Quattro giorni di ritiro in terra laziale per ritrovare spirito di gruppo e fiducia nei propri mezzi. Una Casertana non in salute ha affrontato la trasferta di Fondi, un vero e proprio spareggio per la salvezza, con la voglia di provare a superare il “momentaccio” che l’ha fatta precipitare nei bassifondi della classifica del girone. Mister Luca D’Angelo ha dovuto davvero faticare per ricostruire il morale dei propri uomini, dopo le due sconfitte consecutive rimediate al Pinto. Di contro, i laziali di mister Mattei che stanno attraversando il loro periodo più felice dopo le vittorie con il Trapani e l’Andria.
Neanche il tempo di entrare in campo e De Marco, annunciato nell’11 iniziale, accusa un affaticamento muscolare e costringe mister D’Angelo a schierare Colli al suo posto. Ma la Casertana, schierata con una difesa a 4, parte all’attacco sorprendendo tutti, soprattutto l’undici laziale. Ed al 5’, su una timida azione di attacco dei padroni di casa, i rossoblù del Presidente D’Agostino si impadroniscono della sfera e partono in contropiede con Turchetta che serve proprio Colli il cui tiro termina di poco a lato. Dopo 7’ è Turchetta che scocca un tiro insidioso da posizione defilata, ma centrale che il portiere Elezaj blocca. Il Fondi subisce. Al 16’ è ancora Casertana: dalla fascia sinistra Galli batte una punizione con un cross ai limiti dell’area di porta su cui interviene di testa Colli spedendo il pallone di pochissimo sopra la traversa. Il Fondi si fa vedere al 20’ nella metà campo casertana con un tiro dal limite di Nolè che approfitta di un corto rinvio dopo un calcio d’angolo; ma il tiro è fiacco e Cardelli respinge la palla che gli rimbalza davanti. Dopo 4’ è ancora Galli che batte una punizione ed impensierisce il portiere laziale che respinge con i pugni. E’ il miglior momento della Casertana ed il gol sembra nell’aria. Al 33’ Elezaj compie l’intervento più difficile dell’intero incontro respingendo un diagonale ravvicinato di Colli. Risponde dopo 2’ Lazzari per il Fondi, ma il portiere casertano Cardelli anticipa in uscita bassa la sua conclusione. Non accadde più nulla fino al duplice fischio dell’arbitro.
Si torna in campo dopo il riposo con due squadre più preoccupate di non perdere che di conquistare l’intera posta in palio. Ciò nonostante, è la Casertana che cerca comunque di essere più intraprendente. Al 2’ è Turchetta che lancia Alfageme che però non riesce a controllare la sfera come converrebbe. All’11’ la Casertana batte un corner, in mischia la palla viene colpita di testa da Alfageme, ma non inquadra la porta. Dopo 2’ De Rose va via sulla destra e mette al centro: la difesa laziale sbaglia l’intervento e rischia l’autorete. Il Fondi sceglie allora di limitarsi a controllare e la Casertana fa possesso, ma le conclusioni a rete diventano sempre più rare. Mister D’Angelo si scatena per incitare i suoi e dice più di una “parolina” ai danni dell’arbitro che lo espelle. Ma più si avvicina la fine della partita e più la paura di perdere prende il sopravvento nelle due squadre che badano sempre di più a non prenderle fino a quando l’arbitro non emette il triplice fischio.
In sala stampa, mister Luca D’Angelo, in diretta dai microfoni di Radio PRIMARETE, dichiara: “C’è indubbiamente rammarico perché, se c’era qualcuno che meritava di vincere, eravamo noi. Il pari ci va stretto, ma bisogna accettarlo. Veniamo da una situazione in cui un punto smuove la classifica. Abbiamo fatto tutto noi e dispiace non essere riusciti a vincerla, ma dovevamo comunque superare il momento negativo. Ed anche stare attenti perché ultimamente ad ogni tiro gli avversari ci fanno gol: oggi nell’unica occasione che i nostri avversari hanno avuto siamo stati bravi a non subire. In fase difensiva non abbiamo rischiato nulla contro un avversario in grande forma. Non posso rimproverare nulla a livello di qualità e di gioco, continuiamo ad avere ancora qualche problema mentale, ma ci stiamo lavorando. Dobbiamo dare continuità ai risultati lasciandoci alle spalle la negatività delle recenti prove casalinghe. Come si supera questo momento? Buttandoci le negatività alle spalle e dando continuità ai risultati. La squadra ha buone qualità, ma soffre su terreni irregolari. Infatti abbiamo dimostrato che, con un fondo regolare come a Cosenza ed a Fondi, possiamo esprimerci al meglio. Invece al Pinto abbiamo un pessimo manto erboso e speriamo che torni presto ad essere buono. Gli esterni? Sia Galli che D’Anna hanno fatto una buona partita ed anche Colli è stato bravo. Il mercato? Troppo presto per pensarci, ora non ci penso, non vogliamo puntare sugli svincolati. La mia espulsione? Ho protestato troppo per il giallo dopo il fallo a De Rose, troppa foga da parte mia ed è stata giusta. Ora ci prepareremo per la partita di sabato. Se giochiamo come oggi, abbiamo buone possibilità di vincere. Spero di poter regalare ai tifosi contro la Reggina i tre punti che mancano da tanto tempo”.
