Serviva un’impresa, e così è stato! Una Casertana compatta, coraggiosa ed organizzata, arresta la corsa della capolista Lecce grazie alla rete dell’ex Gianluca Turchetta. Vittoria da squadra vera, grazie ad un reparto difensivo tornato impermeabile, dopo il black-out di Reggio Calabria, in grado di imbrigliare gli attaccanti dei salentini che non hanno praticamente mai creato pericoli dalle parti di Forte. Alfageme & Company adesso vedono la salvezza, primo obiettivo dichiarato dalla dirigenza, non perdendo contatto con la zona play-off, tacito desiderio che, passo dopo passo, potrebbe divenire realtà. Rossoblù che rappresentano l’ago della bilancia per la corsa alla promozione diretta: dopo aver portato via ben sei punti al Catania, i falchetti restituiscono almeno parzialmente il favore proprio agli etnei che adesso si portano a meno quattro con una partita in meno.
Una Casertana, desiderosa di riscattare la sconfitta di Reggio Calabria, è chiamata all’impresa contro la capolista Lecce. Gli uomini di mister D’Angelo, che al “Granillo” hanno perso l’imbattibilità che durava da due mesi, scendono in campo di fronte al loro pubblico con l’intento di frenare la corsa dei salentini verso la serie B diretta. Il tecnico pescarese che deve fare a meno dello squalificato Paride Pinna e dell’infortunato Rainone, si affida all’undici “tipo”: in difesa Meola sostituisce il terzino ex Cosenza al fianco di Lorenzini e Polàk; a centrocampo invece ancora spazio al talentino scuola Napoli Romano, affiancato da Carriero e De Rose, con Rajcic che inizialmente si accomoda in panchina; mentre in attacco si rivedono Alfageme e Turchetta, ex dell’incontro. Di contro, i giallorossi di mister Liverani giungono a Caserta con la missione di riscattare il pareggio interno con la Fidelis Andria. Il tecnico dei salentini si affida all’ex Mancosu – eroe del 6 gennaio – ed a Saraniti, mentre l’altro ex Caturano è in panchina. Da segnalare il forte vento che attanaglia lo stadio Pinto e che certamente inciderà sul match.
Dopo una prima frase di studio, è la Casertana ad affacciarsi per prima dalle parti dell’area di rigore giallorossa: al 5’ è Turchetta a calciare in porta con Perucchi che, in presa bassa senza troppe difficoltà, para la sfera. Immediata la risposta del Lecce con Saraniti al 6’ minuto, la sua conclusone è però troppo debole per mettere in difficoltà Forte. Il vento forte impedisce alle due squadre di costruire manovre offensive, facendo commettere agli uomini in campo parecchi errori tecnici. Gli uomini di D’Angelo provano a prendere in mano il pallino del gioco ed al 33′ protestano: D’Anna è atterrato in maniera evidente in area di rigore, ma per il Direttore di gara non c’è nulla e lascia proseguire il gioco. Il tempo scorre ed il primo tempo sembra destinato a concludersi a reti bianche. Non è dello stesso avviso però Gianluca Turchetta, l’uomo dei goal pesanti: il 27 rossoblu al 44’ parte sulla fascia sn palla al piede, si accentra e calcia in porta battendo Perucchi e portando i suoi in vantaggio. È l’ultima emozione del primo tempo che, dopo i 3 minuti di recupero assegnati dal direttore di gara, si esaurisce proprio con il duplice fischio emesso dallo stesso. Un primo tempo disputato dai falchetti in maniera accorta ed intelligente in modo da non subire mai le iniziative del Lecce, anche grazie ad un reparto difensivo che non concede nulla agli avversari.
