Una Casertana tutto cuore batte al Pinto il Cosenza e legittima le sue ambizioni in zona playoff. È bastato un gol di Alfageme, all’ultimo minuto della prima frazione di gioco, per regalare tre punti importantissimi alla formazione rossoblu che, nella seconda frazione di gioco, ha dovuto stringere i denti a causa dell’espulsione di Rainone, ma è riuscita a respingere gli assalti del Cosenza tutto proteso alla ricerca del pari. Pinto in tripudio al triplice fischio del direttore di gara e Casertana che sembra essersi messa alle spalle i momenti bui di inizio stagione.
Una Casertana alla ricerca del quarto risultato utile consecutivo ospita al Pinto un Cosenza lanciato in zona playoff e che contro i falchetti cerca conferme per proseguire la sua corsa nelle zone alte della classifica. Reduci dalla vittoria ottenuta sette giorni fa a Brindisi contro la Virtus Francavilla, i falchetti cercano continuità nel gioco e nei risultati con il chiaro intento di lanciarsi all’inseguimento di un posto nei playoff prima di affrontare le due trasferte consecutive contro Monopoli e Siracusa. Gara dal sapore particolare, non solo per il gemellaggio storico che lega le due tifoserie, ma per la presenza di tanti ex da una parte e dall’altra. D’Anna, De Rose e Pinna con la maglia dei falchetti, percorso inverso invece per Idda, Baclet e Ramos, giunto nel mercato di gennaio. Mister D’Angelo non stravolge l’undici che domenica scorsa ha conquistato i tre punti in terra pugliese, eccezion fatta per Romano che prende il posto di De Rose espulso sette giorni fa e quindi appiedato per un turno dal giudice sportivo e Rajcic che ritrova la maglia da titolare al posto di De Marco. In casa Cosenza invece, mister Braglia lancia fin dal primo minuto gli ex Idda e Ramos che trovano posto quindi dell’undici titolare mentre Baclet parte dalla panchina.
Avvio di gara in cui le due squadre si affrontano a viso aperto e dopo una serie di tentativi in cui le difese la fanno da padrona, al 9′ è il Cosenza a farsi vivo in modo pericoloso dalle parti di Forte con Ramos che, sul secondo palo, intercetta un cross di Corsi, ma fortunatamente il controllo non è stato dei migliori e la sfera si perde a lato. La risposta dei falchetti arriva al 13′ con Alfageme, bravo a raccogliere un intervento sbagliato di Pasqualoni, ma il tiro dell’attaccante argentino si perde a lato alla sinistra di Saracco. Casertana che accusa l’incedere della formazione ospite che prova a fare la partita anche se è ancora la Casertana a creare una buona occasione con Romano, bravo ad inserirsi per raccogliere un cross di D’Anna, ma l’impatto con la sfera dell’ex Napoli e Carpi risultava debole e facile preda di Saracco. Al 27′ Casertana ancora vicinissima al vantaggio: cross di Turchetta e palla che viene intercettata da Alfageme il cui controllo è perfetto per liberarsi di Dermaku, ma la sua conclusione è respinta da Saracco che salva i suoi dalla capitolazione. La risposta degli ospiti è nei piedi di Bruccini che chiama Forte ad un doppio intervento, il primo aiutato dal palo, prima di mettere la sfera in angolo. Al 45′ la Casertana trova la rete del vantaggio: tocco di Turchetta per Alfageme che, dopo aver vinto il contrasto con Idda, aspetta l’uscita di Saracco prima di beffarlo con un tiro di destro che terminava la sua corsa in rete. Entusiasmo per la Casertana tra le proteste dei calciatori ospiti che reclamavano un inesistente fallo ai danni dell’ ex falchetto. Era l’ultimo sussulto del primo tempo che premiava una Casertana propositiva e soprattutto brava a saper aspettare e ripartire per creare pericoli dalle parti di Saracco.
