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Una Casertana double-face si fa imporre il pareggio al Pinto dalla Sicula Leonzio

Una Casertana dal doppio volto fallisce la missione sorpasso ai danni della Sicula Leonzio, pareggiando per uno ad uno fra le mura amiche dallo stadio Pinto. Buono il primo tempo disputato dagli uomini di D’Angelo che trovano il vantaggio nel primo quarto d’ora di gioco grazie al rigore realizzato da Turchetta, cedono il pallino del gioco ai bianconeri, creando occasioni di rimessa colpendo addirittura una traversa. Nella seconda frazione invece gli uomini di D’Angelo paiono irriconoscibili e, dopo aver incassato la rete del pareggio, grazie anche alla complicità di Cardelli,  non sono stati in grado di imbastire un’azione offensiva degna di essere definita tale. Le numerose assenze hanno certamente influito sul risultato, ma non possono costituire un alibi per questo risultato non esattamente esaltanti. Rossoblù attesi adesso a Rende per proseguire la rincorsa ai play-off, dopo aver guadagnato questa domenica la salvezza quasi aritmetica.

Una Casertana, oramai certa della permanenza in serie C, scende in campo  per disputare un vero e proprio spareggio per l’accesso ai playoff contro la Sicula Leonzio. I rossoblù, reduci dal pareggio agguantato in extremis nel derby campano, hanno tutte le intenzioni di giocarsi le proprie carte per guadagnare quel decimo posto che, ad un certo punto della stagione, sembrava irraggiungibile. Mister Luca D’Angelo, per questo delicatissimo incontro, è costretto a fare a meno del portiere Forte e del bomber Alfageme per squalifica, mentre Carriero e De Marco sono fermi ai box per infortunio; in panchina oltre al capitano Rajcic, si rivede Pasquale Rainone. Fra i pali dunque Daniele Cardelli , mentre a centro campo oltre a Romano e De Rose, si posiziona a sorpresa il giovanissimo classe ’99 Salvatore Santoro. Il peso del reparto offensivo è invece sorretto dal tandem Padovan-Turchetta. Di contro la Sicula Leonzio, che precede di una sola lunghezza i falchetti in graduatoria, reduci dalla vittoria interna per due a zero ai danni del Racing Fondi, giunge a Caserta con l’intenzione di portare a casa i tre punti, mettendo così la squadra di D’Angelo a quattro punti di distanza. A tal proposito mister Diana ridisegna l’assetto della sua formazione, disponendo i suoi con un 3-5-2, avente per terminali offensivi Lescano e Bollino.

Partono subito forte i rossoblù che, nei primi minuti di gara, occupano costantemente la metà campo avversaria. Al 6’ bella combinazione fra Padovan e Romano: il numero 9 serve l’inserimento del calciatore scuola Napoli che calcia in porta, la sfera però si perde alta sopra la traversa. Sei minuti più tardi è D’Anna a crossare per Padovan: il colpo di testa dell’attaccante è però facile preda di Narciso. Continua la pressione degli uomini di D’Angelo che al 14’ beneficiano di un calcio di rigore: Emanuele D’Anna effettua ancora un traversone, Aquilanti intercetta la sfera con il braccio, l’arbitro se ne accorge e e concede la massima punizione. Dal dischetto va Turchetta: palla a sinistra, portiere a destra e Casertana meritatamente in vantaggio. La Sicula Leonzio, incassato lo svantaggio, si riorganizza ed attacca con maggiore intraprendenza. Al 29’ Pollace si inserisce sulla destra e fa partire un cross e teso smanacciato da Cardelli. Un minuto più tardi è D’Angelo ad andare vicinissimo al pareggio con un colpo di testa ravvicinato che beffa Cardelli, ma non Lorenzini che salva sulla linea. La partita è vibrante ed equilibrata con occasioni che si susseguono da una parte e dall’altra. Al 35’ De Rose lascia partire una conclusione non irresistibile che però crea qualche imbarazzo a Narciso che, per poco, non commette un errore grossolano facendosi sfuggire il pallone, recuperandolo sulla linea di porta. Al 37’ Casertana clamorosamente vicina alla rete del raddoppio: Padovan dalla sinistra libera in area Turchetta, con un bel colpo di tacco. L’autore della rete del vantaggio calcia a botta sicura da posizione favorevole, colpendo però la traversa grazie alla deviazione decisiva di un difensore bianconero. È l’ultima occasione del primo tempo: dopo un minuto di recupero, il direttore di gara emette il duplice fischio e spedisce tutti negli spogliatoi. Buona la prestazione offerta dagli uomini impegnati in campo, con i falchetti che si sono fatti preferire per le trame di gioco offerte fino al momento della rete del vantaggio. Dopo di ciò sono venuti fuori gli ospiti, che hanno più volte messo in difficoltà la retroguardia rossoblù senza però agguantare il pareggio, rischiando anzi di subire il due a zero.

