La Casertana risorge in terra di Calabria e, con un netto 3-0, batte il Cosenza e ritrova tre punti che mancavano dalla seconda giornata campionato dopo la vittoria contro il Catania. Ma soprattutto interrompe una striscia negativa di tre sconfitte consecutive che stava gettando nel panico una squadra che non ha mai nascosto di avere ben altri obiettivi. Gara sicuramente non bella, ma poco importa, anche perché la posta in palio era davvero altissima. Capitalizza al massimo le occasioni la Casertana che compie un passo avanti, sia dal punto di vista del gioco che di classifica, e regala la prima gioia al tecnico Luca D’Angelo dopo la sconfitta all’esordio. Lo stadio “San Vito – Gigi Marulla” dunque che porta ancora bene ai falchetti che, come nella scorsa stagione, tornano a casa con i tre punti e con la fiducia di poter ripartire dopo un avvio davvero difficile.
Mister Luca D’Angelo cambia sensibilmente rispetto alla gara, persa martedì scorso, contro il Francavilla e si affida al 3-5-2 con la speranza di dare sicurezza non solo al pacchetto arretrato, ma anche al centrocampo apparso troppo in difficoltà in questa fase iniziale del campionato. Tra i pali ritorna Benassi che, come si è potuto vedere in questi ultimi giorni, sembra aver smaltito i problemi di natura fisica; in difesa insieme a Rainone e Polak si rivede Lorenzini che ritrova il campo dopo la sconfitta di Catanzaro all’esordio; a centrocampo l’ex De Rose guida la linea mediana insieme a Carriero e Turchetta, mentre sugli esterni agiscono il rientrante Galli a destra ed il riconfermato Ferrara a sinistra; in avanti Alfageme e Padovan. In casa Cosenza il tecnico Braglia non cambia nulla nell’undici iniziale, confermando la squadra che ha vinto il derby contro la Reggina e si affida alla coppia Baclet, ex falchetto insieme a Idda, e Mendicino.
Dopo un buon inizio dei falchetti, la prima occasione della gara è di marca calabrese: al 7′ Baclet controlla un cross e prova la battuta a rete da buona posizione, ma il suo tiro colpisce il palo esterno e termina fuori. All’11’ la Casertana trova il gol del vantaggio: pasticcio difensivo di Idda e Dermaku ed Alfageme è bravo a toccare la sfera quel poco che basta per beffare Perina in uscita e portare avanti i suoi. Vantaggio che premia una Casertana ben messa in campo, brava a non perdere le distanze tra i reparti e soprattutto a non correre mai rischi sulle iniziative del Cosenza. Al 32′ mister Braglia, sicuramente sorpreso dall’atteggiamento tattico della Casertana, si affida all’estro di Mungo in luogo di Loviso, per provare a riequilibrare le sorti del match. Al 33′ è Padovan a sfiorare il raddoppio su assist di Alfageme, ma Perina è bravo a recuperare la posizione e sventare la minaccia. Al 39′ la Casertana trova il raddoppio: punizione guadagnata da Alfageme, atterrato al limite dell’area di rigore sull’out di sinistra, e battuta da Galli che con un tiro di destro beffa Perina che nulla può per evitare la capitolazione. Doppio vantaggio meritato quello dei falchetti e che getta nel baratro il Cosenza che lascia il campo tra i fischi dei suoi tifosi al termine della prima frazione di gioco.
Senza cambi l’undici casertano che inizia la ripresa, mentre Braglia fa subito ricorso ad altri due cambi: dentro l’altro ex Caccavallo e Statella e fuori D’Orazio e Mendicino per una squadra molto offensiva. Cambi che portano il Cosenza a guadagnare metri mentre la Casertana deve stringere le maglie difensive. Al 55′ padroni di casa che si rendono pericolosi in area rossoblù con Statella, bravo a girare a rete un cross dalla destra, ma il direttore di gara aveva fermato il gioco per una posizione irregolare dello stesso attaccante. Al 62′ primo cambio per la Casertana: dentro l’ex D’Anna e fuori Turchetta. Al 68′ è Pinna a provare la conclusione dalla distanza, ma il suo tiro di sinistro si perde di poco fuori. Pressione dei padroni di casa che aumenta e al 76′ è Statella a sfiorare il gol che avrebbe rimesso in partita i padroni di casa. All’81’ i falchetti però mettono il punto esclamativo sulla gara: tiro a giro di Carriero dal limite dell’area e palla che si infila all’incrocio dei pali dove Perina non può arrivare. Non succede più nulla, la Casertana controlla la gara e porta a casa tre punti che gli consentono di risalire la china e di guardare al doppio turno casalingo contro Monopoli e Siracusa con più fiducia; il Cosenza esce tra i fischi dei suoi tifosi e, nonostante la vittoria di martedì nel derby, c’è ancora aria di crisi.
