I carabinieri della compagnia di Mondragone, in esecuzione di una misura cautelare emessa dal gip di Santa Maria Capua Vetere che ha accolto la richiesta della Procura sammaritana, hanno arrestato a Castel Volturno Friday Ewunoragbon, 51enne nigeriano, meglio conosciuto su tutto il litorale domiziano come “Doctor Friday”.
Un soprannome “curioso” e dovuto al fatto che il 51enne esercitava abusivamente l’attività di ostetrico in particolare ogni venerdì, eseguendo aborti clandestini per le donne non solo della sua stessa nazionalità, in particolare per quelle che, esercitando – liberamente o non – la professione di prostitute, erano costrette a interrompere la gravidanza dai loro sfruttatori in quanto essa rappresentava un ostacolo alla loro attività.
Ma – come è emerso dalle indagini degli inquirenti – la “fama” di Doctor Friday nell’ambiente della prostituzione era talmente accresciuta che ultimamente venivano donne anche da altre regioni per sottoporsi ai suoi “interventi” al punto che il nigeriano era diventato una sorta di referente per le pratiche clandestine di interruzione di gravidanza sull’intero territorio nazionale.
Ciò ha spinto gli inquirenti a porre immediatamente fine a questa pericolosa attività illecita. Mediante un’azione di intercettazione per una decina di giorni, si è verificato che l’uomo veniva quotidianamente contattato da persone che gli commissionavano gli aborti delle ragazze nigeriane senza che nessuna di queste lo contattasse direttamente.
Per le pratiche di interruzione, Doctor Friday chiedeva ai suoi interlocutori tra i 300 e i 350 euro per le gravidanze tra le 4 e le 5 settimane fino ad arrivare a 2.500 euro per le gravidanze inoltrate, anche fino al quinto mese.
I carabinieri hanno così fatto irruzione nella sua abitazione a Castel Volturno e hanno sorpreso due ventenni nigeriane in precarie condizioni sanitarie che lo stessoFriday Ewunoragbon, dopo averle nelle ore precedenti fatte abortire, le aveva, dovendo uscire, chiuse nella sua casa.
Le due ragazze, interrogate dai militari, hanno confessato di essere state costrette a sottoporsi all’interruzione di gravidanza da altre persone in quanto la gravidanza le impediva di continuare l’attività di prostituzione cui erano costrette dai loro sfruttatori.
Successivamente Fiday è stato ricercato ed arrestato con le accuse di procurato aborto, esercizio illecito di professione sanitaria e sequesto di persona.
Già nell’agosto 2016 Friday era stato denunciato a piede libero per aver effettuato una interruzione di gravidanza ad una ragazza incinta al quinto mese il che portò all’emissione, da parte della Procura, ad un provvedimento di fermo, accolto dal gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere.