Casagiove

Il Comune di Casagiove sposta l’ASL e “piazza” i Carabinieri

Il Consiglio Comunale di Casagiove ha approvato all’unanimità una delibera (che conferma quanto già sancito dalla Giunta Comunale con l’atto n.103 del 27/12/2017) con la quale si manifesta la disponibilità alla concessione in comodato d’uso a tempo determinato all’Arma dei Carabinieri dell’immobile di proprietà comunale ubicato al n.16 di Piazza degli Eroi affinché venga adibito ad ospitare la nuova sede del Comando Stazione di Casagiove.

Era oramai nota da tempo in città la necessità dell’Arma dei Carabinieri di lasciare i locali che ospitano la stazione casagiovese, siti in un condominio al n.11 di via Bologna, ma non si riusciva a trovare una degna collocazione nell’ambito della stessa città il che stava rendendo sempre più probabile il trasferimento della stazione dei Carabinieri in altro comune.

Per l’Amministrazione Comunale si è trattato quindi di un provvedimento necessario a scongiurare il trasferimento e, allo stesso tempo, garantire il mantenimento e la presenza sul territorio comunale del più importante presidio di legalità, programmandone altresì la presenza in pieno centro città.

Il problema è che l’immobile individuato ospita da oltre un decennio il presidio sanitario di Casagiove dell’A.S.L. Caserta, oramai ridotto al solo Servizio di Continuità Assistenziale (ex-Guardia Medica) e, per sole due mattinate (il mercoledì ed il giovedì), al Consultorio Familiare.

Già non si è saputo fronteggiare al progressivo impoverimento della struttura sanitaria che ha rappresentato per oltre vent’anni un importante riferimento non solo per la collettività casagiovese, ma per tutto il circondario compresa la zona nord di Caserta. Ora si rischiava di perdere anche ciò che è rimasto.

Tramontate le idee (assai costose; e, poi, chi ne avrebbe sostenuto i costi?) di un trasferimento della stazione dei carabinieri oppure del presidio ASL  prima nell’ex macello comunale poi nel centralissimo (ed assai ampio) edificio che ha ospitato la scuola media Milani (che nel frattempo continua ad essere sempre più abbandonato…), il “puzzle” è stato risolto chiedendo aiuto alla BCC Terra di Lavoro.

E l’istituto bancario locale si è immediatamente detto disponibile facendo in modo che presso un piccolo immobile di proprietà della Banca – che ora ospita il Centro Servizi per il socio ‘Peppino Castiello’ e che in passato è stato anche la sede del locale comando dei vigili urbani – possa essere trasferito il presidio ASL, lasciando così la palazzina in piazza degli Eroi – in cui è attualmente ubicato – a disposizione del Comune e, di conseguenza, dell’Arma dei Carabinieri.

Si tratta di un gesto dovuto. Lavoriamo – ha detto il presidente della BCC Terra di Lavoro, Valentino Grantper il nostro territorio ed ogni tematica o complessità ci sta particolarmente a cuore. È importante creare una sinergia sempre più forte tra le istituzioni. D’altronde, come ho sempre ribadito, siamo un’unica grande famiglia”.

Gli ha fatto eco il sindaco di Casagiove, Roberto Corsale, che ha pubblicamente ringraziato la BCC Terra di Lavoro: “Abbiamo centrato – ha detto il primo cittadino – in un unico colpo due obiettivi importanti: presidio di pubblica sicurezza e presidio sanitario nel centro storico. La Bcc è da sempre vicina alle istituzioni locali con uno spirito solidaristico e cooperativistico che continua a distinguerla”.

Ed il primo cittadino ha fatto anche sapere che l’amministrazione comunale, che ha già predisposto il potenziamento del Corpo di Polizia Municipale, ha anche riattivato l’impianto di videosorveglianza esistente e, contestualmente, si appresta ad aumentare il numero delle telecamere al fine di estendere le aree sottoposte a controllo.

L’Amministrazione inoltre intende stanziare dei fondi da destinare specificamente ad aziende private di vigilanza al fine di garantire anche il pattugliamento notturno dell’intero territorio comunale.

Il tutto al fine di dotare Casagiove di tutti gli strumenti necessari affinché sicurezza, legalità e rispetto delle regole facciano della cittadina alla porte di Caserta un modello per l’intera provincia.

 

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