Ripresa che si apre subito in salita per la formazione rossoblu: contatto tra Perez e Rainone con il direttore di gara che ravvisa irregolarità da parte del difensore rossoblu il che gli costa il secondo giallo che lo costringe ad abbandonare anzitempo il campo. Al 60′ occasionissima per la formazione ospite: imbeccata di Palmiero per Tutino il cui tocco da due passi da Forte si rivelava debole e fuori misura. Casertana schiacciata a protezione del vantaggio mentre il Cosenza prova il forcing finale alla ricerca del pari. Al 69′ è Dermaku con una conclusione dal limite a chiamare forte all’intervento a terra per deviare la sfera in angolo. Casertana tutta a protezione del vantaggio e Cosenza che all’80’ sugli sviluppi di un angolo grazie ad un calcio d’angolo battuto da D’Orazio trova la deviazione di Dermaku, ma la sfera si perde a lato. All’86’ è Loviso sugli sviluppi di un calcio di punizione dal limite a spaventare Forte con la sfera che lambisce il palo. È l’ultimo sussulto della gara, i minuti di recupero servono alla Casertana per alleggerire la pressione e portare a casa una vittoria importantissima, arrivata in piena sofferenza e che porta a quattro i risultati utili dei falchetti che strizzano l’occhio alla zona playoff.
In sala stampa mister Luca D’Angelo, in diretta dai microfoni di Radio PRIMARETE, ha commentato: “Ho visto anche oggi una buona Casertana. Nel primo tempo abbiamo giocato bene, abbiamo creato almeno tre palle gol prima del goal ed abbiamo meritato la vittoria. Poi, nel secondo tempo, con l’espulsione di Rainone la partita è ovviamente cambiata, ma oramai siamo abituati a giocare in inferiorità numerica. Mi è piaciuto l’atteggiamento dei ragazzi che, anche in dieci, sono stati attentissimi ed alla fine abbiamo rischiato poco, non subendo neanche un tiro in porta. E’ stata una vittoria preziosa perché ci infonde ulteriore ottimismo e fiducia e ci avvicina alla meta stagionale e francamente di più per ora non possiamo pensare. Mancano ancora diverse partite alla fine del campionato. Vietato distrarsi! Dobbiamo pensare gara dopo gara perché, se ci appagassimo stando più tranquilli, sarebbe un errore e già ci siamo passati. Dobbiamo continuare a giocare al massimo ogni partita, pensando sempre a raggiungere quanto prima il nostro obiettivo e cioè la salvezza, senza farci distrarre dal miraggio dei play-off. Per questa vittoria vanno fatti i complimenti alla squadra ed al pubblico che ci ha sostenuto sempre, anche nei momenti più difficili”.
Per la squadra è stata la volta del giovane fantasista partenopeo Antonio Romano, oggi alla sua prima partita da titolare: “È una vittoria bellissima ed importantissima perché arrivata contro un Cosenza che veniva da undici risultati utili di fila ed è in piena zona playoff. Ma noi abbiamo preparato benissimo la gara, sia in fase difensiva che offensiva. Sono molto contento di aver contribuito al successo ed anche di aver giocato dal primo minuto. Il mister mi ha dato questa chance e credo di aver dato tutto. Siamo una squadra compatta e lo si è visto anche nel secondo tempo, quando abbiamo messo in difficoltà il Cosenza anche in inferiorità numerica. È davvero un periodo positivo per quanto riguarda i risultati, ci aiuta anche un pizzico di fortuna e siamo molto più ottimisti. Lavoriamo sempre bene ed al massimo, stiamo bene e vogliamo dare tutto per questa maglia. Il gol mancato? Mi ero inserito bene, ma ci sono arrivato di esterno. E’ stato un peccato: sarebbe stato ancor più bello fare gol. Il futuro? Speriamo di vincere ancora tante partite, ma il nostro obiettivo primario resta sempre la salvezza; poi, appena raggiunta, vedremo dove poter arrivare ulteriormente. Sabato a Monopoli? Certamente non abbasseremo la guardia contro un avversario reduce da un pesante ko subito a Siracusa e che pertanto avrà voglia di riscattarsi. Ma noi prepareremo al meglio questa trasferta insidiosa in quanto vogliamo far risultato anche lì per allungare il più possibile questa serie positiva “.
