La Casertana sprofonda: anche il Siracusa passa al Pinto

I fischi inclementi dei tifosi all’indirizzo della squadra, con relativa contestazione alla squadra, che si sono intrattenuti a parlare con loro, sono lo specchio di una squadra che ormai sembra essere caduta nel baratro di una classifica davvero preoccupante. Davanti al proprio pubblico i falchetti non sono stati in grado di svoltare, come sperava il presidente D’Agostino, e sono costretti a capitolare per la quarta volta consecutiva tra le mura amiche.  Deludente la prestazione dei falchetti mai capaci di impensierire Tomei e, soprattutto, mai capaci di portare a casa i tre punti. Al Pinto decide un gol di Scardina che premia, sicuramente oltre ogni merito, il Siracusa che con ordine riesce a portare a casa i tre punti.

Con l’obbligo di riscattarsi dopo una serie di risultati negativi, la Casertana ospita al Pinto il Siracusa che, con i suoi quattordici punti in classifica, può considerarsi tra le note positive di questa prima parte di stagione. Seppur reduci dalla sconfitta casalinga di sette giorni fa contro il Catania, il Siracusa, che tra le sue fila annovera gli ex Mancino e Mangiacasale, è squadra ostica e sicuramente da non sottovalutare. In casa rossoblù invece è stata una settimana difficile quella post sconfitta contro il Monopoli: squadra “blindata” e dimissioni del patron D’Agostino volute per dare una scossa all’ambiente e non solo alla squadra. Urge un immediato riscatto per i falchetti costretti a fare i conti con una classifica deficitaria e non preventivabile alla vigilia del campionato. Mister D’Angelo, rispetto alla gara di sette giorni fa, è costretto a rinunciare a Benassi, infortunatosi in settimana, e schiera al suo posto Cardelli, mentre a metà campo De Marco, autore del gol che regalò tre punti ai falchetti  contro il Catania il 2 settembre al Pinto,  prende il posto di Turchetta per una Casertana sicuramente più conservativa. Dall’altra parte, invece, Bianco rinuncia a Catania, vera sorpresa della giornata, inserendo Sandomenico dal primo minuto, insieme all’ex Mancino, mentre Mangiacasale parte dalla panchina.

Gara che offre qualche spunto solo nella parte iniziale quando è la Casertana a farsi viva dalle parti di Tomei: prima De Marco al 2′ è poi Galli su punizione che al 6′ attraversa tutta l’area di rigore, ma non trova nessuno per la deviazione vincente. In un primo tempo in cui non è successo praticamente nulla, Casertana e Siracusa danno vita ad uno spettacolo davvero deprimente. Accettabile, da parte della formazione ospite che è venuta al Pinto con l’intento di portare a casa un buon risultato, meno lo è per la Casertana che, reduce da tre sconfitte casalinghe, è obbligata a portare a casa un risultato positivo. Primo tempo dunque brutto da ambo le parti e Casertana che non è parsa in grado di imporre la sua necessità di mettere in cascina i tre punti.

Ad inizio ripresa mister D’Angelo prova con i cambi a dare più qualità al gioco dei falchetti: fuori Lorenzini e dentro Marotta con la squadra che passa alla difesa a quattro. Cambio di modulo che sembra aver dato nuova linfa ai falchetti apparsi sicuramente più vogliosi. Al 49′ però è il Siracusa ad affacciarsi dalle parti di Cardelli: cross dalla sinistra di Scardina e Parisi non arriva con il tempo giusto all’impatto di testa a pochi passi dal portiere rossoblù.  Al 53′ senza esito una punizione di Marotta che genera solo tanta confusione in area, prima che il direttore di gara fermi il gioco per un fuorigioco di Polak. Al 70′ il primo vero affondo gli ospiti che passano in vantaggio: azione rocambolesca e sfera che termina a Scardina che controlla la sfera e con un tiro all’incrocio fulmina Cardelli e porta in vantaggio i suoi. Al 78′ i falchetti reclamano un calcio di rigore: azione dubbia in area ospite e Turchetta che perde l’equilibrio e cade in area reclamando il tocco di un avversario. Non è dello stesso avviso il direttore di gara che lascia proseguire tra le vibranti proteste dei falchetti. Casertana tutta riversata in avanti e vicina al pareggio all’86’ con Polak bravissimo a farsi trovare a centro area, sul cross di Turchetta scaturito da una punizione di Marotta, ma il colpo di testa del difensore rossoblù trova l’opposizione di Tomei che respinge di pugno. Mister D’Angelo si gioca anche la carta Tripicchio, con la speranza di provare a recuperare la gara, con il Siracusa tutto ripiegato nella propria area a protezione di un successo importante per la formazione ospite. Questi sono gli ultimi sussulti di una gara che vede i falchetti capitolare, per la quarta volta consecutiva, al Pinto dove non riesce più a vincere. Si chiude tra i fischi  dei tifosi verso la squadra per la sconfitta e per una classifica che ormai inizia davvero a preoccupare.

In sala stampa, mister Luca D’Angelo, in diretta dai microfoni di Radio PRIMARETE, fa una disamina sincera: “Oggi abbiamo offerto davvero una bruttissima prestazione ed aggiungo anche che abbiamo fatto tanti passi indietro. E’ vero che c’era un rigore netto per noi, ma ora non dobbiamo più ricercare alibi. Mi aspettavo che la squadra giocasse senza paura: noi dobbiamo cercare solo di avere la testa bassa. Noi dovevamo fare qualcosa in più. Oggi non è stata una partita secondo il mio modo di vivere il calcio. Preferisco perdere come il Monopoli, ma non come abbiamo perso oggi. E’ giusto che i tifosi siano arrabbiati e contestino: la prestazione è stata davvero brutta, anche se non posso rimproverare nulla a nessuno per l’impegno. Purtroppo la mancanza di risultati, soprattutto in casa, genera ancora più paura  tra i calciatori. Dobbiamo ora cercare di fare drammi, ma altresì dobbiamo essere consapevoli che, se non riusciamo a invertire la rotta, sarà solo colpa nostra. Fondi? Sarà un vero e proprio spareggio, così dice la classifica. Oggi dobbiamo pensare solo a salvarci e giocare di conseguenza“

(Giovanni Fiorentino)

CASERTANA – Siracusa 0 – 1

CASERTANA (3-5-2): Cardelli; Rainone, Polak, Lorenzini (dal 46′ Marotta); Galli (dal 91′ Tripicchio), Carriero, De Rose, De Marco (dal 75′ Turchetta) , Ferrara (dal 64′ D’Anna); Alfageme, Padovan.  A disp.: Avellla, Finizio, Donnarumma, Forte, Rajcic, Cigliano, Santoro, Colli. All. D’Angelo

SIRACUSA (4-2-3-1): Tomei; Daffara, Magnani, Turati, Liotti (dal 67′ Mazzocchi); Spinelli, Giordano; Parisi, Sandomenico (dall’85’ De Vito), Mancino (dal 67′ Bernardo); Scardina (dall’85’ Toscano). A disp.: D’Alessandro, Mangiacasale, Plescia, Catania, Vicaroni, Grillo. All. Bianco

ARBITRO: Stefano Lorenzin di Castelfranco Veneto

ASSISTENTI: Marco Della Croce di Rimini e Giacomo Pompei Ponteini di Pesaro

RETI: 70′ Scardina

AMMONITI:  Padovan, Carriero, Magnani,  Marotta, Ferrara

ESPULSI: 80′ Bianco e il dirigente della Casertana Martone, entrambi per proteste.

NOTE:  Spettatori 1500 circa con circa 80 tifosi provenienti da Siracusa

Risultati

                          Ha riposato Virtus Francavilla

Prossimo turno (11^ andata)

                                      Riposa Matera

Appuntamento su Radio PRIMARETE (sui 95.00 Mhz in FM ed anche in streaming su pc, tablet, iphone e smartphone dal sito www.radioprimarete.it) ogni lunedì dalle ore 19.30 circa (in replica ogni mercoledì dalle 00.05) con “CALCISTICAMENTE PARLANDO”, condotto in studio da Giovanni Fiorentino, Stefanino De Maria e Maurizio Lombardi con i loro ospiti.

Per gli interventi in diretta in trasmissione: SMS al numero 338.99.48.576, mail a diretta@radioprimarete.it.

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