Per la squadra prende poi la parola Gianluca Turchetta: “Oggi è mancato davvero solo il gol, ma ripartiamo dalla buona prova fatta con grinta, sacrificio, voglia di fare. In un periodo dove non gira nulla nel senso giusto, è un punto che ci prendiamo per ripartire. Non era facile venire qui e dare un segnale importante. Non siamo stati bravi a sfruttare le poche che abbiamo creato, ma alla fine possiamo ritenerci soddisfatti da un risultato raggiunto contro una squadra che è in serie positiva da tre giornate.Guardiamo avanti alla prossima sfida con la Reggina di sabato prossimo. Questa Casertana in casa vuole dimostrare tanto e vincere, ma sbaglia. Incontriamo squadre che si chiudono e poi ci colpiscono di rimessa. Dobbiamo cambiare atteggiamento mentale ed imporre il nostro gioco, dobbiamo fare del Pinto il nostro fortino sin da subito. Prima o poi sicuramente arriveranno i risultati”.
(Vincenzo Gazzillo)
R. Fondi – CASERTANA 0-0
Racing Fondi: Elezaj, Ghinassi, Quaiani, De Martino (12’ s.t. Addessi), Corticchia (40’ s.t. Mastropietro), Ricciardi, Vastola, Tommaselli, Lazzari (31’ s.t. De Leidi), Nolè (40’ s.t.Ciotola), Paparusso. All. Mattei
CASERTANA: Cardelli,Colli (9’ s.t. De Marco), Rajcic, D’Anna (44’ s.t. Finizio), Rainone, Carriero (33’ s.t. Marotta), Alfageme, De Rose, Polak, Turchetta, Galli. All. D’Angelo
ARBITRO: Zingarelli di Siena – ASSISTENTI: Ceccon e Maninetti di Lovere
AMMONITI: Tommaselli, Vastola, Corticchia e Quaini (R.F.) De Rose e Finizio (C)
ESPULSI: 38’ st mister Luca D’Angelo (C)
NOTE: Serata fresca, campo in discrete condizioni. Spettatori: 500 circa con una buona rappresentanza di supporter casertani. Corner: 2-2. Recupero: pt 2′; st 4′
Risultati 11^ giornata
Paganese | Monopoli | 0 – 1 |
Sicula Leonzio | Akragas | 2 – 0 |
Siracusa | Virtus Francavilla | 1 – 0 |
Bisceglie | Trapani | 0 – 3 |
Catanzaro | Andria | 0 – 0 |
Juve Stabia | Rende | 1 – 0 |
Fondi | CASERTANA | 0 – 0 |
Reggina 1914 | Catania | 2 – 1 |
Lecce | Cosenza | H 20.45 30/10 |
Riposava: Matera
Classifica PG P
1 | Lecce | 10 | 23 |
2 | Monopoli | 11 | 22 |
3 | Siracusa | 11 | 20 |
4 | Catania | 10 | 19 |
5 | Trapani | 10 | 18 |
6 | Matera | 10 | 16 |
7 | Reggina 1914 | 11 | 16 |
8 | Juve Stabia | 10 | 15 |
9 | Virtus Francavilla | 10 | 15 |
10 | Rende | 10 | 14 |
11 | Catanzaro | 10 | 12 |
12 | Sicula Leonzio | 9 | 12 |
13 | Bisceglie | 10 | 12 |
14 | Fondi | 11 | 9 |
15 | Akragas | 11 | 9 |
16 | CASERTANA | 10 | 8 |
17 | Cosenza | 9 | 8 |
18 | Andria | 10 | 7 |
19 | Paganese | 11 | 7 |
Prossimo turno
04.11. 14:30 | Siracusa | Paganese |
04.11. 16:30 | Catania | Bisceglie |
04.11. 16:30 | Cosenza | Fondi |
04.11. 16:30 | Matera | Juve Stabia |
04.11. 16:30 | Virtus Francavilla | Catanzaro |
04.11. 18:30 | CASERTANA | Reggina 1914 |
04.11. 18:30 | Trapani | Akragas |
04.11. 20:30 | Andria | Lecce |
04.11. 20:30 | Rende | Sicula Leonzio |
Riposa Monopoli
Appuntamento su Radio PRIMARETE (sui 95.00 Mhz in FM ed anche in streaming su pc, tablet, iphone e smartphone dal sito www.radioprimarete.it) ogni lunedì dalle ore 19.30 circa (in replica ogni mercoledì dalle 00.05) con “CALCISTICAMENTE PARLANDO”, condotto in studio da Giovanni Fiorentino, Stefanino De Maria e Maurizio Lombardi con i loro ospiti.
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