Una Casertana “double face” pareggia ad Andria strappando applausi

Dopo la bella esibizione offerta al Pinto contro il Catania, si attendeva il “bis” da parte della Casertana su un campo tradizionalmente ostico come quello di Andria, soprattutto per archiviare definitivamente la prima infelice sortita esterna in quel di Catanzaro. Mister Scazzola cambia poco o nulla rispetto alla gara con gli etnei e confida sulla vena di De Rose e Marotta per continuare a dare “corpo e sostanza” alla sua squadra. Ma la formazione rossoblù si esprime nuovamente in “double face”: primo tempo molle, secondo tempo arrembante. Ed alla fine si torna a casa con un pareggio più che meritato che allunga la serie positiva , ma che, a conti fatti, lascia in bocca persino un pizzico di rammarico per qualche occasione di troppo sciupata clamorosamente.

Rispettando il ruolo di “padrona di casa”, parte forte l’Andria, decisa a far sua l’intera posta. Ed al 2′ Lattanzio sferra un tiro dal limite, ma nettamente a lato. Risponde dopo 2’ la Casertana con un contropiede: Padovan lancia sulla sinistra Alfageme la cui conclusione di punta è alta sulla traversa. Al 7’ è ancora Lattanzio che supera sulla sinistra De Marco e tira “a botta sicura”, ma colpisce Polak in piena area che salva la propria porta. L’Andria insiste ed all’11 arriva il gol del vantaggio. Dalla dx Lattanzio tenta con un tiraccio dal limite che chiama Cardelli a respingere distendendosi sulla propria sn. Sul pallone non trattenuto si catapulta Barisic, lasciato colpevolmente solo in area, che insacca con una forte conclusione sotto la traversa. Esplode il “degli Ulivi” e la Casertana stenta poi a riprendersi. La Fidelis ha gioco facile nel controllare la partita e tentare qualche ulteriore puntata. Al 29′ palla di De Rose per Alfageme, ma l’argentino si fa strappare il pallone. Al 31′ l’Andria guadagna una punizione dal limite sulla sn: batte Matera con una bordata che colpisce Rainone e finisce in corner. La Casertana nel finale cerca il pareggio. Al 43′ cross di Alfageme dalla fascia, Maurantonio a vuoto, ma Quinto anticipa d’un soffio Marotta. Si va al riposo sperando di vedere un’altra Casertana in campo nella ripresa.

E difatti, catechizzati a dovere da mister Scazzolla nell’intervallo, i rossoblù mostrano tutt’altro piglio alla ripresa delle operazioni di gioco. L’Andria subisce, ma la Casertana gioca in modo accorto ed intelligente. Al 5′ l’azione più clamorosa per giungere al pareggio: Padovan, servito magistralmente, si invola in posizione centrale, entra nel cuore dell’area di rigore tutto solo con il pallone tra i piedi, prende la mira, ma la palla fa la barba al palo. Lo stesso giocatore potrebbe farsi perdonare 3’ più tardi quando, dopo un contropiede, si fa trova solo soletto sulla sn ai limiti di ingresso dell’area di rigore e viene servito deliziosamente da De Rose con un assist dalla fascia opposta. Ma il suo forte diagonale passa di poco alto sulla traversa. Scazzola decide di togliere dal campo un non brillante Rajcic e di dare spazio a Turchetta. La Casertana cresce e schiaccia la Fidelis nella propria metà campo. Al 14′ Marotta va via e crossa, ma la difesa pugliese, seppur in affanno, manda in angolo. Al 16’ angolo di Marotta con un  cross per Turchetta che colpisce di testa, ma manda la palla alta. La scena si ripete dopo 6’: ancora angolo battuto da Marotta con una palla arretrata per Padovan che giunge di corsa dalle retrovie: tiro dal limite e palla sul fondo. Dopo 1’ ci tenta De Rose con un tiro dal vertice sinistro dell’area, ma la traiettoria è fuori misura. Al 25’ cross di Turchetta, girata di Marotta, ma Maurantonio para. C’è una sola squadra in campo e l’Andra soffre maledettamente. La formazione pugliese tuttavia riesce al 28′ con Matera ad affacciarsi dalla parti di Cardelli con un tiro a lato dal limite dell’area . Ma è “fuoco di paglia”! Scazzola decide di togliere i suoi “pezzi da novanta” Marotta e Carriero, dando spazio a Tripicchio e Cigliano per cambiare la disposizione della squadra in campo. Di contro mister Loseto effettua i suoi cambi , ma solo per guadagnare tempo. Al 32′ Alfageme serve sul dischetto Padovan, ma il suo tiro è respinto dalla retroguardia della Fidelis. La Casertana insiste: De Rose calcia dal limite, ma il suo tiro è alto di poco. Al 40’ finalmente giunge il meritatissimo pareggio: assist “al bacio” di Padovan per Alfageme che entra in area di rigore dalla dx e fulmina l’incolpevole Maurantonio. Sulle ali dell’entusiasmo, i rossoblù non demordono e cercano i “tre punti”. Al 41′ calcio d’angolo di Tripicchio direttamente in porta, ma Maurantonio non si fa sorprendere e respinge con i pugni. Ultimo cambio per Scazzola: fuori uno stanchissimo Padovan e dentro Finizio. L’arbitro assegna 4’ di recupero ed al 47’ vi è l’ultimo sussulto: punizione per la Casertana, batte Tripicchio, ma il pallone viene deviato in corner. La partita termina qui con la Casertana che esce tra gli applausi convinti da parte del centinaio di supporters venuti al “degli Ulivi”.