In sala stampa si presenta un mister Luca D’Angelo disteso e soddisfatto per la prova offerta dai suoi: “Secondo me, come avevo detto dopo la sconfitta con la Virtus Francavilla, abbiamo fatto – ha detto il tecnico in diretta dalle frequenze di Radio PRIMARETE – una mezz’ora buona tipo quella di oggi con la differenza che oggi abbiamo fatto gol in mezz’ora ed invece l’altra volta l’abbiamo preso e ci siamo squagliati. Invece oggi la squadra è riuscita a mantenere il campo in maniera compatta; nel primo tempo in maniera proficua perché, oltre i due gol, abbiamo avuto anche altre due azioni ed abbiamo rischiato poco. Poi, nel secondo tempo, il Cosenza ha fatto più di noi, ha spinto molto, noi in alcune circostanze siamo stati anche fortunati nel non fargli riaprire la partita e poi abbiamo triplicato. Obbiettivamente il risultato è troppo ampio anche se credo che la vittoria sia meritata. Sulla disposizione in campo della squadra va detto che sono arrivato a Caserta lunedì scorso, abbiamo fatto due allenamenti ed abbiamo giocato due volte e perciò devo ancora conoscere per bene i giocatori e vedere quali sono le loro caratteristiche e la tattica migliore da adottare: in questa circostanza mi è sembrato giusto giocare con una difesa a tre. Il fatto che ho giocato contro il Cosenza sì, ci ho pensato, ma probabilmente sarebbe stata la stessa cosa se, al contrario, fossi stato l’allenatore del Cosenza e giocavo contro la Casertana. Comunque non è merito dell’allenatore: dopo cinque giorni, l’allenatore ti serve a ben poco. Credo invece che vada dato merito ai ragazzi di aver giocato bene e siamo contenti per questo”.
Poi è stato il turno di Giuseppe Carriero, autore del terzo goal: “E’ un momento dove, pur stando bene, non riuscivamo ad esprimerci. Oggi siamo venuti fuori e siamo contenti perché siamo un gruppo dove siamo tutti uniti. Abbiamo insieme conquistato la vittoria che ci serve tantissimo per sbloccarci e superare questo brutto periodo. Ci siamo riusciti, siamo contenti, ma già da lunedì dobbiamo continuare a lavorare perché una vittoria non cancella nulla e dobbiamo cercare di far più punti possibili nell’arco di tutto il campionato per star più tranquilli possibile. Fa piacere a tutti la reazione che abbiamo avuto, è stata una reazione di testa perché fisicamente stavamo bene in tutte le partite che abbiamo giocato. Il mister ci ha aiutato ed è una vittoria che dedichiamo al presidente D’Agostino che, nonostante le sconfitte, non ci ha mai girato le spalle e ci ha sempre sostenuto”.
(Giovanni Fiorentino)
COSENZA – CASERTANA 0 – 3
Cosenza: Perina; Idda, Dermaku, Pinna; Corsi, Calamai, Loviso (dal 32′ Mungo), Bruccini (dal 67′ Tutino), D’Orazio (dal 46′ Statella); Baclet, Menducino (dal 46′ Caccavallo). A disp.: Saracco, Palmiero, Pasqualoni, Boniotti, Liguori, Pascal. All. Braglia
CASERTANA: Benassi; Rainone, Polak, Lorenzini; Galli, Carriero, De Rose (dal 77′ De Marco), Turchetta (dal 62′ D’Anna), Ferrara (dal 72′ Rajcic); Alfageme, Padovan (dal 77′ Tripicchio). A disp.: Cardelli, Finizio, Donnarumma, Forte, Marotta, Cigliano, Santoro, Colli. All. D’Angelo
ARBITRO: Manuel Volpi di Arezzo
ASSISTENTI: Affatato di Verbano Cusio Ossola e Rossi di Novara
RETI: 11′ Alfageme, 39′ Galli, 36′ st Carriero
AMMONITI: Calamai, Dermaku e Mungo (CS), De Rose (CE)
ESPULSI: Tutino (CS)
NOTE: Spettatori 2207 con circa 70 tifosi provenienti da Caserta
RISULTATI 8^ GIORNATA | ||
Cosenza | CASERTANA 0 – 3 | |
Akragas | Bisceglie 2 – 2 | |
Monopoli | Siracusa 1 – 1 | |
Juve Stabia | Lecce 2 – 3 | |
Matera | Fondi 1 – 0 | |
Virtus Francavilla | Sicula Leonzio 2 – 1 | |
F. Andria | Paganese 0 – 0 | |
Trapani | Reggina 1914 3 – 0 | |
Rende | Catanzaro 2 – 1 |
Riposa Catania
CLASSIFICA | PG | PT | |
1 | Lecce | 8 | 19 |
2 | Catania | 7 | 16 |
3 | Monopoli | 8 | 15 |
4 | Trapani | 7 | 14 |
5 | Virtus Francavilla | 8 | 14 |
6 | Siracusa | 8 | 14 |
7 | Matera | 8 | 13 |
8 | Bisceglie | 7 | 11 |
9 | Rende | 7 | 10 |
10 | Catanzaro | 7 | 10 |
11 | Reggina 1914 | 8 | 9 |
12 | Juve Stabia | 7 | 8 |
13 | Akragas | 8 | 8 |
14 | CASERTANA | 7 | 7 |
15 | F. Andria | 7 | 6 |
16 | Paganese | 8 | 6 |
17 | Sicula Leonzio | 6 | 5 |
18 | Cosenza | 8 | 5 |
19 | Fondi | 8 | 2 |
Giornata 9 | |||||
14.10. 14:30 | Sicula Leonzio | Juve Stabia | |||
14.10. 16:30 | Bisceglie | Rende | |||
14.10. 16:30 | Fondi | Trapani | |||
14.10. 16:30 | Paganese | Virtus Francavilla | |||
14.10. 16:30 | Reggina 1914 | F.Andria | |||
14.10. 18:30 | CASERTANA | Monopoli | |||
14.10. 18:30 | Catanzaro | Matera | |||
14.10. 18:30 | Lecce | Akragas | |||
14.10. 20:30 | Siracusa | Catania |
Riposa Cosenza
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