Alla ripresa del match i due allenatori non hanno effettuato sostituzioni: in campo scendono gli stessi uomini che hanno disputato i primi 45 minuti. Pronti via e Padovan potrebbe subito approfittare di un errore di Narciso: l’estremo difensore bianconero si avventura fuori dalla propria area di rigore, giungendo quasi a centrocampo, perde il pallone regalandolo al numero nove rossoblù che potrebbe calciare a porta vuota. Ma lo stesso portiere ospite riesce ad impedire che ciò avvenga, mandando la sfera in rimessa laterale. Scampato il pericolo, gli ospiti si riorganizzano ed occupano costantemente la metà campo dei padroni di casa, creando occasioni con Bollino prima e Marano poi. La rete del pareggio arriva però al 61’: dagli sviluppi di un calcio d’angolo, Camilleri svetta più in alto di tutti impattando la sfera con la testa, la sua conclusione non è insidiosissima, ma Cardelli la combina grossa facendosi passare il pallone in mezzo alle gambe, permettendo così ai lentinesi di portarsi sull’uno a uno. Incassato il pareggio la Casertana non riesce ad scuotersi: gli uomini di D’Angelo non riescono ad imbastire un’azione offensiva degna di nota. Al 37’ De Rose prova a destare i suoi dal torpore: il centrocampista raccoglie il passaggio di De Vena e dal limite dell’area libera un destro deviato in corner da Narciso. Al 42’ una combinazione De Vena-D’Anna porta proprio il numero 11 alla conclusione dall’interno dell’area di rigore, il pallone però colpisce solo l’esterno della rete. È l’ultima occasione dell’incontro: al termine dei tre minuti di recupero, il direttore di gara emette il triplice fischio che pone fine al match. Risultato tutto sommato giusto, con la Casertana che gioca la seconda metà di gara con parecchia sufficienza, senza riuscire a creare grossi grattacapi alla retroguardia ospite, nonostante il portiere Narciso quest’oggi non è parso insuperabile. Decisivo l’errore di Cardelli che meglio avrebbe potuto fare. Il pareggio non smuove la classifica ed i rossoblù non perdono contatto con la zona playoff.

Nella sala stampa dello stadio Pinto, intitolata al compianto collega Mario Iannotta, si presenta un mister Luca D’Angelo estremamente nervoso e polemico con i giornalisti, i tifosi e la Città: “Non credo che la Casertana – esordisce in diretta da Radio PRIMARETE – abbia giocato male. Noi siamo passati in vantaggio meritatamente, il nostro portiere per tutta la partita non ha fatto una sola parata mentre il loro portiere ha fatto due parate decisive e, per due volte, è stato salvato dalla traversa e poi devo sentir dire che noi abbiamo giocato male. Che poi loro toccavano spesso la palla, ma non erano mai pericolosi: questa è la realtà. Invece noi siamo stati pericolosi sia sulle avanzate che sulle loro palle, ma io ho capito che conta solamente il risultato e basta. Se avessimo vinto 1 a 0 senza prendere goal, avremmo ovviamente detto che è  la solita Casertana che si conferma alla grande e che non concede niente; invece loro su un calcio piazzato pareggiano e noi non siamo il Barcellona o il Real Madrid che distruggiamo gli avversari. Quando sono venuto qua, mi è stato detto di salvare la squadra e lo abbiamo fatto con largo anticipo persino di sei, sette domeniche; ora invece mi si dice che non va bene. Capisco che ultimamente le partite le vinciamo spesso, ma bisognerebbe avere maggiore rispetto non per me  – che ho capito che qui non sono ben visto – , ma per la squadra che ha dato tutto, che ha disputato una buona partita contro una signora squadra come la Sicula Leonzio che però non ha mai tirato in porta. Ripeto: ci vorrebbe un pò più di rispetto non per me che sto “sulle palle” – su questo non c’è dubbio! -, ma per i ragazzi. Una volta ho letto addirittura che il merito della risalita in classifica è esclusivamente della Società e dei giocatori: praticamente in panchina vi è un pupazzo, messo lì tanto per fare, forse un bell’uomo, un po’ ingrassato… però va bene, io sopporto tutto, non è un problema!”