Nel dopo partita mister Cristiano Scazzolla ha dichiarato: “Nel primo tempo siamo stati inferiori come intensità mentre loro sono stati superiori nel ritmo, anche se francamente non di tanto. Nel secondo tempo abbiamo alzato i ritmi ed abbiamo raggiunto un pareggio più che meritato. Un buon punto, ma – ha aggiunto in diretta dai microfoni di Radio PRIMARETE – abbiamo creato tanto e raccolto poco. Con un po’ più di attenzione, sarebbe stata un’altra storia. Siamo venuti a giocare in un campo difficile ed in campo c’è anche l’avversario che gioca in uno stadio caldo e caloroso. Quando giochi fuori casa, è naturale che l’avversario ci metta all’inizio qualcosa in più. Forse quattro punti in tre partite per quanto prodotto sono pochini, ma noi dobbiamo trovare una linea fra i due tempi. Comunque abbiamo in organico giocatori arrivati da poco che hanno enormi margini di miglioramento. Per quanto riguarda i singoli debbo dire che Padovan si è mosso bene per la squadra, anche se meritava il gol. Ora per noi c’è la sosta ed è un peccato perché ci spezza i ritmi, ma dall’altro lato ci permette di affinare la condizione fisica, migliorare i meccanismi e recuperare gli acciaccati“

Subito dopo in sala stampa è stata la volta di Jan Polak (nella foto): “Non abbiamo interpretato bene il primo tempo. Loro nel primo tempo avevano più cattiveria, forse messi meglio in campo, anche se il gol subito è stato più per demeriti nostri. Nella ripresa abbiamo creato numerose occasioni ed avremmo meritato addirittura la vittoria. Comunque questo è un campionato molto equilibrato e tutte le partite sono difficili, soprattutto in trasferta; perciò prendiamoci questo pari perché qui non è facile per nessuno. Ma noi possiamo può fare di più. Nelle prossime settimane dobbiamo lavorare sulla testa per essere concentrati tutti i novanta minuti. Noi puntiamo a centrare i playoff, poi alla fine del campionato si vedrà”.

(Vincenzo Gazzillo)

Fidelis Andria – CASERTANA 1-1

Fidelis Andria: Maurantonio, De Giorgi, Rada, Allegrini, Curcio, Matera, Quinto (21’ s.t. Esposito), Piccinni, Lattanzio (28’ s.t. Nadarevic), Croce (37’ s.t. Scaringella), Barisic (37’ s.t. Tiritello). All.: Loseto.

CASERTANA: Cardelli, Galli, Rainone, Polak, De Marco, De Rose, Rajcic (9’ s.t. Turchetta), Carriero (31’ s.t. Cigliano), Marotta (31’ s.t. Tripicchio), Padovan (43’ s.t. Finizio), Alfageme. All.: Scazzola.

Arbitro: Cipriani di Empoli – Assistenti: Perrotti di Campobasso e Pizzi di Termoli

Reti: 11’ Barisic (A), 40’ st Alfageme (C)

Ammoniti: Rainone e De Rose

Note: Campo in pessime condizioni. Spettatori: 2000 circa con un centinaio di tifosi rossoblù. Recupero: 1’ pt;  4’ st.

Risultati 3^ giornata andata

Riposava: Bisceglie

 Classifica                                         G            P

* Siracusa-Andria si giocherà il 26/09

 Prossimo Turno

Riposa: CASERTANA

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