Al termine di un’articolata attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord, militari del Gruppo della Guardia di Finanza di Aversa hanno posto in esecuzione un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari nei confronti di 11 persone, residenti nei comuni di Napoli, Caivano, Melito di Napoli, Arzano, Gricignano di Aversa, Casoria ed Ercolano, accusate di aver importato, staccato e venduto all’ingrosso e/o al dettaglio notevoli quantitativi di TLE.
Si tratta di una vasta attività di indagine nel corso della quale sono state sequestrate circa 10 tonnellate di sigarette ed accertato un commercio in frode per un volume complessivo di oltre 80 tonnellate per un valore commerciale superiore agli 11 milioni di euro.
Le indagini hanno consentito, inoltre, di identificare una serie di soggetti – alcuni dei quali già noti per aver ricoperto un ruolo di rilievo nel traffico di TLE sin dagli anni ’90 – che continuavano a svolgere tale attività illecita nell’agro aversano e nei comuni limitrofi, importando e rivendendo per lo più Cheap White, ossia sigarette economiche, prodotte senza controlli qualitativi e smerciate con denominazioni fantasiose e spesso con caratteri cirillici; si tratta, in particolare, di TLE i cui marchi sono regolarmente registrati nei rispettivi paesi di produzione, ma che non sono – e non potrebbero – essere commercializzate in Italia o all’interno dell’Unione europea, in quanto non conformi ai parametri minimi previsti dalla normativa comunitaria (a causa, soprattutto, degli elevati livelli di catrame, nicotina e monossido di carbonio).
Contestualmente all’esecuzione delle citate misure cautelari personali, i militari stanno procedendo all’esecuzione del decreto di sequestro avente ad oggetto, tra l’altro, 17 mezzi utilizzati per il trasporto delle sigarette: 12 autovetture, 1 camper e 3 furgoni, nonché un autoarticolato proveniente dall’Ucraina.