Ed anche per la VolAlto Caserta si sono chiuse le porte della serie A.
Eppure, dopo aver conquistato sul taraflex la permanenza in A2, al momento della presentazione alla fine dello scorso mese di giugno della domanda di ammissione al prossimo campionato sembrava tutto ok tant’è che i Presidenti Carlo Barbagallo ed Agostino Barone avevano all’unisono affermato: “Il primo passo è stato fatto. La nostra domanda di iscrizione al prossimo campionato di A2 è stata regolarmente presentata. Abbiamo messo in piedi una vera e propria task force per cercare di adempiere a tutti gli obblighi finanziari, fiscali e burocratici previsti. Ci siamo riusciti. Ora occorre aspettare l’ok definitivo della Commissione dii ammissione ai campionati”.
Ok da parte della Commissione di Ammissione ai Campionati che invece non vi è stato!
E’ di queste ore infatti la notizia che rimbalza dalla FIPAV e che riferisce di un Consiglio di Amministrazione della Lega Pallavolo di Serie A Femminile che, previo parere negativo da parte della Commissione di Ammissione ai Campionati, ritiene che per la società “VolAlto Caserta ssd rl” non sussistano i requisiti necessari ed indispensabili per l’iscrizione al Campionato di Pallavolo Femminile di Serie A2 per la stagione 2017-2018.
(Carlo Barbagallo)
Alla base di tale grave decisione, la Lega sottolinea, oltre al mancato deposito della garanzia finanziaria prevista, la mancanza di indicazione nel bilancio presentato di una solidità finanziaria della società che possa garantire la regolare partecipazione al campionato previsto.
In altre parole, ha pesato in modo determinante sulla decisione della Lega l’analisi di un bilancio, presentato a più riprese dalla società casertana, da cui traspare un disavanzo economico tale da rendere assai improbabile un riequilibrio finanziario nella prossima stagione.
Anche per la VolAlto ora vi è la possibilità di ricorrere presso il Giudice di Lega avverso tale decisione entro due gg. lavorativi, ma oggettivamente, data la specificità dei rilievi mossi alla Società, appare assai improbabile – per non scrivere “impossibile” – che tale eventuale ricorso possa avere un esito positivo.
Insomma, una vera e propria “mazzata” per una società che, sebbene a fatica, stava cercando di farsi largo nel panorama nazionale della pallavolo femminile, portando lustro al buon nome di Caserta e provincia.
(Agostino Barone)
E così per la collettività casertana, già provata dalla vicenda JuveCaserta, arriva un’ulteriore cocente delusione che mortifica ed umilia ulteriormente la voglia di riscatto di quella parte del Sud Italia spesso agli onori della cronaca per soli fatti di criminalità organizzata, malaffare e disastri ambientali.
In seno alla società la delusione è tale e tanta da impedire al momento una qualsiasi dichiarazione ufficiale in merito.
Ed anche il futuro prossimo è davvero incerto.
Bisognerà vedere se la Lega riterrà i rilievi economico-finanziari mossi alla società VolAlto tali da non permettere neanche un ripescaggio in serie B (1 o 2 che sia) e, di contro, se la stessa dirigenza casertana riterrà opportuno continuare in una serie minore con tale assetto societario oppure meglio ripartire “da zero” con un nuova identità legale. Il tutto sempre ammesso che i soci attuali abbiano voglia di continuare e non mollare tutto.
Insomma, è un luglio nerissimo per lo sport casertano …ed anche il futuro prossimo non sembra avere un “colore” diverso.