Dopo la vis polemica di D’Angelo, è intervenuto a nome della squadra Francesco De Rose: “Noi avevamo preparato bene questa partita e penso che a tratti l’abbiamo dimostrato. Ci sono stati dei momenti in cui i siculi ci hanno attaccato, ma senza creare particolari problemi. Sull’occasione del goal del loro pareggio, potevamo stare un poco più attenti: è stato un goal abbastanza banale. Però dopo abbiamo reagito bene, potevamo passare di nuovo in vantaggio, ma non ci siamo riusciti. E’ un peccato, ma mancano ancora 12 punti. Comunque il nostro obiettivo l’abbiamo raggiunto e qualche mese fa, per come si erano messe male le cose, sembrava assai difficile. Ora che abbiamo quasi raggiunto la salvezza, possiamo anche tentare di fare qualche cosa in più perché questa squadra ha dimostrato di avere giocatori importanti e che se la può giocare alla pari con tutti. Noi pertanto ci proveremo fino alla fine.

(Oreste Cresci)

CASERTANA – Sicula Leonzio 1 – 1

CASERTANA (3-5-2): Cardelli; Lorenzini, Polak, Pinna; D’Anna, Santoro (dal 57’ Rainone), Romano (dal 80’ Rajcic), De Rose, Meola; Padovan (dal 70’ De Vena), Turchetta. A disp: Avella, Gragnaniello, Forte, Minale, Tripicchio, Chiacchio, Matese. All.: Luca D’Angelo

Sicula Leonzio (3-5-2): Narciso; Gianola, Camilleri, Aquilanti; Squillace, Marano (dal 60’ Gammone), Esposito, D’Angelo, Pollace (dal 60’ Foggia); Lescano (dal 76’ Arcidiacono), Bollino (dal 91’Russo). A disp.: Ciotti, Giuliano, Monteleone, De Felice, Granata, Cozza, Davì, Petermann. All.: Aimo Diana

Arbitro: Paride De Angeli di Abbiategrasso

Assistenti: Lucia Abruzzese di Foggia e Domenico Fontemurato di Roma 2

Reti: 14’ Turchetta (rig), 15’st Camilleri,

Ammoniti: Squillace

Espulsi: –

Note:  circa 2000 spettatori con una dozzina di tifosi ospiti

Risultati
CASERTANA Sicula Leonzio 1 – 1
Cosenza Catanzaro 0 – 0
Matera Rende 0 – 1
Reggina 1914 Lecce 0 – 1
Virtus Francavilla Trapani 2 – 0
 Andria Akragas 1 – 0
 Fondi Paganese 4 – 5
Monopoli Bisceglie 2 – 0
Catania Juve Stabia 0 – 0
Ha riposato: Siracusa

 

Classifica G P
1 Lecce 33 68
2 Catania 32 64
3 Trapani 32 63
4 Monopoli 32 48
5 Juve Stabia 31 47
6 Matera 32 47
7 Rende 32 46
8 Cosenza 32 45
9 Siracusa 32 44
10 Virtus Francavilla 31 42
11 Sicula Leonzio 32 42
12 CASERTANA 32 41
13 Bisceglie 32 38
14 Catanzaro 33 37
15 Andria 32 35
16 Reggina 1914 32 33
17 Paganese 33 32
18 Fondi 32 26
19 Akragas 33 10

 

Prossimo Turno
15.04. 14:30 Akragas Catania
15.04. 14:30 Bisceglie Reggina 1914
15.04. 14:30 Catanzaro Siracusa
15.04. 14:30 Juve Stabia Monopoli
15.04. 14:30 Lecce Fondi
15.04. 14:30 Trapani Andria
15.04. 16:30 Rende CASERTANA
15.04. 16:30 Virtus Francavilla Matera
15.04. 18:30 Sicula Leonzio Cosenza
Riposa: Paganese

Consueto appuntamento su Radio PRIMARETE (sui 95.00 Mhz in FM ed anche in streaming su pc, tablet, iphone e smartphone dal sito www.radioprimarete.it) ogni lunedì alle ore 19.30 (in replica ogni mercoledì dalle 00.05) con “CALCISTICAMENTE PARLANDO”, condotto in studio da Giovanni FiorentinoStefanino De MariaMaurizio Lombardi ed Oreste Cresci con i loro ospiti. Per gli interventi in diretta in trasmissione: SMS al 338.99.48.576, mail a diretta@radioprimarete.it  oppure commento sulla pagina FB di Radio PRIMARETE

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