuori per un soffio. Al 18’ è ancora Scardina a trovare la conclusione di testa, ma Ginestra para senza alcun problema. La pericolosità del Siracusa aumenta ed al 19’ è Catania a mancare il gol del pareggio, scivolando e mettendo la palla a lato da buonissima posizione dopo un passaggio di De Silvestro. Al 22’ Esposito rinforza la linea difensiva: fuori Ciotola e dentro Lorenzini per provare a dare più copertura in mezzo all’area dove Scardina sta facendo il bello e il cattivo tempo. Al 24’ Sottil si gioca la carta Longoni che prende il posto di De Silvestro, aumentando il peso offensivo della sua squadra. Al 26’ ci vuole un super Ginestra per evitare la capitolazione ai falchetti: tiro a botta sicura di Turato da due passi, ma trova sulla sua strada il portierone rossoblu che nega la gioia del gol all’esterno mancino del Siracusa. Al 36’ la Casertana trova il raddoppio grazie ad un magistrale pallonetto di Corado che beffa Santurro e avvicina sempre di più la formazione rossoblu al secondo turno dei play-off. Il gol dell’attaccante argentino di fatto spegne ogni sogno di gloria dei padroni di casa che sembrano aver accusato tantissimo il colpo. Dall’altra parte invece la Casertana è brava a controllare la partita senza rischiare nulla, aspettando solo il triplice fischio del direttore di gara che arriva dopo cinque minuti di extra-time. A gioire, insieme ai circa quaranta tifosi provenienti da Caserta, è la Casertana; per il Siracusa l’amarezza di una stagione che ha riservato sicuramente grandi soddisfazioni, ma che si è conclusa sul più bello, per mano probabilmente dell’avversario, per caratteristiche, peggiore che gli potesse capitare.
Subito dopo l’incontro, ai microfoni di Radio PRIMARETE, mister Raffaele Esposito non riesce a nascondere l’emozione: “Per tutta la tutta la settimana ho detto ai ragazzi che, visto che hanno raggiunto l’obiettivo dei play-off, ora dovevano godersi la partita come premio per tutto quello che avevano fatto per tutto l’anno, senza fargli pesare l’importanza dell’incontro. E così hanno sciorinato una prestazione di tutto rispetto. Complimenti ai ragazzi e per ragazzi intendo sempre tutta la Società, anzi vi dirò di più: il protagonista principale è il Presidente D’Agostino. Grande merito va dato a lui e a chi gli sta vicino, visto che si circonda di persone splendide e preparate. Personalmente sono molto emozionato. Dopo un inizio d’anno con l’esonero a Potenza, ho colto l’occasione offertami dalla Casertana ricominciando dalla Berretti fino ad arrivare alla prima squadra e, per giunta, nei play off. Dedico questa vittoria alla mia famiglia che mi è stata sempre vicino. In merito alla partita, è andata così come l’avevamo preparata in maniera maniacale perché gli avversari erano bravissimi in attacco, mentre i nostri ragazzi sono stati molto ordinati ed anche belli da vedere, in particolare nel primo tempo. La squadra si è saputa calare nella realtà, anche con la dovuta forza, ed hanno anche saputo soffrire. Sapevamo che gli avversari effettuavano tiri lunghi e falli al limite, come pure hanno fatto questa sera. Va dato merito a tutti, anche a Ginestra che ha saputo arginare questa particolarità della squadra avversaria tant’è che ha fatto delle vere prodezze. In merito alla scelta dei cambi, ho visto che la squadra in quel momento stava soffrendo con le palle alte ed i passaggi lunghi: è stata una partita pesante e su un campo ostile, come sapevamo fin dall’inizio. Ora ci toccherà affrontare l’Alessandria al secondo turno dei play off domenica prossima allo stadio Pinto di Caserta e mi aspetto uno stadio strapieno contro uno squadrone che doveva stracciare il campionato. In settimana studieremo bene come affrontarli. Dai tifosi mi aspetto che vengano molto numerosi al Pinto a fare il 12esimo uomo in campo”.
E’ stata poi la volta di Francesco Giorno che ha sciorinato una grande prestazione coronata dal goal che ha alimentato le speranze rossoblù: “Innanzitutto vi ringrazio per i complimenti! Siamo tutti contentissimi: io lo sono doppiamente sia per la vittoria che per il gol che è stato importante per la vittoria della squadra. Una vittoria che potevamo compiere solo con forza e determinazione in campo unite alla nostra spensieratezza, ma vogliamo continuare così. Sapevamo dei loro punti di forza e dei loro punti di debolezza, quindi sapevamo quando attaccare, quando soffrire e quando giocare, come c’eravamo preparati. Per ora ci godiamo questa vittoria. Poi da martedì riprenderemo ad allenarci per preparare al meglio la sfida con l’Alessandria”.
(Giovanni Fiorentino – Foto di Giuseppe Scialla)
Siracusa – CASERTANA 0-2
SIRACUSA: Santurro, Brumat (dal 78’ Azzi), Turati, Pirrello, Malerba (dal 46’ Dentice); Giordano, Spinelli; De Silvestro (dal 69’ Longoni), Catania, Valente; Scardina. A disp.: Gagliardini, Diakitè, Cossentino, Palermo, Toscano, Russo, Dezai, Persano. All.: Cristaldi (Sottil squalificato)
CASERTANA: Ginestra, De Marco, D’Alterio, Rainone, Ramos; Magnino, Rajcic, Giorno; Orlando (dall’80’ Colli), Ciotola (dal 67’ Lorenzini), Corado (dal 94’ De Filippo). A disp.: Fontanelli, Minale, Pezzella, Finizio, Petricciuolo, Taurino, Cisotti. All.: Esposito.
ARIBITRO: Federico Dionisi di L’Aquila
ASSISTENTI: Gamal Mokhtar di Lecco e Michele Nocenti di Padova
QUARTO UFFICIALE: Daniele Paterna di Teramo
RETI: 8’ Giorno, 36’ st Corado
AMMONITI: De Silvestro, Magnino, Rajcic, Giordano, Spinelli
Note: Spettatori 4300 circa con una quarantina di tifosi proveniente da Caserta
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