Scialbo pareggio a reti bianche della Casertana al Pinto sul Rende

In uno stadio Pinto con oltre 1000 presenze sugli spalti ed una cinquantina provenienti da Rende, si incontrano sul manto erboso del “Pinto”, in una serata non troppo fredda, ma molto umida, Casertana e Rende per giocarsi la sedicesima giornata di campionato, ma ne esce fuori una partita per nulla esaltante. Troppa la stanchezza (forse complice anche la stanchezza da parte della Casertana dovuta al match infrasettimanale per i sedicesimi di finale di Coppa Italia di serie C contro la Sambenedettese, conclusasi con la vittoria dei nostri falchetti, ma solo dopo i supplementari), poche le azioni offensive, di cui nessuna decisiva, molti schemi tentati, ma purtroppo senza costrutto: in mostra una Casertana molto confusa e pesante, tanto da non riuscire a finalizzare le già poche occasioni da gol imbastite. Certamente nessuno degli spettatori si sarebbe aspettato un calcio champagne, ma almeno un po’ di vitalità, di precisione e di tentativi di tiri in porta che invece non sono avvenuti il che ha portato molta sonnolenza e sconcerto nei tifosi presenti allo stadio.

L’inizio della partita sembrerebbe essere sprint tanto che De Rose, appena durante il primo giro di lancette, tenta un tiro da distanza siderale che però termina di poco alto sopra la traversa. Ancora, dopo solo 5 minuti, D’Anna effettua un cross dalla distanza che viene agilmente parato da Forte. La Casertana vorrebbe realizzare il primo gol e continua insistentemente ad attaccare, ma senza riuscire a finalizzare. Il tempo scorre inesorabilmente e, per parlare di un’azione degna di nota, dobbiamo arrivare al 21’ quando, grazie ad un cross di Ferrara, Lorenzini colpisce di testa da ottima posizione, ma il pallone viene deviato in corner da un difensore avversario. Il Rende tenta solo di arginare le seppur poche e timide azioni da gol della Casertana. Infatti al 38’ c’è un pallone filtrante di Marotta per De Marco, ma il centrocampista ci arriva con la punta del piede spedendo il pallone direttamente sul fondo. L’ultimo guizzo della Casertana arriva al 42’ quando D’Anna affonda sulla destra, riesce ad entrare in area e mettere al centro un cross basso che l’estremo difensore avversario prontamente blocca. Un sussulto per i falchetti in campo e per tutti i tifosi arriva quando al 44’, su di un tiro da una punizione per il Rende, con palla che arriva in area agilmente, Porcaro tira e colpisce la traversa. Allo scoccare dei 45’ l’arbitro dice che per il momento può bastare e manda le squadre negli spogliatoi a ritemprarsi per poter affrontare il secondo tempo della gara.

Trascorso il quarto d’ora negli spogliatoi le squadre tornano in campo con lo stesso assetto iniziale, ma non con lo stesso sprint e voglia di segnare. Il tempo sul cronometro scorre senza azioni degne di nota sia dall’una che dall’altra parte. Quindi ecco che inizia la girandola dei cambi: al 17’ la Casertana fa entrare Turchetta per Rajcic, poi continua al 21’ sempre la squadra rossoblù che fa entrare Padovan per Marotta. Mister D’Angelo vuole una Casertana più offensiva, ovviamente tentando di non scoprirsi troppo in difesa. Una bella azione la possiamo annoverare al 26’ quando Alfageme che, come suo solito, corre per tutto il campo e, dopo svariati dribbling, passa il pallone a Turchetta, appena entrato in campo, che effettua un lancio rasoterra preda del portiere Forte. Ora tocca a mister Trocini correre ai ripari con dei cambi in formazione ed al 28’ fa entrare Ricciardo al posto di Actis Goretta. Mister D’Angelo effettua una contromossa dal punto di vista tecnico ed al 33’ schiera Donnarumma per Ferrara. Solo 3’ dopo continua la partita a scacchi tra gli allenatori ed il mister del Rende fa entrare Boscaglia al posto di Gigliotti. Le squadre ritrovano il loro assetto in campo, ma sembrano più propense a mantenere il risultato che a creare delle vere e nitide occasioni da gol. Grandissima è la giocata di Turchetta che al 38’ riesce a tirare un bel pallone per l’inserimento di De Marco, peccato che il centrocampista non riesca ad agganciarlo. Allo scoccare del 44’ l’ultimo cambio del Rende che vede ingresso in campo di Rossini al posto di Vivacqua. Ma la stanchezza e l’interesse a conservare il risultato la fanno da padrone tanto che, anche nei 3’ minuti di recupero stabiliti dall’arbitro, non ci sono azioni importanti da ricordare. Dopo la vittoria contro la Sambenedettese si sperava di poter continuare a cavalcare l’onda positiva, ma per ora ci si deve accontentare di un risultato utile che porta i falchetti a racimolare un punticino che fa smuovere, seppur di poco, la classifica, però non ancora bastevole per riuscire ad uscire dalla tanto temuta zona playout.

Domenica prossima 3 dicembre ci aspetta una trasferta di tutto rispetto a Castellammare di Stabia presso il Romeo Menti contro la Juve Stabia dove si dovrà mirare ad ottenere il bottino pieno dei 3 punti per risollevare morale e classifica anche in vista della vicinissima sfida infrasettimanale per gli ottavi di finale di Coppa Italia di serie C contro la Paganese.

