A Succivo vinti cinquecento mila euro con un gratta e vinci della serie “Il Miliardario“, costato appena 5 euro.
E’ successo presso la Stazione di Servizio “Le Monde” di Michele Mondo (nella foto), posta lungo la Villa Literno – Nola tra le uscite di Succivo e Gricignano d’Aversa.
“Il fortunato vincitore che si è portato a casa cinquecentomila euro – spiega compiaciuto Michele Mondo che gestisce il distributore di benzina e l’annesso bar – tabacchi – è con molta probabilità un anziano operaio. Particolare questo che ci rende ancora più felici”.
Una passione, quella per il foglietto da “graffiare” con il bordo di una moneta, che conquista giovani e anziani tanto che il consorzio che gestisce le lotterie nazionali ha ideato diverse serie di gratta e vinci. Una di queste è appunto quella de “Il Miliardario”, da 5 euro, che consente diverse vincite fino ad un massimo di 500.000 euro. Proprio quanto portato a casa dal fortunato signore nel comune atellano che, da quanto si è appreso, si tratterrebbe di un anziano.
“Il fortunato vincitore è una persona a noi sconosciuta. Al nostro distributore, data la sua posizione strategica, vengono – aggiunge Michele Mondo – molti clienti non della zona che percorrono la superstrada per spostarsi comodamente dalla provincia napoletana a quella casertana o viceversa. Tra l’altro, tra i tanti frequentatori ci sono anche molti americani che vivono nella base di Gricignano distante da noi solo un paio di chilometri. Comunque ci pare di ricordare che, tra gli acquirenti di biglietti della fortuna, stamattina (NdR: 2 novembre) ci sia stato un anziano che per la prima volta è venuto da noi. Ad ogni modo il fortunato vincitore ci ha fatto pervenire una copia del biglietto vincente con un messaggio di ringraziamento e, anche se non lo conosciamo, gli facciamo tanti auguri”.
Grande festa alla Stazione di Servizio “Le Monde” dove nelle ore successive alla vincita si sono ritrovati gli abituali clienti per commentare la notizia e brindare con i titolari per la tappa a Succivo della dea bendata.