Dopo l’intervallo i due tecnici non effettuano sostituzioni: in campo scendono gli stessi protagonisti che hanno disputato la prima frazione di gioco. Secondo tempo giocato a ritmi blandi con i giallorossi che provano a guadagnare campo ed i rossoblù che ribattono colpo su colpo, non arretrando di un centimetro. La squadra di Liverani non produce occasioni pericolose e la Casertana al 64’ si fa vedere in proiezione offensiva con Carriero che, dopo un’azione corale di squadra, calcia alto dalla distanza. Con il passare dei minuti la pressione del Lecce aumenta ed al 79’ è Lorenzini che, con un recupero miracoloso, blocca la conclusione di Di Piazza lanciato a rete. Scampato il pericolo, i falchetti tornano a difendersi con le unghie e con i denti ed al 93’ minuto hanno addirittura l’occasione per raddoppiare: Meola effettua un tiro-cross insidiosissimo che si infrange sul palo; sulla ribattuta è Rajcic a beffare l’estremo difensore giallorosso con un delizioso pallonetto sul quale Arrighini interviene ed impedisce alla sfera di varcare la linea di porta ed terminare la propria corsa sul fondo della rete. È l’ultima occasione del match: dopo i quattro minuti di recupero assegnati dal direttore di gara, è lo stesso ad emettere il triplice fischio permettendo agli oltre duemila casertani giunti al Pinto, di esplodere in un’esultanza liberatoria. La salvezza è praticamente in tasca, i playoff a portata di mano. Agli uomini di D’Angelo il compito di regalare il sogno ad un’intera città.
Il primo a parlare dal ventre del Pinto dopo la bellissima vittoria contro il Lecce è il viceallenatore rossoblù Riccardo Taddei: “La squadra ha fatto una grande partita, mettendo in difficoltà un Lecce molto competitivo e che, nonostante le ultime giornate, penso proprio sia proiettato fino alla fine ad un risultato importantissimo. Hanno messo nella ripresa tanti attaccanti in campo e ci siamo un po’ abbassati, ma non abbiamo mai rischiato nulla. Reggio Calabria è stato un incidente di percorso, è stata una partita molto combattuta ed ho visto una grande Casertana, condannata soltanto da un episodio. Personalmente non ho ancora guardato risultati e classifica, ci godiamo vittoria e prestazione e proseguiamo sempre con umiltà, con profilo basso come gli ultimi tre mesi. Ho visto e sto vedendo enormi progressi, risultati a parte. La squadra è sempre stata presente, condannata spesso da episodi e sfortuna, così come la gestione di momenti in salita. Con le vittorie si è sempre più sereni ed ottimisti, ma abbiamo sempre lavorato al meglio, sudando la maglia, anche con le prime delle classe con le quali abbiamo conquistato tanti punti. Rispetto alla prima parte del campionato, dal nostro arrivo c’è stato un mercato importante, la totale consapevolezza della rosa, più soluzioni da adottare anche in allenamento ed una mentalità più operaia votata alla salvezza. È questo che ci ha permesso di svoltare positivamente“.
Per il Lecce ha parlato, al termine dalla partita persa contro la Casertana, il mister Fabio Liverani: “Abbiamo pagato le tre partite consecutive. Abbiamo subito una sola azione dove ci hanno punito e credo che noi abbiamo avuto una occasione con Di Piazza non concretizzata. Siamo sempre primi, bisogna solo giocare con serenità. Sabato è cruciale, questo è certo. Dipende solo da noi. Cosa ci hanno detto gli Ultrà? Siamo andati tutti sotto ed abbiamo ascoltato il loro sprone e non una contestazione. Caturano non è venuto sotto la curva ed ha lasciato subito il campo? Non ho visto quando se ne è andato, ma devo dire che io sono abituato a prendermi applausi, fischi e sproni perché il calcio è anche questo”.
A commentare poi i tre punti conquistati contro la capolista Lecce è il marcatore della gara Gianluca Turchetta: “Sono molto felice per la vittoria conquistata e per il gol siglato, oggi il Lecce ha incontrato una grande Casertana che si è adattata al meglio all’avversario, sacrificandoci con carattere. Anche nei momenti in salita non abbiamo mai mollato, sempre con la voglia di riscattarci e fare bene. Una rivincita? Il calcio è questo, oggi indosso la maglia della Casertana, qui sto bene e do tutto per questa squadra, conquistando quanto prima la salvezza. Non ho esultato per mantenere la concentrazione. Il campionato? È tutto ancora nelle mani del Lecce, ma con l’organico che ha non può che fare benissimo. Qualche mese fa la salvezza non era così certa, avevamo timore di una classifica ingiusta, con i risultati che non davano merito al nostro lavoro. Non abbiamo mai mollato ed oggi sorridiamo: conquistiamo quanto prima la salvezza, poi pensiamo al futuro. Il vento ci ha condizionato molto, era fortissimo ed ha limitato entrambe le squadre. Con Alfageme? Non ci siamo capiti in quel momento stanchi dalla fase difensiva, ma prima o poi un buon assist – lo dice ridendo – me lo dovrà fare. Il mister? Ha sempre portato avanti il suo credo, non ha mai mollato e ci ha sempre spronato, anche quando la classifica era negativa, lasciandoci sempre giocare il nostro calcio“.