Nelle interviste rilasciate dalla sala stampa del Pinto nel post gara di Casertana-Rende e trasmesse in diretta dai microfoni di Radio PRIMARETE, mister Luca D’Angelo commenta con rammarico il risultato finale: “Abbiamo fatto la gara, il Rende si è difeso con grande solidità. É stata una partita difficile contro la quarta in classifica. In fase difensiva abbiamo lavorato bene. Non abbiamo concluso molto, ma di fronte avevamo una delle migliori difese del campionato. Nel primo tempo abbiamo sfondato bene a destra, ma le conclusioni sono state poche. Nella ripresa abbiamo fatto meno bene ed è subentrato anche un po’ di nervosismo. Onestamente la partita l’abbiamo fatta solo noi, loro calciavano avanti a cercare le punte e basta. É evidente che abbiamo dei limiti, siamo consapevoli e lavoriamo per cercare di eliminarli. Nella ripresa abbiamo avuto anche D’Anna che ha giocato con più di un acciacco. Poi senza Carriero e Galli abbiamo fatto più fatica soprattutto nei cambi. Adesso dobbiamo pensare soltanto alla partita di Castellammare e lavorare per andare lì a vincere. Abbiamo tutte le carte in regola per farlo. La squadra ha trovato la sua identità. Poi è chiaro che a volte rendiamo, altre meno. Bisogna anche tenere conto degli avversari che incontriamo. Nel calcio non contano i nomi. Se il Rende è lì dopo sedici giornate, non è un caso.  E se la quarta viene a Caserta e pensa solo a difendersi, qualche merito l’abbiamo pure”.

Poi è la volta di Ciccio De Rose rilasciare dichiarazioni dai microfoni di Radio PRIMARETE in merito al match appena conclusosi: “Gara a senso unico, anche se è mancato qualcosa. Ottimista per il futuro. Abbiamo creato le nostre occasioni, Rende inesistente. Non credo si possa parlare di delusione, anche se sappiamo bene che con una vittoria ci saremmo potuto tirare fuori da questa situazione di classifica. Siamo una squadra in ripresa, purtroppo abbiamo sbagliato l’avvio di stagione e ci stiamo trascinando ancora questo peso dietro. Abbiamo dimostrato anche questa volta di non essere inferiori a nessuno. Ce l’abbiamo messa tutti, ma ci sono gare che se non puoi vincerle devi pareggiarle. In passato abbiamo subito sconfitte in gare come quella di oggi. Il Rende è una squadra di Lega Pro. Abbassa i ritmi, rallenta. Noi non l’abbiamo buttata dentro forse anche perché è mancato quel pizzico di cattiveria in più. Sarebbe troppo facile prenderla con un singolo o con un reparto in particolare. Siamo una squadra e tutti insieme portiamo a casa la prestazione. Se il nostro avversario ha 24 punti, un motivo deve pur esserci. E’ una squadra organizzata e ben messa in campo. La classifica? Il campionato è ancora lungo, alla fine ne riparleremo. Per ora ci prendiamo anche le critiche, ma noi cercheremo di migliorare giorno dopo giorno. Finalmente siamo una squadra e non posso che essere ottimista in vista del futuro.”

(Imma Tedesco)

CASERTANA – RENDE 0 – 0

CASERTANA: Cardelli, Ferrara (79’ Donnarumma), Lorenzini, De Marco, Rajcic (62’ Turchetta), Marotta (66’ Padovan), D’Anna, Rainone, Alfageme, De Rose, Polak. In panchina: Benassi, Forte Francesco II, Santoro, Tripicchio, Colli. Allenatore: Luca D’Angelo

RENDE: Forte Francesco I, Pambianchi, Sanzone, Gigliotti (81’ Boscaglia), Actis Goretta (74’ Ricciardo), Rossini (89’ Vivacqua), Franco, Blaze, Porcaro, Godano, Laaribi. In panchina: De Brasi, Viteritti, Marchio, Piromallo, Germinio, Coppola, Calvanese, Modic Andrej, Modic Mihael. Allenatore: Bruno Trocini

ARBITRO: Andrea Capone della sezione di Palermo (assistenti: Pierluigi Mazzei e Vitantonio Lillo di Brindisi)

NOTE: Ammoniti: Franco e Gigliotti (R). Angoli: 3-0. Fuorigioco: 1-0. Recupero: 1′ pt; 5′ nel st. Spettatori: 1.200 con 50 provenienti da Rende

 Risultati

Ha riposato: Paganese

Prossimo turno

Riposa: Lecce

Appuntamento su Radio PRIMARETE (sui 95.00 Mhz in FM ed anche in streaming su pc, tablet, iphone e smartphone dal sito www.radioprimarete.it) ogni lunedì dalle ore 19.30 circa (in replica ogni mercoledì dalle 00.05) con “CALCISTICAMENTE PARLANDO”, condotto in studio da Giovanni Fiorentino, Stefanino De Maria e Maurizio Lombardi con i loro ospiti.

Per gli interventi in diretta in trasmissione: SMS al numero 338.99.48.576, mail a diretta@radioprimarete.it.

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