(Giovanni Fiorentino)
CASERTANA – Cosenza 1 – 0
Casertana (3-5-2): Forte; Lorenzini, Rainone, Polak; D’Anna, Rajcic, Romano, Carriero (dal 62′ Meola), Pinna; Alfageme (dall’81’ De Vena), Turchetta (dal 62′ De Marco). A disp: Gragnaniello, Cardelli, Finizio, Forte, Cigliano, Santoro, Minale, Tripicchio. All: Luca D’Angelo
Cosenza (3-5-2): Saracco; Idda, Dermaku, Pasqualoni (dal 58′ Tutino); Corsi, Calamai (dal 62′ D’Orazio), Bruccini, Palmiero (dal 71′ Baclet), Ramos; Perez (dal 71′ Loviso), Okerke (dal 62′ Mungo). A disp.: Zommers, Boniotti, Braglia. All.: Piero Braglia
Arbitro: Andrea Capone di Palermo
Assistenti: Marco Trinchieri di Milano e Alessandro Pacifico di Taranto.
Reti: 45’ Alfageme
Ammoniti: Rainone, Idda, Perez, D’Anna, Bruccini, D’Orazio, Loviso
Espulsi: 49′ Rainone (doppia ammonizione)
Note: Spettatori 1500 circa con una folta rappresentanza di tifosi provenienti da Cosenza
Risultati
Catanzaro | Rende | 0 – 1 |
Sicula Leonzio | Virtus Francavilla | 2 – 2 |
Siracusa | Monopoli | 3 – 0 |
Bisceglie | Akragas | 2 – 1 |
CASERTANA | Cosenza | 1 – 0 |
Fondi | Matera | 0 – 2 |
Lecce | Juve Stabia | 0 – 1 |
Paganese | Andria | 0 – 1 |
Reggina 1914 | Trapani | 1 – 2 |
Riposa: Catania
Classifica
. | Squadra | PG | P |
1 | Lecce | 26 | 56 |
2 | Catania | 25 | 49 |
3 | Trapani | 25 | 47 |
4 | Siracusa | 26 | 42 |
5 | Rende | 25 | 41 |
6 | Matera | 26 | 40 |
7 | Monopoli | 26 | 37 |
8 | Cosenza | 26 | 36 |
9 | Juve Stabia | 25 | 36 |
10 | Bisceglie | 25 | 33 |
11 | Virtus Francavilla | 26 | 33 |
12 | Sicula Leonzio | 25 | 31 |
13 | Catanzaro | 26 | 31 |
14 | CASERTANA | 25 | 29 |
15 | Reggina 1914 | 26 | 28 |
16 | Fondi | 26 | 23 |
17 | Andria | 25 | 23 |
18 | Paganese | 26 | 23 |
19 | Akragas | 26 | 11 |
Prossimo Turno
03.03. 14:30 | Akragas | Lecce |
03.03. 14:30 | Juve Stabia | Sicula Leonzio |
03.03. 14:30 | Trapani | Fondi |
03.03. 16:30 | Andria | Reggina 1914 |
03.03. 16:30 | Catania | Siracusa |
03.03. 16:30 | Matera | Catanzaro |
03.03. 16:30 | Monopoli | CASERTANA |
03.03. 16:30 | Rende | Bisceglie |
03.03. 16:30 | Virtus Francavilla | Paganese |
Riposa: Cosenza
Consueto appuntamento su Radio PRIMARETE (sui 95.00 Mhz in FM ed anche in streaming su pc, tablet, iphone e smartphone dal sito www.radioprimarete.it) ogni lunedì alle ore 19.30 (in replica ogni mercoledì dalle 00.05) con “CALCISTICAMENTE PARLANDO”, condotto in studio da Giovanni Fiorentino, Stefanino De Maria, Maurizio Lombardi ed Oreste Cresci con i loro ospiti. Per gli interventi in diretta in trasmissione: MSG sulla pagina FB di Radio PRIMARETE oppure mail a diretta@radioprimarete.it.