Con Turchetta in sala stampa c’era anche Giuseppe Carriero: “In una stagione lunga si hanno sempre momenti di calo. A gennaio ho avuto una flessione per un problema mio personale che mi tormentava, non per il mercato. Con i compagni ed il mister mi sto focalizzando solo sul campo, mi fa piacere esser tornato in forma e lucidissimo. I playoff? Prima la salvezza, poi ci possiamo divertire con altre ambizioni. Ora il momento è più che positivo, abbiamo lavorato benissimo, stiamo bene e non vogliamo fermarci. Il Lecce? Resta la favorita, una delle squadre più attrezzate, con giocatori di altra categoria. Mancano sei giornate alla fine, capita un passo falso, ma la forza di una squadra sta nel rialzarsi e riscattarsi subito e sono certo che lo faranno. Un po’ di stanchezza è fisiologica“.
(Oreste Cresci)
CASERTANA – Lecce 1 – 0
CASERTANA (4-4-2): Forte; D’Anna, Polak, Lorenzini, Finizio; Carriero, De Rose (dal 87’ Rajcic), Romano ( dal 71’ De Marco), Meola; Turchetta ( dal 78’ Padovan), Alfageme. A disp: Gragnaniello, Cardelli, Forte Francesco II, Santoro, Minale, Rainone, Tripicchio, De Vena. All: Luca D’Angelo
Lecce (4-3-1-2): Perucchini, Lepore, Cosenza, Marino, Di Matteo (dal 54’ Legittimo); Tsonev (dal 46’ Armellino), Arrigoni, Mancosu; Tabanelli (dal 66’ Persano); Saraniti (dal 80’ Caturano), Torromino (dal 46’ Di Piazza). A disp: Chironi, Centenze, Costa Ferreira, Valeri, Ciancio, Gambardella, Selasi. All:: Fabio Liverani
Arbitro: Manuel Volpi di Arezzo
Assistenti: Marcello Rossi di Novara e Salvatore di Verbania Cusio Ossola
Ammoniti: D’Anna, Alfageme, Cosenza
Reti: 44’ Turchetta (C)
Note: circa 2.500 spettatori con 980 tifosi provenienti da Lecce
Risultati
(32^ giornata) |
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Cosenza | Akragas | 0 – 0 |
Matera | Bisceglie | 2 – 1 |
Monopoli | Catanzaro | 0 – 2 |
Virtus Francavilla | Juve Stabia | 0 – 0 |
Andria | Sicula Leonzio | 2 – 1 |
CASERTANA | Lecce | 1 – 0 |
Catania | Paganese | 6 – 0 |
Rende | Trapani | 0 – 1 |
Siracusa | Reggina | Ore 20.45 |
Ha riposato: |
Fondi |
Classifica | G | P | |
1 | Lecce | 31 | 64 |
2 | Trapani | 30 | 60 |
3 | Catania | 30 | 60 |
4 | Matera | 30 | 47 |
5 | Juve Stabia | 29 | 46 |
6 | Siracusa | 30 | 46 |
7 | Rende | 30 | 43 |
8 | Monopoli | 30 | 42 |
9 | Cosenza | 30 | 41 |
10 | CASERTANA | 30 | 39 |
11 | Sicula Leonzio | 30 | 38 |
12 | Bisceglie | 30 | 37 |
13 | Virtus Francavilla | 29 | 36 |
14 | Catanzaro | 31 | 35 |
15 | Reggina 1914 | 30 | 32 |
16 | Andria | 30 | 31 |
17 | Paganese | 31 | 28 |
18 | Fondi | 30 | 26 |
19 | Akragas | 31 | 12 |
Prossimo | Turno | ||
31.03. 14:30 | Akragas | Virtus Francavilla | |
31.03. 14:30 | Juve Stabia | Cosenza | |
31.03. 14:30 | Lecce | Siracusa | |
31.03. 14:30 | Sicula Leonzio | Fondi | |
31.03. 14:30 | Trapani | Matera | |
31.03. 16:30 | Bisceglie | Andria | |
31.03. 16:30 | Paganese | CASERTANA | |
31.03. 16:30 | Rende | Monopoli | |
31.03. 16:45 | Catanzaro | Catania | |
Riposa: |
Reggina |
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